I soci storici vogliono marcare il legame con Ubi anche in una fase di profonda incertezza come quella aperta dalla crisi sanitaria in corso. La banca lombarda guidata da Victor Massiah e sotto ops di Intesa Sanpaolo ha deciso di confermare l'assemblea di bilancio del prossimo 8 aprile.

L'assise, il cui ordine del giorno non prevede particolari novità rispetto a una consueta assemblea ordinaria, scrive MF, si terrà però con le modalità da remoto previste dal decreto Cura Italia. Queste restrizioni non dovrebbero impedire ai soci storici di prendere parte all'appuntamento che sarà anche il primo momento pubblico di confronto dopo il blitz di Intesa. In questo senso sarebbe per esempio orientato il Comitato Azionisti di Riferimento (Car), la formazione nata nel settembre scorso per imprimere un deciso cambio di passo alla governance di Ubi e salita finora a quasi il 20% del capitale. Nelle scorse settimane il Car non ha certamente nascosto la propria ostilità all'iniziativa di Intesa. La proposta "appare ostile, non concordata, non coerente con i valori impliciti di Ubi Banca e dunque inaccettabile", ha tagliato corto il Car a cui, pochi giorni dopo, si è allineato il Patto dei Mille, il sindacato bergamasco che oggi solo 1'1,6% di Ubi e a cui appartiene tra le altre la famiglia Zanetti: l'ops di Intesa sottovaluta "significativamente il valore intrinseco del titolo Ubi e non consideri adeguatamente le sue prospettive reddituali".

red/lab

MF-DJ NEWS

2608:16 mar 2020

 

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March 26, 2020 03:18 ET (07:18 GMT)

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