Ue: via libera ad arrivi da 15 Paesi da domani
30 Giugno 2020 - 4:13PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Consiglio dell'Unione Europea ha adottato una raccomandazione
sulla soppressione graduale delle restrizioni temporanee ai viaggi
non essenziali nell'Ue. Le restrizioni di viaggio saranno revocate
per 15 Paesi per il momento ma la lista verrà aggiornato ogni due
settimane.
Sulla base dei criteri e delle condizioni stabiliti nella
raccomandazione, si legge in una nota dell'Ue, dal domani gli Stati
membri dovrebbero iniziare a revocare le restrizioni ai viaggi alle
frontiere esterne per i residenti dei seguenti Paesi terzi:
Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco,
Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Tailandia, Tunisia,
Uruguay e Cina, previa conferma della reciprocità.
I residenti di Andorra, Monaco, San Marino e Vaticano sono
considerati residenti nell'Ue ai fini della presente
raccomandazione.
I criteri per determinare i Paesi terzi per i quali l'attuale
limitazione di viaggio dovrebbe essere revocata riguardano in
particolare la situazione epidemiologica e le misure di
contenimento, comprese le distanze fisiche, nonché le
considerazioni economiche e sociali e sono applicati
cumulativamente.
Per quanto riguarda la situazione epidemiologica, i Paesi terzi
elencati dovrebbero soddisfare i seguenti criteri. In particolare:
numero di nuovi casi di Covid-19 negli ultimi 14 giorni e per
100.000 abitanti vicini o al di sotto della media Ue (così com'era
il 15 giugno), tendenza stabile o decrescente di nuovi casi in
questo periodo rispetto ai 14 giorni precedenti, risposta globale
al coronavirus tenendo conto delle informazioni disponibili
compresi aspetti quali test, sorveglianza, tracciabilità dei
contatti, contenimento, trattamento e comunicazione, nonché
l'affidabilità delle informazioni e, se necessario, il punteggio
medio totale per l'International Health Regulation (Ihr). Anche le
informazioni fornite dalle delegazioni dell'Ue su questi aspetti
dovranno essere prese in considerazione insieme alla reciprocità,
caso per caso.
Per i Paesi in cui le restrizioni ai viaggi continuano ad
applicarsi, le seguenti categorie di persone dovrebbero essere
esentate dalle restrizioni: cittadini dell'Ue e loro familiari,
residenti dell'Ue a lungo termine e familiari, viaggiatori con una
funzione essenziale o una determinata necessità, come indicato
nella raccomandazione. Anche i Paesi associati Schengen (Islanda,
Liechtenstein, Norvegia, Svizzera) rientrano in questa
raccomandazione.
La raccomandazione del Consiglio non è uno strumento
giuridicamente vincolante. Le autorità degli Stati membri restano
responsabili dell'attuazione del contenuto della raccomandazione e
possono, in piena trasparenza, eliminare solo progressivamente le
restrizioni di viaggio verso i Paesi elencati.
Uno Stato membro non dovrebbe decidere di revocare le
restrizioni di viaggio per i Paesi terzi non elencati prima che ciò
sia stato deciso in modo coordinato. Questo elenco di Paesi terzi
dovrà essere rivisto ogni due settimane e potrà essere aggiornato
dal Consiglio, a seconda dei casi, previa stretta consultazione con
la Commissione e le agenzie e i servizi dell'Ue pertinenti a
seguito di una valutazione globale basata sui criteri di cui
sopra.
Le restrizioni di viaggio possono essere revocate o reintrodotte
in tutto o in parte per un determinato Paese terzo già elencato in
base ai cambiamenti di alcune condizioni e, di conseguenza, alla
valutazione della situazione epidemiologica. Se la situazione in un
Paese terzo elencato peggiora rapidamente, è necessario applicare
un processo decisionale rapido.
cos
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June 30, 2020 09:58 ET (13:58 GMT)
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