Ponte Genova: Salini Impregilo accende "Ponte Italia" fino a 1/5
28 Aprile 2020 - 7:19PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il nuovo Ponte di Genova disegna di nuovo lo skyline della
città: 10 mesi di lavori portati avanti con impegno da oltre 1.000
persone di Salini Impregilo e Fincantieri, insieme nella joint
venture Pergenova, per completare la struttura del ponte in
sicurezza, in tempi mai sperimentati prima e con la massima
attenzione alla qualità dell'opera.
Completata la struttura dell'opera con il varo dell'ultimo
impalcato, Salini Impregilo accende "Ponte Italia", un fascio
luminoso tricolore che, da stasera e fino al 1 maggio, festa dei
lavoratori, illuminerà il ponte in tutta la sua lunghezza e
ciascuna delle 18 pile, i giganti di calcestruzzo che sostengono il
nuovo Ponte, riflettendo i colori della bandiera italiana.
L'iniziativa rappresenta un omaggio alle istituzioni e a tutti i
genovesi, con un pensiero commosso alle famiglie delle vittime del
crollo del Ponte Morandi. "Ponte Italia" si aggiungerà al laser
tricolore con il quale ogni sera, da oltre un mese, il Gruppo
esprime la vicinanza al Paese intero e alla città di Genova durante
l'emergenza Covid-19.
L'illuminazione delle pile si accompagnerà virtualmente in
numerose piazze della città con il "Nessun Dorma" della Turandot di
Puccini, e dell'Inno di Mameli, per ricordare come l'opera sia
diventata una nuova bandiera ed un nuovo modello di rinascita per
l'Italia che riparte dalle infrastrutture. L'evento, che per la
città di Genova sarà trasmesso sul maxischermo della Terrazza
Colombo e sul canale tv 10, potrà essere seguito anche in diretta
streaming sul sito www.salini-impregilo.com e sul sito di
Primocanale.
L'ultimo impalcato e' stato varato oggi alla presenza del
Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, della Ministra delle
Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, del Sindaco di
Genova e commissario Marco Bucci, del Presidente della Regione
Liguria Giovanni Toti, dell'a.d. di Salini Impregilo Pietro Salini
e dell'a.d. di Fincantieri Giuseppe Bono, insieme ai dirigenti,
tecnici e maestranze che hanno reso possibile la realizzazione di
questa infrastruttura.
Nel corso dell'evento si è più volte parlato di un rilancio
delle infrastrutture in Italia, partendo dal modello applicato per
il ponte di Genova. Un rilancio a cui Salini Impregilo vuole
contribuire con Progetto Italia, l'operazione di consolidamento di
alcune imprese del Paese in un grande gruppo, Webuild.
Un'operazione storica di sistema, nata dalla visione di Salini
Impregilo insieme ai principali attori istituzionali e finanziari
italiani, che hanno creduto nel valore di un progetto che può far
ripartire il settore in Italia, facendo lavorare le piccole e medie
imprese che costituiscono la filiera. Un progetto realizzato con il
sostegno di Salini Costruttori, Gruppo Cassa Depositi e Prestiti -
Cdp, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Banco Bpm, e grazie a investitori
istituzionali quali Delfin - holding finanziaria di Leonardo Del
Vecchio-, Elliott, Eurizon Capital, Mediolanum Gestione Fondi,
Kairos, Azimut ed alcuni prestigiosi fondi di investimento di Gran
Bretagna e Stati Uniti.
"Oggi - ha dichiarato Pietro Salini - celebriamo una giornata
importante. Mi ricordo il 14 agosto del 2018 quando tutti abbiamo
guardato sbigottiti ed impotenti al fumo che si levava dalle
macerie del ponte, con un bilancio finale di 43 vittime: una
tragedia inimmaginabile e inaccettabile per un Paese con la nostra
sapienza e il saper fare delle infrastrutture che si costruiscono
con le mani ancora oggi. Adesso che siamo di fronte a questa
pandemia che ci ha tolto la possibilità di abbracciarci, quelle
mani di uomini e donne che sono state capaci di realizzare questo
Ponte voglio stringerle idealmente a tutti, siete persone
straordinarie che hanno ricucito una profonda ferita di questa
città. Come italiani abbiamo una ricchissima storia di
infrastrutture, grandi opere costruite dagli antichi romani duemila
anni fa che ancora esistono e funzionano. Ma oggi le opere non sono
eterne, hanno una durata limitata ed hanno bisogno di manutenzione.
Da questa città oggi può partire un messaggio di speranza e di
futuro: un grande piano per la costruzione e la manutenzione di
infrastrutture, con la creazione di milioni di nuovi occupati.
Facciamo partire subito un nuovo piano Marshall, partendo dal caso
di successo di questo ponte, che diventa modello per il rilancio
dell'Italia", ha sottolineato Salini.
Oggi a Genova è stata sollevata l'ultima campata, tra le pile 11
e 12, da 44 metri e 900 tonnellate, con la quale si mette la parola
fine ai lavori sulla struttura portante dell'opera, realizzata con
l'innovativo approccio fast track. L'impalcato è stato issato a
circa 5 metri all'ora dagli strand jack installati sulle pile,
andando a completare i 1067 metri totali di una struttura la cui
prima fondazione è iniziata il 24 giugno 2019. Salini Impregilo ha
impegnato nella costruzione del ponte alcuni dei suoi migliori
tecnici, con esperienze maturate in alcuni dei più grandi progetti
infrastrutturali in Italia e nel mondo. Proprio in queste settimane
il Gruppo sta realizzando le fasi finali dei lavori di costruzione
di un altro grande ponte, simbolico negli Stati Uniti, il Gerald
Desmond Bridge. E' il ponte che collega Long Beach a Los Angeles e
che si è distinto fin dall'inizio per le soluzioni tecniche e
organizzative assunte per la costruzione di una infrastruttura
strategica, senza bloccare il traffico stradale, ferroviario e
navale verso il porto, che gestisce il 15% della merce importata
via mare dagli Stati Uniti. Un cantiere in cui si è lavorato in
sicurezza nel periodo dell'emergenza covid-19, come avvenuto a
Genova.
E proprio in un giorno così importante per Genova, anche
quest'anno Salini Impregilo rimarca il suo focus sulla sicurezza in
tutti i suoi cantieri nel mondo partecipando al World Safety Day, -
WSD, la giornata mondiale della sicurezza sul lavoro promossa
dall'Organizzazione mondiale del Lavoro (ILO). "Siamo consapevoli
che la pandemia da Covid-19 impone di rivedere completamente i
comportamenti delle persone e che questa emergenza segna in modo
inequivocabile uno spartiacque tra la vita che abbiamo avuto prima
e quella che avremo dopo. A Genova abbiamo dimostrato che lavorare
in sicurezza è possibile grazie alle misure prese e all'impegno
delle centinaia di persone oggi in cantiere", ha dichiarato
Salini.
fch
(END) Dow Jones Newswires
April 28, 2020 13:04 ET (17:04 GMT)
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