L'azionario statunitense viaggia in rialzo, dopo che la Federal Reserve ha dichiarato che avrebbe fornito miliardi di dollari a tassi quasi zero alle banche centrali alle prese con carenze di valuta Usa in molte parti del mondo.

Il Dow Jones guadagna l'1,71%, l'S&P 500 l'1,58% e il Nasdaq Composite il 2,66%.

La volatilitá rimane elevata, dopo una settimana in cui ha raggiunto

livelli mai visti nella storia.

L'attuale contesto di "estrema volatilitá" sui mercati finanziari "continuerá e qualsiasi rimbalzo sará seguito da ulteriori discesa", afferma George Vessey, strategist valutario di Western Union.

Vista la grave crisi economica e la pandemia di coronavirus, "dov'è la speranza all'orizzonte?" chiede l'esperto, aggiungendo che le cose non sono nemmeno arrivate al peggio. L'azionario era a livelli molto alti prima dell'inizio della crisi, prosegue Vessey, sottolineando che il mercato rialzista era in corso da 11 anni.

"I mercati scambiano piú guidati dalla paura che non dai dati", commenta Sal Bruno, chief investment officer di IndexIQ.

La Federal Reserve sta lavorando con altre Banche centrali per potenziare gli accordi di swap progettati per rendere i dollari disponibili per le istituzioni straniere. La Fed ha puntualizzato che le Banche centrali effettueranno operazioni a cadenza giornaliera a 7 giorni anzichè ogni settimana.

Ieri la Fed aveva dichiarato che avrebbe istituito un programma temporaneo per fornire liquiditá a nove banche centrali, comprese quelle in Australia, Corea del Sud, Nuova Zelanda e Singapore. In precedenza, tali linee di swap in valuta venivano fornite a sole cinque grandi banche centrali nelle principali economie.

"L'estensione di ulteriori linee di swap, in particolare a banche

centrali asiatiche selezionate, ha contribuito a calmare i nervi del

mercato sull'attuale stretta nella disponibilitá di dollari", ha detto

Selena Ling, responsabile della ricerca e strategia di tesoreria di OCBC

Bank Singapore. Le mosse della Fed, tuttavia, "potrebbero non compensare

del tutto la corsa alla liquiditá in tutto il mondo".

Robert Carnell, responsabile della ricerca Asia-Pacifico di Ing Bank a

Singapore, ha dichiarato che il "completo terrore" che ha attanagliato i

mercati negli ultimi giorni sembra svanito. "La stretta si sta allentando

un pò", ha aggiunto l'esperto. Oltre alla Fed, la Banca Centrale Europea,

la Bank of England e le banche centrali in Asia hanno pompato grandi

quantitá di liquiditá nei mercati questa settimana, in molti casi

tagliando i tassi di interesse di riferimento e acquistando obbligazioni

per allentare le tensioni del mercato.

"Ogni giorno in cui vedi un pò di ripresa, questa tende a non durare

piú di una seduta, perchè il problema di fondo del virus è ancora lì",

aggiunge Carnell di Ing.

La pandemia ha contagiato oltre 244.500 persone e ne ha uccise oltre

10.000 in tutto il mondo, secondo i dati raccolti dalla Johns Hopkins

University. I decessi in Italia hanno superato quelli in Cina e molte

cittá in tutto il mondo stanno ancora vedendo un aumento rapido dei tassi

di infezione.

Il cambio euro/usd tratta a 1,0691.

Sull'obbligazionario, il rendimento del T-Note decennale è in calo

allo 0,997%.

lus

 

(END) Dow Jones Newswires

March 20, 2020 11:01 ET (15:01 GMT)

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