Partenza cauta per le principali piazze europee: Milano segna +0,51%, Parigi +0,22%, Francoforte +0,55%, Londra +0,24%, dopo i primi scambi.

Gli investitori stanno valutando i piani scaglionati per la riapertura delle economie di tutto il mondo, raggiunto il picco della pandemia di coronavirus. L'attenzione degli operatori è rivolta al Consiglio Ue, che giovedì tratterá del finanziamento del Recovery Fund (attraverso Eurobond o altri strumenti) e dell'utilizzo del Mes dopo l'accordo raggiunto di recente in sede di Eurogruppo.

Intanto, la Banca centrale cinese ha tagliato i tassi di prestito di

riferimento. Nello specifico, la PBoC ha ridotto il Loan Prime Rate a 1

anno al 3,85%, 20 punti base in meno rispetto al 4,05% del mese scorso.

L'Lpr sui prestiti quinquennali e di lunga durata è stato invece

abbassato al 4,65% dal 4,75%.

Sul fronte dei dati macro, l'indice dei prezzi alla produzione in Germania è calato dello 0,8% sia a livello mensile che su base annuale a marzo.

A piazza Affari, in luce Diasorin (+4,64%), dopo il -3,73% di venerdì. La società ha marcato CE il test Liaison Sars-CoV-2 S1/S2 IgG ed è pronta alla sottomissione del test alla Food and Drug Administration per ottenerne l'approvazione ad uso di emergenza (Eua) sul territorio statunitense.

In rally Juventus (+5,56%). Seguono Atlantia (+1,69%) e Amplifon (+1,42%).

Tra gli industriali, bene Pirelli (+1,67%(), Fca (+1,28%), Prysmian (+1,17%), Cnh I. (+0,89%), Leonardo Spa (+0,96%), B.Unicem (+0,69%), mentre perdono terreno Ferrari (-0,71%) e Stm (-1,17%).

Sotto la lente degli investitori il settore bancario, sempre alla luce dei movimenti dello spread sul decennale Btp/Bund, che tratta in allargamento a 233,181 punti base rispetto ai 226,672 pb della chiusura di venerdì scorso in attesa del Consiglio europeo di giovedì e della decisione di S&P sul rating di venerdì.

In territorio positivo Ubi B. (+1,5%), B.Mps (+1,27%), Mediobanca (+1,28%), Unicredit (+1,08%), Banco Bpm (+1,08%), Bper (+0,8%), B.P.Sondrio (+0,5%), Intesa Sanpaolo (+0,42%).

Focus sul comparto oil: Eni (-1,5%), Tenaris (-0,07%), Saipem (+0,09%). I prezzi del petrolio trattano sui minimi da oltre 20 anni, poichè la pandemia del coronavirus sta erodendo la domanda di greggio. Nello specifico i future sull'oro nero a maggio stanno crollando del 18,5% a 14,8 dollari al barile.

Tra le mid cap, in rialzo Sogefi (+4,34%), Fincantier (+4,13%), Fanieli (+3,53%) e Piaggio (+3,27%). In rosso Cir (-5,13%).

In calo anche Saras (-0,87%), che venerdi scorso ha comunicato di avere sospeso la distribuzione del dividendo a seguito dell`incertezza dello scenario creata dalla pandemia Covid-19, al fine di salvaguardare la soliditá di bilancio della societá.

Sull'Aim, denaro su Culti (+8,33%), Salcef (+5,85%), Eles (+5,4%) e Dba (+5,05%).

cm

 

(END) Dow Jones Newswires

April 20, 2020 03:37 ET (07:37 GMT)

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