"Nel piano precedente avevamo sostanzialmente rappresentato che esistevano dei valori intrinsechi all'interno della componente della nostra banca che non erano valorizzati, erano dei nostri 'tesori nascosti'. Questi 'tesori nascosti' vengono, in parte, valorizzati in questo piano; il loro contributo è evidentemente importante per diverse centinaia di milioni e permette di liberare evidentemente maggiore profittabilità".

Lo ha affermato il ceo di Ubi, Victor Massiah, interpellato circa la decisione di incrementare l'ammontare dei dividendi nel Piano aggiornato illustrato il 3 luglio.

"C'è" poi "una componente di liberazione di utilizzo del capitale. Perché? Perché anche qui ci sono differenti componenti. C'è la componente relativa alle modifiche che la normativa ha attivato in questo periodo posponenedo di un anno alcuni impatti di Basilea 3 e allo stesso tempo alleggerendo in parte delle componenti di consumo di capitale su alcuni prodotti; c'è la componente relativa agli schemi di garanzia che vengono dallo Stato, intendo i provvedimenti dal 100% dei crediti fino a 25 mila euro al 70-80% sulla legge 662 e la componente Sace. Tutto questo insieme permette di avere dei coefficienti patrimoniali durante tutto il periodo di Piano più elevati di quelli attesi e pur mantenendo la politica di prudenza che prevediamo di avere, e quindi mai andando sotto un Cet1 inferiore al 12,5%, liberiamo capitale in eccesso per un ammontare complessivo di monte dividendi disponibile fino a circa 840 milioni".

cce

 

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July 10, 2020 13:11 ET (17:11 GMT)

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