Imprese: tanti gruppi chiedono garanzia di Stato (MF)
19 Maggio 2020 - 09:39AM
MF Dow Jones (Italiano)
Il sasso nello stagno è stata l'anticipazione di MF-Milano
Finanza sulla richiesta di Fiat per un prestito con garanzia
pubblica da 6,3 miliardi di euro. Una notizia, confermata dal
Lingotto, che ha scatenato polemiche sul fatto che il gruppo abbia
sede fiscale in Olanda, ma nonostante ciò possa accedere alle
agevolazioni.
Lo spunto per riaccendere discussioni e dibattiti sulla
concorrenza fiscale sleale nella Ue. Ma non c'è solo Fca che si sta
attivando per approfittare della liquidità garantita dal paracadute
pubblico, secondo quanto ricostruito da MF-Milano Finanza, infatti,
sarebbero molti i grandi gruppi che si sono già mossi o stanno
seriamente pensando di farlo e nei settori più disparati; una cosa
peraltro del tutto naturale, visto che la liquidità è cruciale per
un'azienda e che si tratta di imprese tutte fondamentali per la
ripresa del Paese. Dunque logico e fondamentale usare gli
aiuti.
Secondo gli ultimi dati diffusi dalla stessa Sace, in
istruttoria presso le banche ci sono infatti circa 250 operazioni
per un valore complessivo di 18,5 miliardi di euro. In pista ci
sarebbero istituti quali Intesa Sanpaolo, Unicredit, Ubi Banca,
Mediobanca, BancoBpm e Bnp Paribas: con la garanzia pubblica non ci
sono impatti sui parametri di bilancio ed essendo linee che vanno a
sostenere la filiera produttiva e l'indotto gli istituti non si
tireranno indietro. Con vantaggi per tutti.
L'elenco di aziende che si abbevereranno alla benzina statale è
perciò ovviamente corposo e potrebbe allungarsi di giorno in
giorno. In termini di volumi di prestiti chiesti al sistema
bancario con la garanzia Sace dopo Fca figurano grandi imprese
infrastrutturali e il colosso delle costruzioni navali,
Fincantieri, che avrebbe bussato a Bnp e Unicredit.
red
(END) Dow Jones Newswires
May 19, 2020 03:24 ET (07:24 GMT)
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