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A Wall Street gli indici azionari trattano in calo dopo

una fase volaitle che ha seguito l'apertura. I dati sul mercato del lavoro

hanno confermato l'impatto senza precedenti che la pandemia di coronavirus

sta avendo sull'attivitá economica.

Il Dow Jones cede l'1,15%, l'S&P 500 lo 0,04% e il Nasdaq

Composite lo 0,90%.

L'economia degli Stati Uniti ha perso 701.000 posti di lavoro nei

settori non agricoli a marzo, un dato nettamente peggiore del consenso

degli economisti che si aspettavano calo di 10.000 unitá. I nuovi posti

di lavoro persi dal settore privato sono invece risultati pari a 713.000

unitá. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,4%, piú di quanto

atteso dal consenso degli economisti al 3,7%.

Il rapporto sul mercato del lavoro degli Stati Uniti di

marzo "ha interrotto la serie di 113 guadagni mensili consecutivi di

lavoro, ma i tempi della raccolta dei dati escludono la carneficina delle

ultime due settimane", spiegano gli analisti di Ing. "Le misure di

contenimento di Covid-19 significano che il tasso di disoccupazione

potrebbe facilmente raggiungere il 15% entro maggio", proseguono gli

esperti, avvertendo che "quando finalmente riusciremo a superare la crisi

e potremo intraprendere il cammino verso la normalitá, la disoccupazione

non cadrá così rapidamente come è aumentata". In questo senso, "la

prospettiva di un ulteriore sostegno fiscale per le famiglie e le imprese

colpite appare praticamente certa", concludono da Ing.

"Nei prossimi mesi vedremo il tasso di disoccupazione salire

notevolmente negli Stati Uniti anche ben sopra il 15%", afferma Filippo

Diodovich, senior strategist di IG Italia, puntualizzando però che è

ancora "difficile capire la durata della crisi del fronte occupazionale

perchè è legata alla permanenza dell'emergenza coronavirus". Per l'esperto

"è possibile che la situazione possa peggiorare notevolmente nei prossimi

mesi se l'amministrazione Trump non introdurrá nuove misure per

salvaguardare i posti di lavoro".

Sempre sul fronte macro, l'indice Ism non manifatturiero degli Usa si è

attestato a 52,5 punti a marzo, in calo rispetto ai 57,3 di febbraio, ma

ben al di sopra delle attese del consenso degli economisti a 45 punti.

Il crollo dei payroll è il piú consistente dal marzo del 2009. Due terzi

del calo, quindi quasi mezzo milione di posti di lavoro, sono nel settore

del tempo libero e dell'ospitalitá. Il report dimostra il profondo impatto

che la pandemia di coronavirus sta avendo sul mercato del lavoro

americano. Perdite di posti di lavoro si sono verificate anche nel settore

sanitario e dell'assistenza sociale, nei servizi professionali e

commerciali, nella vendita al dettaglio e nelle costruzioni.

Il peggio per i payroll Usa poi deve ancora arrivare. Oxford Economics

prevede infatti una perdita di "24 milioni di posti di lavoro e un tasso

di disoccupazione al 14%" ad aprile. Gli esperti puntualizzano che "il

mercato del lavoro è entrato in un periodo traumatico", senza una rapida

via d'uscita: "alcuni di questi posti di lavoro saranno recuperati una

volta che l'economia riemergerá dallo shock, ma prevediamo che il deficit

occupazionale persisterá fino al 2021".

Tutti gli occhi ora sono puntati su quanto dureranno le misure di

contenimento attuate dagli Stati Uniti e da altri Paesi, sottolinea Eddy

Loh, strategist senior degli investimenti presso Maybank Group Wealth

Management. "Piú lungo è il blocco, maggiore è il danno. La paura ora è

l'aumento dei default aziendali", ha aggiunto Loh, "seguiremo da vicino se

la crisi di liquiditá diventerá una crisi del credito. E gli Stati Uniti

saranno il motore chiave in questo".

Nonostante le mosse relativamente modeste rispetto alle scorse

settimane, Kerry Craig, strategist del mercato globale di JP Morgan Asset

Management, si aspetta che i mercati rimangano instabili. "Un ciclo di

declassamenti degli utili aziendali non è ancora arrivato", ha aggiunto,

puntualizzando che le aspettative di consenso non riflettevano ancora

pienamente l'impatto della pandemia.

alb/lus

alberto.chimenti@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

April 03, 2020 11:04 ET (15:04 GMT)

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