Powersoft, gruppo quotato sull'Aim, leader tecnologico a livello mondiale negli amplificatori compatti energicamente efficienti e di alta potenza per il settore audio professionale, ha chiuso il 2019 con un utile netto consolidato pari a 3 milioni di euro (+19,6% a/a).

I ricavi consolidati, si apprende da una nota, si sono attestati a 38,3 mln euro (+8,5% a/a), l'Ebitda a 6,4 mln euro (+19,6% a/a), l'Ebit a 4 mln euro (+17,7% a/a), e la Posizione finanziaria netta positiva a 11 mln euro rispetto a 8,4 mln euro al 30 giugno 2019. Il Cda ha deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea dei soci convocata per il 5 giugno 2020 la proposta di adozione di un piano di acquisto e disposizione di azioni proprie.

L'a.d. del gruppo Powersoft, Luca Lastrucci, ha dichiarato che "i primi mesi del 2020 sono stati in parte influenzati dall'emergenza del coronavirus i cui effetti finali sono difficili da prevedere sia a livello globale, sia a livello della nostra azienda. Per tale motivo, nonostante i brillanti risultati conseguiti nel 2019, in ottica prudenziale e per rafforzare ulteriormente la già solida posizione finanziaria e patrimoniale, abbiamo deciso di non distribuire dividendi, ma di destinare l'intero utile a riserva".

In seguito all'emanazione del Dpcm del 22 marzo 2020, Powersoft aveva sospeso l'attività produttiva industriale dello stabilimento sito in Scandicci. Le successive misure emanate dal Governo nel mese di aprile tese a gestire l'evoluzione dell'emergenza Covid-19 hanno permesso di riprendere l'attività produttiva nel pieno rispetto dei criteri di salute e sicurezza dei lavoratori stabiliti dalle autorità competenti e dai protocolli interni. Sono state infatti messe in atto tutte le misure previste per garantire la sicurezza e la salute di lavoratori e operatori attivi nell'ambito della produzione e nella R&S, mentre rimane confermata la possibilità di smart working per le attività che non richiedono una necessaria presenza fisica in azienda.

Nelle presenti condizioni di incertezza non sono quantificabili in modo puntuale gli effetti del fenomeno sullo scenario macroeconomico e pertanto risulta difficile poter fornire - allo stato - una stima quantitativa attendibile degli effetti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Powersoft. Anche grazie alle azioni poste in essere per fronteggiare la situazione attuale e all'aver avviato azioni volte a salvaguardare al meglio il giro d'affari e la redditività, i primi tre mesi dell'anno risultano in lieve crescita rispetto all'esercizio precedente, mentre il mese di aprile ha registrato alcuni segnali di rallentamento. Nell'attuale situazione d'incertezza non siamo in grado di confermare se il trend di crescita fatto registrare nell'esercizio appena concluso possa continuare anche per l'intero esercizio 2020, come previsto dagli obiettivi fissati nel budget aziendale, per quanto non riteniamo che vi siano al momento rischi circa la sostenibilità della continuità aziendale, vista anche la solidità patrimoniale e finanziaria che gode il gruppo.

com/sda

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April 29, 2020 09:04 ET (13:04 GMT)

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