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Proseguono la seduta in netta flessione le principali Borse europee (Milano -9,57%, Parigi -10,12%, Francoforte -8,71%, Londra -7,15%), in attesa dell'apertura di Wall Street, vista in forte calo nonostante il taglio dei tassi di interesse a sorpresa da parte della Federal Reserve.

Gli investitori temono una recessione globale per colpa del coronavirus e dubitano della capacitá delle Banche centrali di mitigare l'impatto dell'epidemia senza un aiuto coordinato ed adeguato da parte delle politiche fiscali dei singoli Paesi.

Sul fronte dei dati macro italiani, a febbraio l'Istat stima che l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivitá, al lordo dei tabacchi, registri una diminuzione dello 0,1% su base mensile e un aumento dello 0,3% su base annua, dal +0,5% di gennaio; la stima preliminare era +0,4%.

A piazza Affari, continuano le pesanti perdite diffuse in tutti i settori.

In forte calo gli industriali. In particolare Fca (-17,41%), peggior blue chip a Milano. Sul titolo pesano lo stop della produzione nella maggior parte degli stabilimenti produttivi in Europa fino al 27 marzo al fine di implementare le azioni per affrontare l'emergenza Covid-19 e adeguare la produzione alla domanda.

Seguono Stm (-16,45%), Cnh I. (-12,92%), Pirelli (-12,04%), Prysmian (-9,47%), B.Unicem (-9,31%) e Ferrari (-3,04%).

In profondo rosso il settore bancario: Bper -15,27%, Unicredit -13,25%, Mediobanca -13,96%, B.Mps -12,99%, Ubi B. -12,19%, Intesa Sanpaolo -10,13%, Banco Bpm -9,97%, B.P.Sondrio -7,36%.

Incrementano le perdite Atlantia (-14,89%), Nexi (-14,82%), Tenaris (-14,11%), Amplifon (-14,09%) ed Exor (-12,36%).

In netta flessione anche il settore del lusso, tra cui Moncler (-10,03%), S.Ferragamo (-3,41%), B.Cucinelli (-4,3%), Tod'S (-12,34%). Da segnalare Aeffe (-11,96% a 0,69 euro), che ha acquistato il 13 marzo, in esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie 100.000 azioni proprie (pari allo 0,09% del numero complessivo di azioni ordinarie), al prezzo medio ponderato di 0,81071 euro.

Tra le mid cap, in discesa Ovs (-18,45%), Autogrill (-17,89%) e Marr (-17,92% a 11,36 euro). Su quest'ultima Banca Akros ha ridotto il rating da accumulate a neutral, con un prezzo obiettivo che scende da 23,40 a 15,40 euro, per via di una revisione al ribasso delle stime per il 2020 a causa dell'impatto del Covid-19.

Da segnalare anche Astm (-15,83% a euro), su cui Banca Akros ha ridotto il target price a 26 euro da 34,5 euro, confermando a buy il rating, in attesa dei conti 2019. Gli analisti sottolineano che la principale questione ora riguarda quanto durerá l'attuale fase di difficoltá per il traffico e quali saranno gli effetti del coronavirus sull'economia italiana e il turismo.

In controtendeza Ascopiave, che recupera terreno e segna +2,49% a 3,08 euro. La società, nell'ambito del proprio piano d'acquisto d'azioni proprie deliberato dall'assemblea generale del 23 aprile 2019, dal 9 al 13marzo scorsi ha acquistato sul mercato 209.460 titoli ordinari a un prezzo medio unitario di 3,5978 euro, pari a un controvalore complessivo di 0,754 milioni di euro. Kepler Cheuvreux ha alzato il rating sul titolo a buy da hold, con Tp che scende a 4,2 da 4,6 euro.

Sull'Aim, contiene i cali Renergetica (-0,77%). La società ha sottoscritto, attraverso la sua controllata Renergetica Usa Corp., un contratto con la societá Alamo Cement Company Ltd per lo sviluppo di un impianto fotovoltaico di una potenza installata complessiva sino a 10 MWp, a servizio del sito industriale di proprietá di Alamo Cement Company Ltd a San Antonio, Texas.

cm

chiara.migliaccio@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

March 16, 2020 08:14 ET (12:14 GMT)

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