Bim ha archiviato il trimestre al 31 marzo con una perdita consolidata intorno a 2,3 milioni (in miglioramento rispetto alla perdita, pari a 8,3 milioni, registrata nel primo trimestre 2019).

La perdita consolidata del gruppo - spiega una nota - risulta in miglioramento rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, attestandosi a 2,2 milioni (perdita di 8,3 milioni al 31 marzo 2019; -72,9%) dopo la determinazione delle quote di pertinenza dei terzi (per le quote di minoranza della controllata Bim Insurance Brokers).

Il margine d'intermediazione nel periodo si attesta a 11,7 milioni sostanzialmente in linea rispetto al primo trimestre dell'esercizio precedente (11,8 milioni).

Gli Assets under management ammontano, al netto delle duplicazioni, a 4,3 miliardi in riduzione rispetto ai valori di fine 2019 (5,1 miliardi; -15,5%). La raccolta diretta ammonta a 0,7 miliardi (0,6 miliardi; +6,3%), mentre la raccolta indiretta si attesta a 3,6 miliardi (4,4 miliardi; -18,7%), di cui investita per 2,2 miliardi in prodotti gestiti e 1,1 miliardi in prodotti amministrati. La riduzione della raccolta è prevalentemente dovuta, per circa Euro 0,5 miliardi da inizio anno di cui 0,4 miliardi nel solo mese di marzo, agli andamenti fortemente negativi dei mercati finanziari conseguenza della pandemia del Covid-19.

Il patrimonio netto contabile consolidato alla data del 31 marzo ammonta a 83,6 milioni (88,1 milioni al 31 dicembre 2019). Per quanto riguarda la vigilanza prudenziale consolidata, alla data del 31 marzo 2020 il Cet1 Ratio e il Total Capital Ratio Phased-in si attestano a 25,83% (29,27% al 31 dicembre 2019) a fronte di Fondi Propri per 110,8 milioni (126,3 milioni) e di Risk Weighted Asset (Rwa) pari a 429,2 milioni (431,5 milioni).

Alla data del 31 marzo l'indicatore di liquidità Lcr (Liquidity Coverage Ratio) è pari a 213% (182% al 31 dicembre 2019), superiore alla soglia regolamentare del 100%.

Il Piano Strategico prevede, nel corso del 2020, la prosecuzione delle iniziative finalizzate al rilancio del gruppo, anche attraverso interventi finalizzati allo sviluppo della capacità commerciale, alla modernizzazione del modello strategico-operativo e a ulteriori interventi di ottimizzazione della piattaforma.

L'attuale deterioramento della situazione economica, determinato dalla pandemia del Covid-19 e dalle sue potenziali conseguenze, potrebbe avere un impatto anche significativo sugli sviluppi previsti. Le previsioni riguardanti tali potenziali impatti sono ancora preliminari e caratterizzate da notevole variabilità, sia in considerazione dell'unicità del fenomeno che della sua recente manifestazione.

In considerazione di questi aspetti, appare difficile allo stato valutare adeguatamente l'impatto della pandemia del Covid-19, non disponendo di sufficienti e stabili informazioni e previsioni per poter delineare un possibile scenario con un sufficiente grado di attendibilità.

com/cce

 

(END) Dow Jones Newswires

May 11, 2020 13:16 ET (17:16 GMT)

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