Libia: Ue avvia nuova missione militare nel Mediterraneo
31 Marzo 2020 - 01:31PM
MF Dow Jones (Italiano)
L'Unione Europea sta intensificando gli sforzi per far
rispettare l'embargo sulle armi imposto dalle Nazioni Unite sulla
Libia, attraverso l'avvio di una nuova operazione militare nel
Mediterraneo nell'ambito della Politica di Sicurezza e di Difesa
Comune (Psdc). Il Consiglio europeo ha adottato oggi una decisione
che dà avvio all'operazione Eunavformed Irini a partire dal 10
aprile.
Irini, in greco "pace", avrà come obiettivo principale
l'attuazione dell'embargo sulle armi dell'Onu, attraverso l'uso di
risorse aeree, satellitari e marittime. In particolare, la missione
potrà effettuare ispezioni sulle navi in alto mare, che si trovano
al largo delle coste libiche, sospettate di traffico di armi. Le
modalità di applicazione dell'embargo saranno basate sulla
risoluzione 2292 del 2016 adottata dal Consiglio di Sicurezza delle
Nazioni Unite.
Tra i compiti secondari, la missione europea dovrà monitorare e
raccogliere informazioni sulle esportazioni illecite dalla Libia di
petrolio, greggio e derivati petroliferi raffinati, nonché
contribuire alla formazione della Guardia costiera e della Marina
militare libiche nelle attività di contrasto al traffico di esseri
umani, attraverso la raccolta di informazioni e operazioni di
pattugliamento aereo.
Irini sarà guidata dal contrammiraglio Fabio Agostini e il
quartiere generale della missione sarà Roma.
Il mandato dell'operazione durerà inizialmente fino al 31 marzo
2021 e sarà posto sotto il controllo politico e la direzione
strategica degli Stati membri attraverso il Comitato Politico e di
Sicurezza (Cps), sotto la responsabilità del Consiglio europeo e
dell'alto rappresentante dell'Unione per la Politica Estera e di
Sicurezza Comune (Pesc), Josep Borrell.
Parallelamente al lancio della missione Irini, l'operazione
Sophia cesserà definitivamente le sue attività.
fux
(END) Dow Jones Newswires
March 31, 2020 07:16 ET (11:16 GMT)
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