Il listino milanese prosegue la seduta leggermente sopra la parità (+0,58%), in linea con la debolezza diffusa in tutta Europa, segnata dal crollo dei nuovi dati Pmi (Cac 40 +0,12%, Dax -0,28%, Ftse 100 -0,24%).

L'attenzione degli investitori è rivolta sempre sulla riunione del Consiglio europeo.

Sul fronte dei dati macro, il Pmi servizi del Regno Unito, nella lettura preliminare di aprile, è crollato a 12,3 punti dai 34,5 di marzo, deludendo nettamente il consenso degli economisti a quota 29 punti. Il dato è sui minimi storici.

A piazza Affari, in evidenza sempre Atlantia (+6,58%). Secondo la stampa, il Ministero delle Infrastrutture sarebbe pronto al confronto interno al Governo. Se i tempi lo permetteranno il processo si potrebbe chiudere entro giugno. Il tema della revoca della concessione non sarebbe piú preso in considerazione, in favore del cambio del controllo di Aspi.

In forte rialzo il settore bancario. In particolare Bper +4,67%), Mediobanca (+3,92%), Banco Bpm (+2,%), Intesa Snapaolo (+1,87%), UBi B. (+0,89%), Unicredit (+1,5%). Lo spread Btp/Bund, dopo il crollo dei Pmi dell'Eurozona e in attesa della riunione del Consiglio europeo, è in contrazione a 244,831 punti base rispetto ai 252,025 pb di ieri grazie, ancora una volta, alla Bce.

La Banca centrale europea infatti consentirá agli istituti di credito

di utilizzare anche titoli con rating al di sotto dell'investment grade

come garanzia per i prestiti di Francoforte.

In progresso anche Eni (+1,92% a 8,5 euro), in scia al rialzo dei prezzi del petrolio. Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 10 a 10,5 euro, confermando la raccomandazione buy.

Passa in negativo Diasorin (-3,39%). Seguono Poste I. (-1,56%) e Amplifon (-1,02%). In calo le utility, tra ui Snam (-0,86%), Italgas (-0,69%), A2A (-0,7%), Terna (-0,33%) ed Enel (-0,17%).

Tra le mid cap, bene Astm (+6,53%), Dovalue (+4,12%), Guala C. (+4,1%), Mediaset (+3,46%), mentre perdono terreno Sogefi (-1,42%) e Sesa (-1,05%).

In rosso Inwit (10,62%), dopo che Tim e Vodafone hanno annunciato di aver completato il piazzamento congiunto di una quota dell'8,6% sul mercato a 9,6 euro per azione.

Sull'Aim, in territorio positivo Circle (+0,71% a 2,84%), su cui Ir Top Research ha limato il target price a 4,49 euro per azione da 4,91 euro, che rappresenta un upside del 57% rispetto ai prezzi attuali.

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(END) Dow Jones Newswires

April 23, 2020 07:09 ET (11:09 GMT)

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