L'azionario milanese ha chiuso in calo la seduta, con una prestazione leggermente migliore delle altre Borse in Europa, dove Parigi ha perso l'1,94%, Francoforte l'1,88% e Londra l'1,94%. Le piazze europee hanno accelerato al ribasso a un'ora dalla chiusura in scia al peggioramento di Wall Street.

Il Ftse Mib ha segnato un ribasso dell'1,44% a 23090 punti. Al momento Wall Street è in calo, con il Dow Jones che registra -1,02%, dopo un tentativo di rimbalzo fallito in apertura.

Permangono i timori tra gli investitori sull'impatto economico dell'epidemia di coronavirus, in particolare dopo l'impennata di casi registrati in Italia e Corea del Sud. Nel nostro Paese al momento il conteggio dei casi ha raggiunto quota 280 con 7 decessi; l'effetto del coronavirus sul Pil italiano del primo trimestre "sará probabilmente elevato", affermano da Citigroup.

Sul fronte dei dati macro, il prodotto interno lordo tedesco è rimasto invariato a livello trimestrale a fine 2019 (+0,4% a/a), con i consumi interni che sono rimasti la fonte principale di crescita dell'economia di Berlino, sebbene in marcato rallentamento rispetto al 3* trimestre dello scorso anno.

La fiducia delle imprese francesi è rimasta invariata a 102 punti a febbraio, stesso livello di gennaio. Il dato ha però battuto il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal, che aveva stimato una lettura a 99 punti.

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l'indice sulla fiducia dei consumatori si è attestato a febbraio a 130,7 punti, in calo rispetto ai 130,4 di gennaio. Il dato è inferiore al consenso degli economisti, che si aspettavano una lettura a quota 132,4 punti.

A piazza Affari, tra gli industriali, ha brillato Cnh I. (+2,94%), mentre hanno chiuso in negativo B.Unicem (-3,5%), Leonardo Spa (-2,82%), Pirelli (-2,2%), Prysmian (-1,77%), Stm (-0,76%) e Fca (-0,72%).

In rimbalzo il settore del lusso, che ieri ha subito forti cali. In particolare Tod'S (+3,79%) e S.Ferragamo (+0,41%). In rosso, invece, B.Cucinelli (-5,35%).

In rialzo Juventus (+0,65%), dopo le pesanti perdite di ieri, in cui aveva chiuso a -11,83%. Kepler Cheuvreux ha ridotto il prezzo obiettivo da 1,3 a 1,1 euro sul titolo, confermando la accomandazione hold, in scia ai "deboli risultati del primo semestre" 2019-2020.

Contrastati i bancari. In rally B.Mps (+2,7%). Bene Bper (+0,1%), mentre hanno perso terreno Banco Bpm (-4,05%), Intesa Sanpaolo (-1,96%), Unicredit (-1,8%) e Ubi B. (-0,94%). Equita Sim ha stimato un -8% sugli utili se dovesse peggiorare il quadro macroeconomico con una riduzione delle previsioni di crescita del Pil nel 2020.

Contiene i cali A2A (-0,72%), che ha chiuso il 2019 riportando un Ebitda preliminare di 1,23 mld euro, in linea con l'anno precedente, con gli investimenti sono in oltre cresciuti del 25% a/a a 0,63 mld. In rosso Enel (-2,8%).

Male anche Saipem (-1,15%), nonostante il protocollo d'intesa con la societá di costruzioni saudita Abdel Hadi Abdullah Al Qahtani & Sons Company (AHQ). Banca Imi ha ribadito il rating buy e il prezzo obiettivo a 5,9 euro sul titolo in attesa dei risultati 2019, previsti per domani.

In forte flessione Diasorin (-3,89%), Amplifon (-3,68%) e Poste I. (-1,52%). Da segnalare anche i titoli del risparmio gestito, tra cui Finecobank (-2,64%), B.Generali (-2,3%), Anima H. (-2,89%) e Azimut H. (-1,16%).

Tra le mid cap, in evidenza A.Bologna (+4,69%), Astaldi (+4,42%) e Garofalo (+2,11%). In rialzo Salini Impregilo (+4,06%), che ha appreso con soddisfazione il risultato della votazione di oggi dell'assemblea dei portatori delle obbligazioni del prestito obbligazionario emesso da Astaldi da 140 milioni di euro in scadenza 2024, che ha approvato con il voto favorevole dell'80% dei presenti la proposta di concordato preventivo in continuitá aziendale diretta di Astaldi.

In territorio positivo anche Erg (+0,64%), che, tramite la propria controllata Erg Eolienne France, ha acquistato oggi dalla societá lussemburghese Long Wind France SA il 100% del capitale di cinque societá di diritto francese titolari di tre parchi eolici in Francia. Banca Akros ha confermato il rating neutral, con prezzo obiettivo a 20 euro, sul titolo.

In rosso Technogym (-4,79%), su cui Kepler Cheuvreux ha ridotto il prezzo obiettivo da 10,3 a 9,4 euro, confermando la raccomandazione hold, con una revisione delle stime di Eps, che vengono abbassate del 4,4% sul 2019 e dell'8% sul 2020. Seguono Cir (-3,96%) e Astm (-2,43%).

In calo pure Sogefi (-1,42%), in scia ai giudizi degli analisti dopo i conti dello scorso anno. Banca Imi ed Equita Sim hanno confermato la raccomandazione hold, la prima mettendo il prezzo obiettivo in revisione, la seconda abbassandolo da 1,6 a 1,4 euro. Kepler Cheuvreux, da parte sua, ha ridotto il Tp da 1,3 a 1,1 euro, ribadendo la raccomandazione reduce, mentre Banca Akros ha limato il target price a 1,75 da 1,9 euro, confermando ad accumulate il rating.

Sull'Aim, in rally Innovatec (+11,54%) e Maps (+9,53%), in scia all'ampliamento della collaborazione con Philip Morris International, che porta ordini aggiuntivi di circa 180 mila euro nell'ambito del progetto Digital factory. In rosso Confinvest (-7,8%), dopo il +19,31% di ieri.

cm

chiara.migliaccio@mfdowjones.it

 

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February 25, 2020 11:51 ET (16:51 GMT)

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