Il Consiglio dell'Unione Europea ha adottato una raccomandazione sulla soppressione graduale delle restrizioni temporanee ai viaggi non essenziali nell'Ue. Le restrizioni di viaggio saranno revocate per 15 Paesi per il momento ma la lista verrà aggiornato ogni due settimane.

Sulla base dei criteri e delle condizioni stabiliti nella raccomandazione, si legge in una nota dell'Ue, dal domani gli Stati membri dovrebbero iniziare a revocare le restrizioni ai viaggi alle frontiere esterne per i residenti dei seguenti Paesi terzi: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Tailandia, Tunisia, Uruguay e Cina, previa conferma della reciprocità.

I residenti di Andorra, Monaco, San Marino e Vaticano sono considerati residenti nell'Ue ai fini della presente raccomandazione.

I criteri per determinare i Paesi terzi per i quali l'attuale limitazione di viaggio dovrebbe essere revocata riguardano in particolare la situazione epidemiologica e le misure di contenimento, comprese le distanze fisiche, nonché le considerazioni economiche e sociali e sono applicati cumulativamente.

Per quanto riguarda la situazione epidemiologica, i Paesi terzi elencati dovrebbero soddisfare i seguenti criteri. In particolare: numero di nuovi casi di Covid-19 negli ultimi 14 giorni e per 100.000 abitanti vicini o al di sotto della media Ue (così com'era il 15 giugno), tendenza stabile o decrescente di nuovi casi in questo periodo rispetto ai 14 giorni precedenti, risposta globale al coronavirus tenendo conto delle informazioni disponibili compresi aspetti quali test, sorveglianza, tracciabilità dei contatti, contenimento, trattamento e comunicazione, nonché l'affidabilità delle informazioni e, se necessario, il punteggio medio totale per l'International Health Regulation (Ihr). Anche le informazioni fornite dalle delegazioni dell'Ue su questi aspetti dovranno essere prese in considerazione insieme alla reciprocità, caso per caso.

Per i Paesi in cui le restrizioni ai viaggi continuano ad applicarsi, le seguenti categorie di persone dovrebbero essere esentate dalle restrizioni: cittadini dell'Ue e loro familiari, residenti dell'Ue a lungo termine e familiari, viaggiatori con una funzione essenziale o una determinata necessità, come indicato nella raccomandazione. Anche i Paesi associati Schengen (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera) rientrano in questa raccomandazione.

La raccomandazione del Consiglio non è uno strumento giuridicamente vincolante. Le autorità degli Stati membri restano responsabili dell'attuazione del contenuto della raccomandazione e possono, in piena trasparenza, eliminare solo progressivamente le restrizioni di viaggio verso i Paesi elencati.

Uno Stato membro non dovrebbe decidere di revocare le restrizioni di viaggio per i Paesi terzi non elencati prima che ciò sia stato deciso in modo coordinato. Questo elenco di Paesi terzi dovrà essere rivisto ogni due settimane e potrà essere aggiornato dal Consiglio, a seconda dei casi, previa stretta consultazione con la Commissione e le agenzie e i servizi dell'Ue pertinenti a seguito di una valutazione globale basata sui criteri di cui sopra.

Le restrizioni di viaggio possono essere revocate o reintrodotte in tutto o in parte per un determinato Paese terzo già elencato in base ai cambiamenti di alcune condizioni e, di conseguenza, alla valutazione della situazione epidemiologica. Se la situazione in un Paese terzo elencato peggiora rapidamente, è necessario applicare un processo decisionale rapido.

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June 30, 2020 09:58 ET (13:58 GMT)

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