Chiesi F.: fondo per donazioni da 3 mln per coronavirus
27 Marzo 2020 - 1:00PM
MF Dow Jones (Italiano)
Chiesi Farmaceutici, Gruppo internazionale focalizzato sulla
ricerca (Gruppo Chiesi) ha annunciato oggi nuove misure in risposta
all'attuale pandemia di Covid-19.
Il gruppo, infatti, si impegna a supportare la risposta al
coronavirus istituendo un fondo dedicato alle donazioni sul
territorio italiano per un totale di 3 milioni di euro. I gruppi di
lavoro specializzati nella gestione delle emergenze a livello
corporate e nelle filiali monitorano costantemente, dal primo
momento in cui è stata dichiarata l'emergenza, l'andamento
dell'epidemia di Covid-19 e hanno adottato misure di contenimento
per assicurare la continua fornitura dei medicinali in tutti i
paesi in cui sono distribuiti e misure a sostegno della salute e
del benessere di dipendenti, pazienti e partner.
"Il nostro impegno costante ha un focus specifico sul
miglioramento della qualità della vita dei nostri pazienti e
collaboratori. In Chiesi mettiamo le persone al centro delle nostre
azioni per proteggere la salute e il benessere dei nostri
dipendenti, pazienti e partner. Questo è lo spirito con cui
prendiamo tutte le nostre decisioni", commenta Ugo Di Francesco,
ceo del Gruppo Chiesi. "In quest'ottica, la nostra priorità è
garantire la produzione e fornitura di farmaci salvavita agli
ospedali, ai medici e ai pazienti che si affidano quotidianamente
ai nostri medicinali. Come azienda farmaceutica, stiamo anche
mettendo a disposizione la nostra esperienza, le risorse e
materiali a supporto degli operatori sanitari a livello globale e
stiamo cercando modi per aumentare la nostra capacità di farlo man
mano che la situazione si evolve. Continuiamo a lavorare con tutti
i nostri partner e gli enti locali, nazionali o regionali di tutto
il mondo per assicurarci di poterli supportare al meglio delle
nostre capacità".
"Siamo onorati, come gruppo Chiesi, di poter fare la nostra
parte in risposta alla crisi causata dalla pandemia. In Italia
stiamo affrontando quella che può essere descritta solo come
emergenza su scala nazionale. Stiamo aumentando le nostre
iniziative per proteggere i nostri dipendenti e pazienti in questo
momento, sono sempre stati e rimarranno la nostra prima priorità",
afferma Alberto Chiesi, presidente del Gruppo Chiesi. "Sono
profondamente orgoglioso dell'impegno quotidiano dimostrato dai
nostri dipendenti in questo momento difficile e vorrei estendere il
mio personale ringraziamento a tutti loro".
A seguito del Decreto Ministeriale pubblicato dal Governo
italiano lo scorso 22 marzo, che ha bloccato la produzione di tutti
i beni non essenziali, il Gruppo Chiesi vuole rassicurare che la
produzione di tutti i propri farmaci continua senza sosta in tutte
le nostre sedi produttive sia in Italia sia all'estero, garantendo
gli stessi standard elevati di qualità. In questo momento, il
trasporto e la consegna dei farmaci continuano come da previsioni e
tutti gli impianti di produzione sono attivi, così come le attività
ricerca e sviluppo nei numerosi siti di ricerca e sviluppo a
livello globale.
Prendersi cura dei nostri dipendenti e partner Nonostante il
momento di profonda incertezza, il Gruppo Chiesi continua a
sostenere con forza i propri valori. Dallo scorso febbraio, Il team
dedicato alla gestione dell'emergenza si occupa quotidianamente a
mettere in atto azioni nel rispetto della salute e della sicurezza
di tutti i dipendenti, basandosi sulle indicazioni fornite dalle
istituzioni e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e basando
il proprio operato su 3 pilastri principali: protezione,
condivisione e formazione. L'azienda ha individuato i collaboratori
essenziali a garantire la continuità delle proprie operazioni la
cui presenza fisica è indispensabile in loco, e assicurato le
dotazioni tecnologiche necessarie per assicurare che tutti gli
altri lavorino da casa applicando politiche di smart working
straordinario ora esteso a tutte le funzioni aziendali.
"Per i colleghi che si recano quotidianamente in azienda sono
stati implementati processi rigorosi a tutela della loro salute che
includono il distanziamento sociale e nuovi protocolli di igiene in
aggiunta ai processi di routine esistenti". Per sostenere
ulteriormente questi colleghi, che con il loro impegno e dedizione
assicurano il normale svolgimento di tutte le operazioni, l'azienda
ha deciso un incremento salariale del 25% corrisposto per tutta la
durata dell'emergenza. Inoltre, è attiva una polizza assicurativa
dedicata per le spese mediche in aggiunta a quella esistente per
supportare i dipendenti nello sfortunato caso di contagio da
Covid-19. L'azienda ha inoltre istituito un servizio di assistenza
gratuito dedicato con psicologi esperti disponibili 24 ore al
giorno ogni giorno, disponibile per tutti i dipendenti. Tutte
queste misure a favore del benessere e della salute dei dipendenti
comportano un investimento previsto ad oggi pari a circa un milione
di euro.
Supportare la risposta globale: donazioni e impegno In qualità
di Benefit Corporation, il Gruppo Chiesi ha nei suoi obiettivi di
business quello di avere un impatto positivo sulla società. Il
Gruppo Chiesi e lei sue filiali a livello globale si sono già
attivate per mettere in piedi alcune donazioni a supporto dei
pazienti, delle istituzioni e di operatori sanitari. Oggi il Gruppo
annuncia di avere istituito un fondo dedicato al territorio
italiano di 3 milioni di euro da destinare ad ulteriori iniziative
che comprendono la donazione di dispositivi di protezione
individuale, ventilatori polmonari e gel sanitizzante a seguito di
richieste specifiche da parte di ospedali e enti. In aggiunta a
questo fondo, in Cina e in Italia sono state effettuate donazioni
dirette di farmaci per le malattie respiratorie agli ospedali in
difficoltà. I dipendenti italiani hanno avuto inoltre l'opportunità
di donare ore di lavoro "virtuali" ad una associazione parmigiana
di volontariato attiva in supporto dell'emergenza. L'azienda ha
convertito le ore di lavoro donate in donazione monetaria e il
valore totale è stato quindi raddoppiato dal Gruppo Chiesi. In due
settimane l'importo totale raccolto è di circa 70 mila euro.
"Il nostro impegno costante ha un focus specifico sul
miglioramento della qualità della vita dei nostri pazienti e
collaboratori. In Chiesi mettiamo le persone al centro delle nostre
azioni per proteggere la salute e il benessere dei nostri
dipendenti, pazienti e partner. Questo è lo spirito con cui
prendiamo tutte le nostre decisioni", commenta Ugo Di Francesco,
CEO Gruppo Chiesi. "In quest'ottica, la nostra priorità è garantire
la produzione e fornitura di farmaci salvavita agli ospedali, ai
medici e ai pazienti che si affidano quotidianamente ai nostri
medicinali. Come azienda farmaceutica, stiamo anche mettendo a
disposizione la nostra esperienza, le risorse e materiali a
supporto degli operatori sanitari a livello globale e stiamo
cercando modi per aumentare la nostra capacità di farlo man mano
che la situazione si evolve. Continuiamo a lavorare con tutti i
nostri partner e gli enti locali, nazionali o regionali di tutto il
mondo per assicurarci di poterli supportare al meglio delle nostre
capacità".
"Siamo onorati, come gruppo Chiesi, di poter fare la nostra
parte in risposta alla crisi causata dalla pandemia. In Italia
stiamo affrontando quella che può essere descritta solo come
emergenza su scala nazionale. Stiamo aumentando le nostre
iniziative per proteggere i nostri dipendenti e pazienti in questo
momento, sono sempre stati e rimarranno la nostra prima priorità",
afferma Alberto Chiesi, Presidente del Gruppo Chiesi. "Sono
profondamente orgoglioso dell'impegno quotidiano dimostrato dai
nostri dipendenti in questo momento difficile e vorrei estendere il
mio personale ringraziamento a tutti loro".
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March 27, 2020 07:45 ET (11:45 GMT)
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