Reti chiude il 2022 con un utile netto di 0,98 milioni di euro, a fronte degli 1,08 milioni del 2021.

Il valore della produzione, informa un comunicato, è pari a 27,8 milioni, in crescita dell'11,86%; l'Ebitda si attesta a 2,94 milioni, in aumento rispetto ai 2,85 milioni del 2021; l'Ebit è pari a 1,71 milioni, in crescita rispetto a 1,68 milioni del 2021. La posizione finanziaria netta è pari a 6,21 milioni, in miglioramento rispetto ai 7,85 milioni del 2021.

Il cda della società attiva nella consulenza It ha deliberato di proporre all'assemblea la seguente destinazione dell'utile di esercizio: 49.037 euro a riserva legale, 281.750 a riserva straordinaria, 649.948 a dividendo, mediante distribuzione di un dividendo ordinario lordo pari a 0,052 euro per azione. Lo stacco cedola sarà l'11 aprile, con record date il 12 aprile e pagamento a partire dal 13 aprile. Il consiglio ha inoltre deliberato di convocare l'assemblea degli azionisti per il 31 marzo in prima convocazione e il 3 aprile in seconda.

"Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti quest'anno, in un 2022 ricco di incertezze su più fronti, nel quale siamo stati in grado di chiudere un bilancio positivo che testimonia la nostra capacità di raggiungere performance di crescita anche nei momenti più difficoltosi a livello macroeconomico", afferma Bruno Paneghini, presidente e amministratore delegato di Reti.

com/rov

 

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March 01, 2023 13:11 ET (18:11 GMT)

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