La salute e il benessere dei dipendenti restano la priorità del gruppo Salini Impregilo, che ha deciso di attivare un'assicurazione aggiuntiva in favore dei dipendenti che lavorano in Italia o sono espatriati all'estero, per coprire le spese in caso di ricovero causato da Coronavirus.

La polizza, spiega una nota, proposta e in corso di valutazione anche da parte dei consorzi e delle società partecipate dal gruppo, offre una diaria giornaliera da ricovero a cui si aggiunge l'erogazione di un'indennità una tantum in caso di terapia intensiva. La polizza si completa con l'offerta di alcuni servizi di assistenza post-ricovero che include anche il counseling psicologico, e rappresenta un'indennità aggiuntiva rispetto a tutte le altre coperture assicurative e forme di assistenza sanitaria che il gruppo mette a disposizione dei propri dipendenti.

Dal nuovo ponte di Genova agli altri cantieri nel mondo, Salini Impregilo sta cercando di proseguire le attività dove ci siano le condizioni necessarie di sicurezza per i lavoratori, per garantire la continuità in opere strategiche per la comunità e per i propri clienti, applicando la normativa nel modo più rigido possibile la normativa. La società ha inoltre attivato un processo strutturato e continuativo, con una task force di oltre 120 persone che ogni giorno definiscono ed adattano i processi alle mutevoli condizioni, e monitorano l'applicazione delle misure di prevenzione e di contenimento di eventuali criticità, in oltre 100 cantieri in 5 continenti.

L'attenzione del gruppo, in una fase di emergenza nazionale, è rivolta anche alle comunità in cui opera. Per esprimere la propria vicinanza alle regioni d'Italia più colpite, Salini Impregilo ha deciso la donazione di 70.000 mila mascherine Ffp2 a favore delle categorie più fragili.

com/sda

 

(END) Dow Jones Newswires

March 30, 2020 08:00 ET (12:00 GMT)

Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.