Oltre i cargo c'è di più: ridurre all'invio di qualche tanker l'asse Iran-Venezuela, siglato domenica scorsa, non dà la giusta misura di quello che i due Paesi stanno mettendo sul tavolo sotto gli occhi sospettosi degli Stati Uniti.

Iran e Venezuela, scrive MF, hanno iniziato le manovre di avvicinamento da tempo. Adesso però l'obiettivo potrebbe essere addirittura quello di riportare l'Iran nei giacimenti venezuelani, che vanno a regime ridotto per gli enormi problemi finanziari di Pdvsa, il gruppo energetico nazionale. Come? Risvegliando gli impianti di trivellazione dormienti, operazione che secondo fonti Pdvsa potrebbe riportare in attività una trivella su tre. La stessa percentuale è prevista da Nioc, la compagnia petrolifera iraniana, per i suoi giacimenti considerati al di fuori dell'embargo a stelle e strisce. Per questo l'intesa impensierisce non poco le major petrolifere attive nel Paese sudamericano, timorose di finire in mezzo a una stretta ancora più rigida da parte statunitense. Alle oil company come Repsol, Eni e l'indiana Reliance sarebbe stato chiesto dagli Usa di non rifornire di benzina gli impianti venezuelani.

red/lab

(END) Dow Jones Newswires

May 27, 2020 03:03 ET (07:03 GMT)

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