L'azionario milanese ha chiuso in progresso la seduta odierna grazie alle banche, in controtendenza rispetto alle altre Borse europee - Cac 40 -0,48%, Dax -0,75%, Ftse 100 -0,69%.

Il Ftse Mib ha segnato un rialzo del 0,41% a 25223 punti. Al momento Wall Street è in calo, con il Dow Jones che registra un -0,9%.

A pesare sul sentiment del mercato l'annuncio di Apple, la quale non riuscirá a raggiungere il suo target di ricavi per il primo trimestre 2020 a causa dell'impatto del coronavirus sulla produzione e sulla domanda in Cina.

Sul fronte dei dati macro, l'indice Zew relativo alle attese economiche in Germania si è attestato a 8,7 punti a febbraio rispetto ai 26,7 punti di gennaio, sorprendendo negativamente il consenso degli economisti, che si aspettavano un calo piú contenuto, a quota 20,4. Inoltre, sempre a febbraio, l'indice riferito alle attuali condizioni economiche in Germania si è attestato da -15,7 punti dello scorso mese a -9,5.

Il tasso di disoccupazione Ilo in Gran Bretagna, invece, si è attestato al 3,8% a dicembre. Il numero di persone che hanno richiesto sussidi di disoccupazione è aumentato a gennaio di 5.500 unitá, attestandosi al 3,4% della forza lavoro.

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l'indice Empire State Manufacturing elaborato dalla Fed di New York è salito a 12,9 punti a febbraio da quota 4,8 punti di gennaio, sorprendendo il consenso degli economisti, che si aspettavano invece una lettura a 4,5 punti.

Il sotto-indice relativo ai nuovi ordini si è attestato a 22,1 punti, rispetto ai 6,6 del mese precedente, mentre quello sull'occupazione è sceso a quota 6,6 punti dai 9 di gennaio.

Piazza Affari è stata appunto sostenuta dal rally del settore bancario innescato da Intesa Sanpaolo, la quale ha lanciato un'offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalitá delle azioni di Ubi B.: per ciascuna azione portata in adesione all'offerta, Ca' de Sass offrirá un corrispettivo unitario, non soggetto ad aggiustamenti, pari a 1,7 azioni ordinarie di nuova emissione.

Il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, intervenendo in conference call con gli analisti, ha affermato che la banca non ha alcuna "intenzione di cambiare le condizioni offerte, né di alzare il prezzo" messo sul piatto, che viene considerato congruo.

Ubi B. ha guadagnato il 23,55%, mentre Intesa Sanpaolo il 2,36%. In luce, poi, B.P.Sondrio (+10,34%), Banco Bpm (+4,78%), B.Mps (+5,11%), Creval (+4,94%) e Credem (+4,23%).

In rosso, invece, Bper (-10,83%) che, sempre nell'ambito dell'Ops di Intesa Sanpaolo si è impegnata ad acquisire 400-500 sportelli, collocati prevalentemente in Lombardia. L'operazione sará supportata da un aumento di capitale in opzione ai propri azionisti stimato in via prudenziale fino ad un massimo di 1 mld euro.

Tuttavia, nella conference call con gli analisti, l'a.d. Alessandro Vandelli ha affermato che il rafforzamento patrimoniale potrebbe essere "tra 750 e 800 milioni di euro", inferiore quindi al miliardo di euro indicato.

In rialzo Poste I. (+3,7%), su cui JPMorgan ha confermato la raccomandazione overweight e il prezzo obiettivo a 12,6 euro in attesa

dei conti 2019, Diasorin (+3,07%) e Amplifon (+1,3%).

In ascesa Italgas (+1,41%), A2A (+0,8%) ed Enel (+0,87%). In flessione, invece, Tenaris (-2,04%) e Saipem (-1,47%). Ha contenuto i cali Eni (-0,91%), su cui Banca Akros ha confermato rating buy e Tp di 18,5 euro dopo l'annuncio di una nuova scoperta a olio nel prospetto esplorativo denominato Saasken.

Tra gli industriali, in discesa Prysmian (-1,52%), B.Unicem (-1,53%), Cnh I. (-1,1%) e Stm (-1,21%). Segue Fca (-0,93%), su cui Banca Imi ed Equita Sim hanno confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 15 e 16,8 euro rispettivamente, dopo i dati sulle immatricolazioni auto in Europa a gennaio. Ha limitato le perdite Pirelli (-0,23%), su cui Mediobanca Securities ha confermato rating neutral e Tp di 5,6 euro in attesa dei conti 2019 e del nuovo piano.

Tra le mid cap, in luce Cir (+2,5%) e Illimity (+1,27%). In calo Intermpump (-1,94%), dopo il +8,28% di ieri in scia ai conti 2019, Cerved (-2,74%), Sesa (-2,65%) e Datalogic (-2,35%).

Sull'Aim, in rialzo Costamp (+3,88%), dopo che il gruppo ha ricevuto un ordine di importo prossimo ai 2,7 milioni di euro da parte di un rilevante gruppo multinazionale di fonderie americano.

cm

chiara.migliaccio@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

February 18, 2020 11:55 ET (16:55 GMT)

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