Le principali piazze europee proseguono la seduta in progresso con Milano che sale dello 0,87%, Parigi dell'1,4%, Francoforte dell'1,2% e Londra dell'1,07%.

Sul fronte dei dati macro, a marzo l'indice dei prezzi alla produzione industriale nell'area euro è sceso dell'1,5% a livello mensile e del 2,8% a/a su base annuale. I dati sono peggiori rispetto a quanto previsto dal consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal che si aspettavano una contrazione dell'1,3% m/m e del 2,6% a/a.

A piazza Affari, proseguono i guadagni del comparto oil, sostenuto dal recupero dei prezzi del petrolio: Tenaris +3,61%, Eni +3,41%, Saipem +2,58%.

Rallenta, invece, il settore bancario, su cui pesa l'allargamento dello spread Btp/Bund a 238,598 punti base rispetto ai 231,273 pb della chiusura di ieri dopo che dopo che la Corte Costituzionale tedesca ha dato un parere ambiguo sul Quantitative Easing, sottolineando che se da un lato non viola il divieto di finanziamento monetario, dall'altro va oltre le competenze europee: Mediobanca -1,31%, Unicredit -0,23%, Banco Bpm -0,09%, Bper -0,09%.

In controtedenza Intesa Sanpaolo che sale del +3,04% dopo la pubblicazione dei conti del primo trimestre 2020. La banca ha archiviato i primi tre mesi dell'anno con un utile netto a 1,151 mld di euro (+9,6% rispetto allo stesso periodo del 2019), che risulterebbe pari a circa 1,360 mld escludendo l'accantonamento per Covid-19.

Debole Campari (-0,03%), che ha chiuso il primo trimestre con un utile del Gruppo prima delle imposte pari a 30,6 milioni euro, in calo del -51,6% rispetto ai 63,2 mln dello stesso periodo del 2019.

Tra le mid cap, bene Maire T. (+5,4%), Acea (+4,49%) e Reply (+3,5%), mentre perdono terreno Fincantieri (-2,65%), Astm (-2,65%) e Dovalue (-2,5%).

Sull'Aim, sospesa Askoll Eva con un +15,81% teorico. Come anticipato di recente dall'a.d. Gian Franco Nanni in un'intervista concessa a MF-Dowjones, l'azienda, che è attiva nel mercato della mobilitá sostenibile e sviluppa, produce e commercializza e-bike ed e-scooter, nonchè kit e componenti nell'area dei motori elettrici e delle batterie, ha riattivato le attivitá presso gli stabilimenti di Dueville (VI) e i negozi monomarca di proprietá.

In asta di volatilità con un progresso teorico di oltre il 17% anche Elettra I., che ha definito con Unicredit un'operazione di finanziamento da 21,5 milioni di euro, in parte assistita dalle garanzie rilasciate da Sace nell'ambito del programma Garanzia Italia e in parte grazie all'emissione di un minibond sottoscritto da Unicredit. Le risorse saranno utilizzate per supportare il piano di investimenti del gruppo.

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(END) Dow Jones Newswires

May 05, 2020 07:12 ET (11:12 GMT)

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