Il Ftse Mib +0,23% a 21.194 punti. In calo anche il Dax
(-0,19%), Ftse 100 (-0,04%), Cac-40 (-0,07%) e Ibex (-0,28%).
"Il Ftse Mib tratta sopra la parità", commenta un esperto
contattato da Mf-Dowjones. "Il sentiment di mercato sicuramente
positivo e il contesto caratterizzato da pochi spunti
macroeconomici favoriscono i rialzi, anche frazionali", conclude
l'operatore.
A piazza Affari i riflettori sono puntati ancora su Fiat
(+1,3%), che ha ridotto leggermente i guadagni dopo aver toccato i
7,925 euro (massimo intraday). Acquisti anche su Cnh Industrial
(+1,42%) e Telecom I. (+0,88%).
Scambia in territorio positivo il settore bancario con
B.P.E.Romagna che segna un +1,59%, B.Mps un +1,53%, Ubi B. un
+1,25%, Mediobanca un +0,7%, Intesa Sanpaolo un +0,66%, B.Popolare
un +0,62%, Unicredit un +0,4%. In controtendenza rispetto al
comparto B.P.Milano (-1,3%).
Tra le altre blue chip in rosso Mediaset (-2,48%), Salvatore
Ferragamo (-2,04%) e Stm (-1,73%). "Ieri MaxLinear, un piccolo
produttore di semiconduttori americano, ha ridotto la guidance sul
terzo trimestre citando un posticipo negli ordini da parte di
clienti nel segmento cable e satellite. Riteniamo che la notizia
abbia implicazioni negative per Stm", commentano gli analisti di
Equita Sim
ldm