Astaldi, dando attuazione al Piano e alla Proposta Concordataria presentata al Tribunale di Roma e positivamente valutata dai creditori, riferisce che il Cda ha deliberato la costituzione di un Patrimonio Destinato, funzionale esclusivamente al soddisfacimento dei creditori chirografari del gruppo mediante liquidazione di tutti i beni, diritti e rapporti giuridici ricompresi nel Patrimonio Destinato e distribuzione dei proventi netti di liquidazione ai titolari degli strumenti finanziari partecipativi che la società ha contestualmente deliberato di emettere e che saranno attribuiti ai creditori chirografari una volta intervenuta l'omologa definitiva del concordato.

In una nota si ricorda che il Piano e la Proposta Concordataria sono stati approvati con il 69,4% di voti favorevoli all'adunanza dei creditori e prevede che i Creditori Chirografari siano soddisfatti tramite l'attribuzione, entro centoventi giorni dall'omologa definitiva del concordato, di azioni Astaldi di nuova emissione, quotate, che saranno assegnate ai Creditori Chirografari in ragione di 12,493 azioni per ogni 100 euro di credito e di strumenti finanziari partecipativi, che saranno assegnati ai creditori in ragione di un Sfp per ogni euro di

credito vantato e che attribuiranno al creditore il diritto di concorrere al ricavato netto della liquidazione del Patrimonio Destinato.

Non saranno emessi Sfp frazionari, non saranno riconosciuti conguagli e, pertanto, eventuali resti saranno annullati. Gli Sfp saranno privi di valore nominale, saranno immessi nel sistema di gestione accentrata Monte Titoli in regime di dematerializzazione e saranno liberamente trasferibili tramite gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata. La gestione e liquidazione del Patrimonio Destinato a benefico dei Creditori Chirografari titolari di Sfp rappresenta l'unico ed esclusivo affare al quale lo stesso Patrimonio Destinato viene e sarà destinato. Il ricavato netto della liquidazione, qualunque sia il suo ammontare, è esclusivamente destinato ai Creditori Chirografari quali titolari degli Sfp. Al termine della liquidazione del Patrimonio Destinato, non potrà residuare alcuna posta, né attiva, né passiva, da destinare al patrimonio principale di Astaldi, per il quale la gestione del Patrimonio darà un risultato, per definizione, neutro.

E' espressamente esclusa qualsiasi responsabilità solidale di Astaldi per le obbligazioni contratte in relazione allo specifico affare al quale è destinato il Patrimonio, fermo restando che, come per legge, Astaldi risponderà solo per le obbligazioni eventualmente derivanti da fatto illecito e salvo riaddebito al Patrimonio, allorché detto illecito avvenga nell'ambito dello stesso. Le attività oggetto di liquidazione sono rappresentate da asset non-core di Astaldi e di Astaldi Concessioni a seguito della scissione deliberata in data 22 gennaio 2020, il cui completo perfezionamento si realizzerà entro la fine del corrente mese di maggio con la stipula e l'iscrizione nel Registro delle Imprese dell'atto di scissione.

Tra gli asset ricompresi nel Patrimonio Destinato, vi sono: le principali concessioni - Terzo Ponte sul Bosforo (per cui è già avvenuta la cessione), Autostrada Gebze-Orhangazi-Izmir (GOI) e Etlik Integrated Health Campus di Ankara, in Turchia, Aeroporto Internazionale Arturo Merino Benitez e Ospedale Metropolitano Occidente di Santiago, in Cile -, i crediti e i lavori in corso in Venezuela vantati nei confronti dell'Ife (Governo Venezuelano) e l'attuale sede centrale della società in Roma.

Per assicurare l'adempimento dei propri obblighi e per finanziare Astaldi Concessioni per l'adempimento degli obblighi su di essa facenti capo, tutti relativi ai progetti riferiti all'Etlik Integrated Health Campus di Ankara e all'Aeroporto Internazionale Arturo Merino Benitez, come previsto dalla Proposta Concordataria Astaldi metterà a disposizione del Patrimonio Destinato risorse finanziarie per un importo massimo complessivo di 75.000.000 euro (settantacinque milioni) ai fini del completamento dei lavori in corso. Inoltre, metterà a disposizione l'ulteriore importo di 2.000.000 euro per finanziare i necessari costi di gestione del Patrimonio Destinato.

Il Cda della società ha, altresì, approvato il Piano Economico Finanziario del Patrimonio Destinato, che si sviluppa su di un arco temporale compreso tra il 2020 ed il 2023, periodo entro cui è previsto il completamento del processo di vendita degli asset, in esecuzione della Proposta Concordataria e nei termini da questa definiti a tutela degli interessi dei Creditori Chirografari.

com/sda

 

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May 25, 2020 02:50 ET (06:50 GMT)

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