Milano accelera al ribasso segnando un -1,85%, dopo un tentativo di rimbalzo in avvio di seduta. Diminuiscono i guadagni anche le altre Borse europee, in particolare Londra (+1,27%), Parigi (+0,27%) e Francoforte (-0,11%).

Sul fronte dei dati macro, l'indice Pmi manifatturiero dell'Eurozona definitivo di gennaio si è attestato a 49,2 punti, in aumento dai 47,9 punti di gennaio. Il dato è stato rivisto marginalmente al rialzo rispetto alla rilevazione preliminare e alle attese di consenso a 49,1 punti.

Entrando nel dettaglio dei singoli Stati, il Pmi manifatturiero definitivo della Francia si è attestato a 49,8 punti, in calo rispetto ai 51,1 di gennaio e rivisto marginalmente al rialzo rispetto al preliminare a 49,7 punti.

Quello della Germania è risultato pari a 48 punti, in aumento rispetto ai 45,2 del mese precedente e in rialzo rispetto alla lettura preliminare e al consenso a 47,8 punti.

Infine, l'indice Pmi manifatturiero dell'Italia si è attestato a 48,7 punti, in discesa dai 48,9 di gennaio.

A piazza Affari, in rosso il settore bancario. In particolare Banco Bpm (-5,65%), Ubi B. (-4,09%), Bper (-4,11%), Unicredit (-3,99%), B.P.Sondrio (-4,17%), Mediobanca (-2,2%), Intesa Sanpaolo (-2,05%).

Passano in rosso gli industriali, con Prysmian che cede il 3,46%, B.Unicem il 2,86%, Fca il 2,31% e Leonardo Spa il 2,04% e Ferrari lo 0,74%. Sospesa Cnh I. con un -2,75% teorico.

In forte calo anche Poste I (-3,27%), Juventus (-3,25%), Unipol (-2,7%), Amplifon (-2,56%) e S.Ferragamo (-2,55%). Sospese Nexi con un -2,39% teorico e Tim con un -3,82% teorico.

In territorio positivo Terna (+1,2%), Italgas (+0,4%), Snam (+0,31%) e Tenaris (+0,05%). Invariata Eni a 11,15 euro, su cui Mediobanca Securitis ha limato il target price a 16,5 euro da 19 euro, confermando ad outperform il rating, di riflesso ad un taglio delle stime 2020-2021. Sospesa, invece, Saipem con un -2,55% teorico.

Tra le mid cap, in flessione A.Bologna (-5,39%), Reply (-3,81%), Salini Impregilo (-3,76%), Cir (-3,62%) e Anima H. (-3,5%). Da segnalare Ovs (-3,66% a 1,42 euro), su cui Kepler Cheuvreux ha ridotto il prezzo obiettivo da 2,5 a 2,4 euro, confermando la raccomandazione buy, ipotizzando un "impatto temporaneo (primo trimestre)" del coronavirus.

In rialzo, invece, Garofalo (+1,51%), B.Cucinelli (+1%) e De'Longhi (+0,96%).

Sull'Aim, in rally Relatech (+5,65%), dopo che la societá ha deciso di alzare l'offerta pubblica di acquisto volontaria e parziale promossa sulle sue azioni, massime 300.300, da 3,6 euro a 3,8 euro.

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(END) Dow Jones Newswires

March 02, 2020 04:59 ET (09:59 GMT)

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