Il Ftse Mib tratta sopra la parità con un guadagno dello 0,36% a
19.270 punti. Ancora deboli gli altri listini europei con l'Ibex
che segna un +0,26%, il Dax un +0,11%, il Cac-40 un -0,08% e il
Ftse 100 un -0,11%.
"Il Ftse Mib tratta ora in rialzo, ma sul sentiment pesa ancora
l'incertezza relativa alla crescita dell'Eurozona", commenta un
esperto contattato da Mf-Dowjones. "Questi guadagni comunque non
hanno basi solide", osserva l'operatore.
Sul paniere MF Italy brilla Mediolanum (+4,2%) dopo il tonfo di
venerdì. Denaro anche su Autogrill (+2,2%) e Wdf (+2,21%).
Tornano gli acquisti anche sul settore bancario con Intesa
Sanpaolo che segna un +1,63%, B.P.Milano un +1,46%, Ubi B. un
+1,24%, B.P.E.Romagna un +1,06%, B.Mps un +0,7%, Unicredit un
+0,86%, B.Popolare un +0,7% e Mediobanca un +0,69% .
Tra le altre blue chip sono in calo Stm (-3,67%) che paga il
downgrade da parte degli analisti di Morgan Stanley a underweight
da equal-weight - e Luxottica (-6,52%). Il titolo è sotto pressione
in scia alle dimissioni di Enrico Cavatorta, che dopo l'uscita di
Andrea Guerra a inizio settembre era stato nominato a.d..
Sul resto del listino in luce Class E. (+3,1% a 0,299 euro), che
insieme a Dow Jones controlla questa agenzia.
ldm