"Noi non vogliamo uscire" nè dall'euro nè dall'Europa". Lo ha detto Giancarlo Giorgetti, responsabile esteri della Lega, in un'intervista al Corriere della Sera, spiegando che "non siamo piu' i soli a dire che molto deve cambiare. Per due ragioni: i trattati sono stati scritti in un'altra era geologica; l'epoca Merkel si avvia a conclusione. Cosi' non si regge. Come si fa a competere con i colossi cinesi con le nostre attuali regole sugli aiuti di Stato? Come si fa ad avere un target del 2% di inflazione che oggi non si ottiene piu' neanche pompando moneta?".

Alla domanda sulle posizioni di Claudio Borghi e Alberto Bagnai, "io sono il responsabile degli Esteri della Lega. E se dico che non usciamo, non usciamo. Punto", ha puntualizzato.

Sul fronte dell'immigrazione "la politica di fermezza ha avuto risultati. Se ora l'Europa comincia ad accettare l'idea che l'Italia non può essere lasciata da sola, è grazie a Salvini. Se il ministro Lamorgese puo' andare a trattare in Europa è perché Salvini ha fatto il matto. Se la lezione e' stata capita, si può e si deve collaborare", ha precisato Giorgetti.

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February 14, 2020 03:15 ET (08:15 GMT)

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