L'azionario milanese ha chiuso poco mosso la seduta odierna, in contrasto con le altre Borse europee che hanno registrato cali più pronunciati.

Il Ftse Mib ha segnato un +0,12% a 24892 punti. Al momento Wall Street è in flessione, con il Dow Jones che registra un -0,26%.

A pesare sul sentiment del mercato i rinnovati timori sulla diffusione dell'epidemia di coronavirus, dopo l'aumento dei casi di infezione riportati dal Governo cinese in seguito all'adozione di un nuovo sistema di diagnosi.

Sul fronte dei dati macro, l'indice dei prezzi al consumo definitivo tedesco è diminuito dello 0,6% a livello mensile e salito dell'1,7% a livello annuale a gennaio, in linea con la lettura preliminare e il consenso degli economisti.

Per quanto riguarda l'Italia, secondo le previsioni di inverno rilasciate dalla Commissione europea, il Pil è previsto in crescita dello 0,3% nel 2020 e dello 0,6% nel 2021, con rischi al ribasso che restano notevoli. Nelle precedenti stime, diffuse in autunno, la crescita del Pil era stimata allo 0,4% nel 2020 e allo 0,7% nel 2021.

Infine, negli Stati Uniti le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (dato destagionalizzato) sono aumentate di 2.000 unitá a quota 205.000, rispetto al totale di sette giorni fa, rivisto al rialzo da 202.000 unitá a 203.000 unitá. Gli economisti contattati dal Wall Street Journal si attendevano un dato a 210.000 unitá.

L'inflazione statunitense è salita a gennaio dello 0,1% a livello mensile e del 2,5% su base annuale. Il dato è in linea con il consenso degli economisti a livello congiunturale e superiore a livello tendenziale (+2,4%). L'indice dei prezzi al consumo core, attentamente monitorato dalla Fed, è cresciuto dello 0,1% m/m e del 2,3% a/a (+0,2% m/m e +2,2% a/a il consenso).

A piazza Affari, in luce Tim (+3,65%), in scia alle indiscrezioni secondo cui l'azienda sarebbe pronta a selezionare Kkr come fondo infrastrutturale partner per l'offerta su Open Fiber. Secondo gli analisti la notizia sarebbe positiva: Banca Imi ha confermato il rating buy con un target price di 0,62 euro, Mediobanca Securities ha ribadito la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 0,79 euro per azione, mentre per Equita Sim il rating è Buy e il Tp è a 0,64 euro.

Bene Nexi (+4,53%), in scia ai giudizi positivi degli analisti dopo la pubblicazione dei conti 2019. Tra gli altri, Mediobanca Securities ha confermato rating outperform e Tp di 13,8 euro, mentre Societe Generale, ha alzato il prezzo obiettivo da 11,8 a 14,3 euro (hold).

A sostenere Milano anche oggi alcuni titoli bancari. In particolare, Creval +3,73%, Banco Bpm +1,7%, Ubi B. +1,86% e Bper +0,57%. In evidenza, poi, B.P.Sondrio (+2,66%), che registra rialzi per la terza seduta consecutiva (ieri a +7,37% e mercoledì a +6,37%). Il titolo è sostenuto anche dalle speranze del mercato su una possibile trasformazione in spa.

In progresso Juventus (+1,39%), che festeggia il nuovo accordo di sponsorizzazione con Allianz, il quale rafforza la collaborazione giá in essere. L'intesa prevede un corrispettivo complessivo di 103,1 mln che si aggiunge a quanto previsto dagli accordi giá in essere. La notizia è stata apprezza dagli analisti, tra cui Banca Imi, che sul titolo ha confermato la raccomandazione add e il prezzo obiettivo a 1,4 euro.

Denaro su Hera (+1,11%), Terna (+0,62%), su cui Banca Akros ha alzato il target price da 5,8 a 6,1 euro, ribadendo il rating neutral, Enel (+0,92%), mentre perdono terreno Saipem (-1,59%), Tenaris (-0,98%), Eni (-0,85%) e Snam (-1,05%).

In contrasto gli industriali: in ascesa Stm (+2,69%), mentre registrano forti cali Pirelli (-2,15%), su cui Banca Imi ha ridotto il rating a hold da add con un target price rivisto a 5 euro da 6,1 euro, B.Unicem (-1,87%), Fca (-1,21%), Leonardo Spa (-1,02%) e Cnh I. (-0,63%).

In rosso il settore del lusso, su cui pesano le recenti notizie sull'aumento dei casi di coronavirus in Cina: S.Ferragamo -1,49%, Moncler -1,68%.

Da segnalare Tinexta (+14,34%), dopo i conti 2019, in cui si è evidenziato un Ebitda del 4% oltre la guidance e il consenso. Mediobanca Securities ha confermato la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 14,5 euro, mentre per Banca Akros il rating è neutral con un Tp di 12,50 euro.

In ascesa anche Molmed (+7,3%), dopo che la società ha ricevuto nei giorni scorsi la documentazione da parte di AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) che attesta l'autorizzazione di nuove aree Gmp del sito di Bresso, che aumentano ulteriormente la sua capacitá produttiva.

Sull'Aim, Wm Capital ha chiuso la seduta odierna con un -8,45% dopo il +9,23% di ieri.

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February 13, 2020 11:51 ET (16:51 GMT)

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