Coronavirus: Ubi B. accelera su tecnologia e nuove soluzioni organizzative
20 Marzo 2020 - 02:16PM
MF Dow Jones (Italiano)
L'emergenza sanitaria relativa alla diffusione del COVID - 19 e
la successione di misure restrittive decise dal Governo a tutela
della salute pubblica, hanno avuto un impatto rilevante sulle
modalità di gestione della banca, adottate per assicurare la
continuità operativa aziendale, avendo al contempo massima cura e
attenzione per la salute e la protezione di dipendenti e
clienti.
Le filiali di maggiori dimensioni (383) resteranno aperte al
pubblico solo al mattino per la fornitura dei servizi minimi
essenziali in particolare alle fasce più deboli. Il presidio dei
dipendenti è però ridotto e sono stati predisposti due team di
lavoro che si alternano, per ridurre significativamente spostamenti
e presenza negli uffici. Le filiali di medie e piccole dimensioni
(912) sono aperte al pubblico fino alle 12h50 e non è prevista la
presenza del Personale nel pomeriggio. La chiusura di minisportelli
e sportelli "leggeri" (238) consente di accrescere il numero dei
team operativi per consentire una maggiore alternanza degli addetti
alle filiali di maggiori dimensioni.
Le misure e la flessibilità adottate, anche con la concessione
di congedi straordinari e permessi, consentono a oltre il 50% del
Personale di non recarsi sul posto di lavoro o di lavorare a
distanza, limitando spostamenti e circolazione.
"Una vera accelerazione", prosegue la nota, è stata infatti
impressa allo Smart Working. Ubi Banca consente di lavorare da
remoto già dal 2017. Al 20 febbraio 2020, quindi poco prima
l'inizio dell'emergenza, le postazioni di smart working attive
quotidianamente erano circa 800, ora circa 10 mila. A partire dal
24 febbraio, in seguito alle prime misure restrittive adottate dal
Governo, Ubi Banca ha invitato tutti i dipendenti a usufruire della
possibilità di lavorare dal proprio domicilio. Un invito che ha
riguardato da subito e in maniera estesa le risorse occupate nelle
strutture centrali e successivamente anche la rete commerciale.
Attualmente all'interno delle filiali vengono adottate una serie
di misure stringenti, quale l'ammissione di clienti solo per
operazioni realmente necessarie e indifferibili e comunque con un
numero di clienti ammessi non superiore a quello dei dipendenti
presenti in filiale. Insieme al mantenimento della distanza
interpersonale portata a due metri, sono stati adottati tutti i
presidi di protezione individuali possibili, in ragione anche della
limitata disponibilità degli approvvigionamenti, a protezione sia
del Personale che dei clienti, provvedendo ora anche
all'installazione di termo scanner per la rilevazione della
temperatura e alla dotazione di schermi mobili in materiale leggero
per garantire distanze e misure di sicurezza.
La banca è organizzata per aiutare i clienti in questo momento
di emergenza affinchè il servizio venga assicurato con tutti i
mezzi tecnologici da remoto e con tutta l'assistenza
necessaria.
La limitata presenza pomeridiana del personale permette inoltre
l'avvio di una serie di attività di customer caring: Ubi ha
promosso in queste settimane l'Iniziativa Vicinanza per cui sono
contattati progressivamente, senza finalità commerciali, tutti i
clienti per comprenderne le esigenze e curare la relazione in
questa fase critica. E' inoltre molto intensa l'attività di
gestione delle richieste di moratoria a causa delle numerose
domande già pervenute, anche grazie alla possibilità concessa di
inviare a distanza (PEC, UBIBox) sia le moratorie stesse, sia la
maggioranza dei contratti di finanziamento (non ipotecari).
com/cce
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March 20, 2020 09:01 ET (13:01 GMT)
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