Il listino milanese registra un -0,1%, in ripresa dopo aver
brevemente accelerato al ribasso. Le altre Borse europee continuano
a segnare valori in calo: Parigi -1,2%, Francoforte -1,79%, Londra
-0,69%.
A sostenere l'azionario sono i risultati dello scorso anno di
Saipem, che al momento segna +3,12%. La società ha chiuso il 2019
con un utile di 12 mln euro, in miglioramento a fronte di una
perdita di 472 mln registrata nel 2018. Inoltre, l'azienda stima
per il 2020 ricavi pari a 10 mld euro. Diversi i giudizi degli
analisti: Equita Sim e Kepler Cheuvreux hanno confermato la
raccomandazione buy sul titolo, con un prezzo obiettivo
rispettivamente a 5,4 euro e 6,5 euro.
Brilla anche Tim (+2,37%), in scia alle dichiarazioni del
ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, secondo
cui "il Governo incoraggia un costruttivo confronto tra le parti"
Tim e Open Fiber (50% Enel, 50% Cdp) "per delineare le condizioni
per integrare le
infrastrutture, potenziare e ottimizzare gli investimenti,
andando
incontro alle aspettative del sistema Paese nel dar vita a
una
infrastruttura integrata, aperta a tutti gli operatori e non
discriminatoria, nel rispetto delle regole di mercato e delle
migliori
pratiche regolatorie e di concorrenza".
Tra gli industriali, bene Fca (+1,53%), il cui Cda ha deliberato
di proporre all'assemblea dei soci che si terrá il 16 aprile, la
distribuzione di un dividendo ai portatori di azioni ordinarie pari
a 0,70 euro/azione, corrispondente ad una distribuzione complessiva
di 1,1 mld euro.
Resiste ai cali Cnh I. (+0,07%), su cui Banca Akros ha alzato il
rating a buy. In rosso, invece, Ferrari (-3,08%), Stm (-1,11%),
Prysmian (-0,74%) e B.Unicem (-0,5%).
Tra i bancari, in rally B.Mps (+2,36%). In territorio positivo
anche Bper (+1,43%), su cui Exane Bnp Paribas ha alzato rating a
outperform, B.P.Sondrio (+0,43%), Intesa Sanpaolo (+0,23%) e Ubi B.
(+0,41%), su cui Exane Bnp Paribas ha aumentato la raccomandazione
a outperform. Perdono terreno Mediobanca (-0,59%) e Banco Bpm
(-0,24%).
In lieve ripresa Enel (+0,13% a 7,81 euro), su cui Equita Sim ha
alzato il prezzo obiettivo da 7,5 a 8,1 euro, confermando la
raccomandazione buy. In flessione, invece, Amplifon (-2,06%), Nexi
(-2,14%), Diasorin (-1,6%), Azimut H. (-1,51%) e A2A (-1,51%).
Tra le mid cap, in luce Ovs (+3,41%), Mediaset (+1,48%) e Fila
(+1,41%). Incrementano le perdite Autogrill (-4,03%), Sogefi
(-3,83%), Cir (-3%) e B.Cucinelli (-2,43%).
Da segnalare, inoltre, Biesse (-2,07% a 12,78 euro). Banca Imi
ha ridotto il rating da buy a hold, con un prezzo obiettivo che
scende da 16 a 15 euro, in scia alle previsioni della società per
il 2020, tra cui un calo dei ricavi (tra il 5 e l'8%) e una
contrazione dell'Ebitda (tra 120 e 200 punti base).
Sull'Aim, continua il rally di Maps (+6%). Il gruppo ha
comunicato a mercato chiuso di aver sottoscritto, attraverso la
propria partecipata Artexe, con l'Istituto Auxologico Italiano
l'avvio della fornitura delle soluzioni rientranti nella linea di
offerta "Patient Journey". L'ordine ricevuto ha un controvalore
pari a circa 115.000 euro.
cm
(END) Dow Jones Newswires
February 26, 2020 05:19 ET (10:19 GMT)
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