duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Il folclore che circonda un investimento azionario , ma non solo , ha creato negli anni "SCARAMANZIE" , frasi , leggende , miti e ...puttanate di ogni genere .
Per quelli appena "nati" ...noi "veterani" , reduci di cento default ...come se fossimo davanti al camino con la pipa in bocca ( anche se io non fumo ...ma adoro il vino taurasi...) :
C'era una volta ...
prima "leggenda " :
Borsa Italiana è una società che si occupa dell'organizzazione, della gestione e del funzionamento della Borsa di Milano (ossia del mercato finanziario italiano) al fine di promuoverne lo sviluppo e di massimizzarne la liquidità, la trasparenza, la competitività e l'efficienza.
milledelfini
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Iscritto da: 27/9/2011
ecchevvuoifare, so' neofita
103 di 495-08/4/2012 12:120
4beppe
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Iscritto da: 23/1/2010
tranquillo..lo siamo tutti...sabrin4 é bravina ma sul breviiiiiiiiiiiissimo...poi rida' indietro tutto...si illude di fare scalping...lascialo sognare...sta' pesato...gli passai come titoli strong buy mps fi e f...hanno dato tutti ottimi guadagni...non é mai venuto a scrivere ''bravo beppe avevi ragione''al massimo dice...''compra ai minimi e aspetta 'apertura di wally...''cmq é fortunato...perche' in fondo ma proprio infooooooondo...gli voglio bene...
Dai sabri` prendi knx unico titolo che salira' op
104 di 495-08/4/2012 17:420
milledelfini
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Beppe ;-)
106 di 495-08/4/2012 20:430
milledelfini
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c'è chi s'atteggia, chi galleggia e chi....
dai che ho fatto pace sull'altro fol, cogli la palla al balzo
107 di 495-09/4/2012 09:440
4beppe
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Iscritto da: 23/1/2010
:)
108 di 495-10/4/2012 10:310
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Se poi è un "venerdì santo " ...
109 di 495-10/4/2012 10:430
milledelfini
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Iscritto da: 27/9/2011
Buongiorno Duca, scusa se sotto le feste ho sporcato il fol :-)
110 di 495-10/4/2012 10:530
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
tranquillo ...ho sopportato di peggio ...
certe cose danno un senso alla mia perdita di tempo ...
che non è mai una "perdita" , ma una ricarica ...
111 di 495-13/4/2012 10:540
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
VENERDI' 13 ??????
MONETARIO - Cosa succede oggi venerdì 13 aprile
Reuters - 13/04/2012 07:38:54
* L'Istat pubblica le cifre relative alla produzione industriale di febbraio, con stime per un'ulteriore contrazione dopo quella più marcata di gennaio. Secondo gli economisti consultati da Reuters, il calo di gennaio, -2,5% congiunturale, scontavail rientro di alcuni effetti anomali che avevano causato il rialzo della produzione di dicembre e in parte anche di novembre. Un po' di questo calo dovrebbe quindi essere ancora visibile nei dati di febbraio, per cui è atteso un -0,2% su mese.
* Sul fronte macro si attende anche il dato finale sull'inflazione italiana in marzo. Secondo i dati preliminari pubblicati alla fine del mese scorso, i consumatori italiani continuano a fare i conti con un'inflazione che non accenna ad allentare la sua morsa, sostenuta dagli elevati prezzi del greggio, complici le tensioni tra Iran e Occidente, e dall'aumento delle accise sulla benzina. Le stime preliminari evidenziavano un'inflazione congiunturale dello 0,5% e una tendenziale del 3,3%. Lecifre del Cpi di marzo sono in arrivo anche dalla Germania e dagli Usa.
* A Helsinki Rehn partecipa a un seminario. Il commissario Ue agli Affari economici e monetari ha detto ieri che l'Europa dovrebbe essere pronta a predisporre ulteriorimisure di finanziamento a favore del Portogallo prima che Lisbona torni nelle condizioni di fare raccolta sul mercato (news).
* La Banca del Giappone ha pubblicato i verbali della riunione di politica monetaria del 12 e 13 marzo da cuisi apprende che il membro del board Miyan ha proposto un ulteriore 'easing' attraverso l'acquisto di altri titoli di Stato per convincere i mercati dell'impegno del governo sul target dell'1% dell'inflazione.
* La Cina ha pubblicato una seriedi importanti dati macro. La produzione industriale di marzo è risultata in rialzo dell'11,9% su anno, contro attese per 11,5%. Le vendite al dettaglio, sempre in marzo, sono cresciute dell'15,2% tendenziale, a fronte di stime per 15,0%. Il Pil delprimo trimestre ha deluso i mercati, risultando in espansione dell'8,1% su anno, a fronte di stime per 8,3%, e dell'1,8% su trimestre, contro attese per 1,6%. Si tratta del ritmo annuo più lento di circa 3 anni e del quinto trimestre consecutivo dirallentamento.
* L'euro ha mostrato un leggero calo dopo i dati sulla crescita cinese che, pur non eccessivamente lontani dalle stime, hanno deluso i mercati. A limitare il calo tuttavia intervengono gli altri dati di Pechino. Le valute nonsembrano aver mostrato una reazione alla notizia del fallito lancio di un missile verso la Corea del Nord. Il Consiglio di sicurezza Onu si riunirà oggi per discutere di una possibile condanna del lancio [ID:L6E8FD07J]. Attorno alle 7,30 l'euro vale1,3169/70 dollari da una chiusura a 1,3184 dollari, e 106,69/71 yen da 106,61. Il dollaro/yen tratta invece a 81,01/03 da 80,84.
* I titoli del tesoro Usa hanno chiuso nel segno della debolezza, sebbene i risultatodell'asta del trentennale abbia limitato le vendite. Il titolo di riferimento a 2 anni ha visto una chiusura in rialzo di 1/32 e un tasso a 0,286%, mentre il benchmark decennale ha ceduto di 5/32 per un tasso a 2,055%. Iltrentennale ha concluso la seduta con un calo 12/32 e un rendimento a 3,216%.
* Sempre sul rallentamento del Pil cinese, i prezzi del greggio hanno registrato un calo. Alle 7,30 circa il contratto a maggio sul Brent tratta a121,10 con un calo di 61 centesimi, mentre la stessa scadenza sul greggio leggero Usa è a 103,34 con un calo di 30 centesimi.
DATI MACROECONOMICI ITALIA
* Istat, produzione industriale febbraio (10,00) - attesa -0,2% m7m; -5,0% a/a.
* Istat, dato finale prezzi al consumo marzo (11,00) - attesa dato Nic 0,5% m/m; 3,3% a/a; dato Ipca 2,5% m/m; 3,8% a/a.
GERMANIA
* Dato finale prezzi al consumo marzo (8,00) - attesa dato nazionale 0,3% m/m; 2,1% a/a; dato armonizzato 0,4%m/m; 2,3% a/a.
GRAN BRETAGNA
* Prezzi alla produzione marzo (10,30) - attesa 0,2% m/m; 2,7% a/a.
SPAGNA
* Prezzi al consumo marzo (9,00) - attesa dato nazionale 0,7% m/m; 1,9% a/a; dato armonizzato 2,2% m/m; 1,8% a/a.
USA
* CoreCpi marzo (14,30) - attesa 0,2% m/m.
* Redditi reali marzo (14,30) - attesa -0,1%.
* Ficucia consumatori Università Michigan aprile (15,55) - attesa 76,2.
ASTE DI TITOLI DI STATO
GRAN BRETAGNA
* Tesoro offre titoli di Stato.
BANCHE CENTRALI USA
* A New York intervento Bernanke (19,00).
* A Buffalo interventi Dudley, Fed New York (14,00 e 20,15).
ZONA EURO
* A Berlino intervento Asmussen, membro board Bce (8,55).
* A Parigi Noyer presenta rapporto annualebanca centrale francese (11,30).
* Ad Amsterdam intervento Knot, membro board Bce, a incontro con studenti (12,30).
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112 di 495-15/4/2012 09:010
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
Un minuto di silenzio per Pier Morosini ...
....sono le otto di una domenica mattina come tante altre...non si riesce più a stare nel letto di domenica ... la santa domenica ...ognuno ha i suoi pensieri ..
...non ho dormito per questa notizia ...
Rimane orfano giovanissimo: nel 2001, a 15 anni, perde la madre Camilla e due anni dopo il padre Aldo. Nel 2002 si suicida il fratello disabile, e Piermario rimane solo con una sorella anch'ella disabile.
Il 14 aprile 2012, al 31' di Pescara-Livorno della 14ª giornata di ritorno del campionato di Serie B, muore per un'improvvisa crisi cardiaca. Portato in ospedale, viene posto in coma farmacologico. A causa di un'aritmia causata da un'infiammazione cardiaca, il giocatore muore verso le 16:45. La suddetta gara non è stata portata a termine e successivamente la FIGC ha disposto il rinvio dell'intera giornata di tutti i campionati italiani.
Carriera
Club
Tira i primi calci nella Polisportiva Monterosso, squadra di quartiere di Bergamo. Cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta, dove nei dieci anni di militanza riesce a vincere uno scudetto Allievi, nel 2005 passa in compartecipazione all'Udinese, dove a 19 anni gioca la prima stagione da professionista dividendosi tra Primavera e prima squadra nella stagione 2005-2006, collezionando 5 presenze in Serie A. L'allenatore Serse Cosmi lo fa esordire il 23 ottobre in Udinese-Inter. Gioca anche 3 partite in Coppa Italia e una in Coppa UEFA, precisamente l'ottavo di finale Levski Sofia-Udinese. Nella stagione 2006-2007 passa al Bologna, in Serie B, dove scende in campo in 16 occasioni.
Nel luglio 2007, riscattato dall'Udinese, passa al Vicenza, in Serie B, dove con la squadra veneta conquista la salvezza contribuendo con 34 presenze e un gol. A fine annata il Vicenza ne riscatta la metà del cartellino, quindi gioca altre 32 partite.
Nell'estate del 2009 l'Udinese riscatta la metà per una somma pari a circa 1,5 milioni di euro.
Il 31 agosto 2009 passa in prestito alla Reggina.
Il 1º febbraio 2010 passa con la formula del prestito con diritto di riscatto della compartecipazione al Padova. Il 6 febbraio debutta con i biancoscudati in Piacenza-Padova (1-0). Il 23 giugno 2010 il Padova comunica di non aver escercitato il diritto di opzione sul cartellino del giocatore.
Nel gennaio del 2011 passa in prestito al Vicenza.
Il 31 gennaio 2012 passa al Livorno.
Nazionale
Dopo aver fatto tutta la trafila delle Nazionali giovanili, esordisce nella Nazionale Under-21 nel settembre del 2006. Fa parte del biennio 2007-2009 degli Azzurrini della squadra con cui partecipa all'Europeo Under-21 del 2009 in Svezia.
E un'auto della polizia municipale ha impedito l'ingresso veloce dell'ambulanza ...
Ps : io sono nato il 1° luglio del 1962 , giocavo centrocampista, sono alto 181 centimetri e pesavo ( qundo giocavo a calcio ) 75 chilogrammi ...per un'aritmia extrasistolica il 6 ottobre 1983 mi hanno detto "basta calcio" ... vivo da "handicappato" da quel giorno ...con la paura nel cuore e il coraggio nella testa ..
Buona domenica
113 di 495-20/4/2012 19:320
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Poi ci sono quelli che comprano " nel mercato serale " ...di venerdì deve essere una malattia grave ...
pederastia pura ...i "vecchi " che si fottono i "giovani" ..ennesimo scontro generazionale ...
114 di 495-20/4/2012 20:410
robertone2
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Iscritto da: 21/7/2008
eppure io stasera avrei comprato qualcosina..
certo vedere i bancari a certi prezzi che fastidio.. peccato ho finito di mediare.
un abbraccione duca
115 di 495-21/4/2012 08:300
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Roby, chi te lo fa fare ? E' una questione psicologica , credimi ...faresti il fine settimana pensando ...m'ama, non m'ama, m'ama, non m'ama ..
LUnedì ..tranquilli e contenti di un bel fine settimana .... leggiti Borsa & Finanza ....
dai , a pedalare che c'è il sole ...
116 di 495-05/5/2012 13:170
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Prendo le parole dall'amico Eugenio Benetazzo , il predicatore finanziario ( alter ego ) che preferisco ... non siamo tutti statali o "dipendenti" ...
LA BALLATA DEI PIAGNISTEI
Per una volta tanto fatemi riportare il feedback che deriva dalla mia stessa sfera professionale, sono stanco di sentire che gli unici colpevoli di quello che sta accadendo sono solo le banche ed i politici. Troppo facile. Ancora una volta esce la genetica italiana che ci porta a banalizzare o giustificare sempre adducendo alla pratica dello scarica barile. Quante volte ho sentito fino alla nausea: la banca mon mi presta denaro, la mi azienda è in diffcioltà perchè alcuni clienti non mi pagano, questa classe politica rappresenta una banda di cialtroni e ladroni. Sempre tutto troppo facile, quasi scontato. Non che voglia difendere l'operato del sistema bancario o la classe politica attuale: Dio ce ne scampi, ma nemmeno sorbirmi senza controbattere la ballata dei piagnistei. Fermiamoci un momento: le banche prestano ancora, prestano ad aziende che esportano, copiosamente patrimonializzate, con un management credibile ed autorevole, con un mercato in crescita o in fase di maturazione.
Le banche invece non prestano a piccole aziende sottocapitalizzate con una governance costituita da imprenditori privi di effettive doti manageriali in un mondo che sta cambiando velocemente. Soprattutto non si presta a chi è sottocapitalizzato: grosso modo quasi tutte le piccole e medie imprese italiane sono caratterizzate da questa condizione. Sono proprio queste aziende adesso ad essere in agonia finanziaria proprio perchè hanno basato la loro crescita sempre e solo confidando sull'indebitamento a fisarmonica con banche a breve termine piuttosto che ricercare partner in capitale di rischio. Questa è la motivazione principe che porterà molte piccole aziende a morire: la gelosia nel voler preservare a tutti i costi il proprio orticello di casa. A fronte di questo le aziende italiane hanno modeste dimensioni (anche nei capitali e nel patrimonio) e non fanno rete tra di loro, in quanto l'imprenditore italiano medio è un grande creativo è un grande lavoratore, ma purtroppo anche un grande individualista.
Chi è piccolo deve (per sopravvivere) pensare in grande, quindi aumentare la propria dimensione, magari anche fondendosi o aggregandosi in linea orizzontale o verticale (con diretti concorrenti o con i suoi stessi fornitori): questo con il fine di ottimizzare le economie di scale, acquisire una maggiore quota di mercato o avere un potere contrattuale più vigoroso anche con il sistema bancario stesso. Piccolo è bello, ci hanno insegnato all'università, il modello del Nord Est è il vanto dell'Italia nel mondo. Tutte belle parole che ormai appartengono ad un passato ancora presente. Tutto questo non funziona più, anzi è sicuramente la strada della rovina e dell'insuccesso imprenditoriale. Con una concorrenza sfrenata ed aberrante proveniente da oriente, molti saranno obbligati ad uscire dal mercato per non affondare. Basta fare impresa pensando che sia la banca che deve fare da polmone finanziario: il futuro è nelle mani di chi con lungimiranza condivide il rischio ed il profitto della sua mission imprenditoriale con partner finanziari privati.
Vi racconto questo (non per farmi pubblicità, ma per fini giornalistici): amministro un incubatore finanziario che gestisce in proprio anche un piccolo comparto di private equity, sostanzialmente si presta denaro sotto forma di capitale di rischio a piccole imprese che vogliono sgravarsi dalle banche e intraprendere un nuovo percorso di crescita abbattendo soprattutto gli oneri finanziari. La maggior parte degli incontri che faccio con piccoli imprenditori proponendo un ingresso nel loro assetto societario, apportando iniezioni di liquidità, terminano con questa esternazione: non mi interessa ricevere denaro con chi vuole mettere il muso nei miei affari, preferisco tenermi la banca e stare in affanno. Tutti questi sono già morti e non lo sanno (molti stanno ancora in piedi perchè hanno ipotecato la villa o messo a disposizione i risparmi di una vita per foraggiare aziende ormai morenti). Solo chi abbraccia ed è sensibile a questa fase di rinnovamento epocale riuscirà a sopravvivere, gli altri stupidamente per una puerile gelosia saranno spazzati via o acquistati dalla concorrenza in asta fallimentare.
117 di 495-Modificato il 08/6/2012 11:410
duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Ed ecco un altro venerdì da " leoni" , senza essere assicurati con Generali, ma investiti in Unipol Priv ...ah,ah,ah ...
C'è fermento finanziario in Italia ...
quante voci "nel" verbo educare bisogna ancora sentire, prima che questa penisola, questa leggendaria "patria" o, peggio, nazione degli uomini moderni, possa passare gli esami di maturità "tedesca" e democratica? A parte il fatto che tutto il male, a mio modesto parere, è proprio nella gestione furba del concetto ultimo e non ortodosso di "democrazia", sporcato e usurpato da troppe deleghe in bianco, in questi giorni è ripartita la corsa ad ostacoli nell'illuso,dico io, tentativo di "educare" circa 60 milioni di italiani, soprattutto su tre voci socialmente utili al quieto vivere: la civile convivenza, il rispetto dell'ambiente naturale e , udite, udite, il mio mestiere da più di vent'anni, la finanza e l'economia. Leggo di ministri dell'ìIstruzione, addirittura, che ritengono prioritario e indispensabile riprendere per mano i nostri figli fin dalla scuola infantile ed educare loro su questi temi sociali, pilastri di una nazione, appunto, integerrima.
Al che sorge spontanea una domanda: cosa insegnavano, fino a ieri, in questi palazzi statali dell'Istruzione pubblica e privata, in mano ad uno dei più numerosi eserciti mondiali ? Ben vengano, però, anche se tardivi, questi ripensamenti del modello '68 da "sei politico", causa ed effetto di un cinquantennio incredibile sotto molti punti di vista, se non tutti: c'è bisogno di sistemare questa Italia troppo "pensionata" e rassegnata prima che fallista del tutto. Consapevoli, però, ed è qui dove nascono le mie preoccupazioni, visto che io sono nato nel luglio del 1962, che questa sistemazione sociale, chiamiamola così, non deve cadere nelle mani sbagliate, ovvero, nelle stesse mani che , protagoniste agli albori della degenerazione citata prima, ci hanno portato qui, sul baratro etico, morale e nazionalsocialista. Ed ecco, invece, i nuovi ( tentativi ) di insegnamento civile, ambientale ed economico/finanziario, nelle mani dei vecchi e dei "pensionandi", poco sincronizzati o, addirittura, anacronistici, lenti e impacciati. Parlo del mio settore : se l'educazione finanziaria ed economica va a finire in mano e in bocca ai bancari, banchieri e promotori finanziari che hanno "operato" negli ultimi quarant'anni, senza prima una selezione durissima, cattiva e coercitiva del trascorso, con tanto di pedigree e curriculum legato al collo, cosa risolviamo? Io , giuridicamente parlando, sono ancora promotore finanziario, in attesa di trovare allocazione nelle nuove liberizzazioni promesse dal marinaio Monti. Vedo molti miei ex colleghi stracciarsi le vesti per correre ad insegnare nelle nuove scuole finanziaria, senza la ben che minima intenzione di nascondere lo scopo di lucro che queste "aule" di insegnamento post-Argentina-Parmalat-Cirio e compagnia cantante celano. Si, è vero, anch'io vorrei mettermi a disposizione di quelli che, in larga percentuale, non sanno ancora cos'è lo "spread" o l'euribor, l'Irs o lo "swap" , ma non basterebbe: bisogna essere molto, molto , molto preparati e, soprattutto, conoscere il nemico...e questo non lo insegna ancora nessuno, se non qualche rara eccezione che non sto qui a citare, per non passare per sponsor di chissà chi e che cosa. Ci sono in giro 53.000 promotori finanziari e 300.000 bancari e banchieri che hanno smarrito la bussola, ma soltanto il 30% di loro è veramente preparato ad affrrontare il nuovo mondo, le nuove sfide mondiali. Gli altri, forse anche io stesso fino a prova contraria, vivono di riflesso, di copia-incolla e sotto dettature pericolose, e io li chiamo "yes man". Quindi, per andare a concludere: ben vengano queste iniziative ( ho visto l'ANASF, la mia ex associazione, decantare la nuova iniziativa a Pescara, di un accordo con le scuole del posto per fare lezioni di economia e finanza), ma che questo non serva soltanto a spostare le questioni dal terreno scivoloso della speculazione che abbiamo subito negli ultimi anni, passando troppe volte, e inutilmente , nelle aule dei tribunali, a quello friabile e franabile dell'ipocrisia post-abbuffata che ha gestito l'imbecillità di molti di noi. Si, mi ci metto anch'io, braccio armato della disonestà occulta e omertosa fino a qualche anno fa. Che si elimino dentro di noi le tre famose scimmie, che non sentono, non parlano e non vedono, e vengano fuori le aquile e i falchi , le volpi e gli elefanti dalla memoria lunga, non falsa. E non solo in finanza e in economia, ma anche in politica, nella cultura, nel sociale e nell'ambiente naturale che ci circonda, fino a prova contraria il padrone di casa.
il duca minimo
118 di 495-08/6/2012 11:430
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
Mi passa troppo velocemente il tempo ...e l'estate è già alle porte ...pochi minuti fa un bello scroscio d'acqua ...e adesso vado a pisciare !
Riposatevi ...a piedi o in bicicletta
119 di 495-23/6/2012 11:220
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
Quanta ignoranza che mi tocca gestire ! Superficialità anche nel mettere le mani nella presa della corrente, per giunta bagnate, senza staccare il contatore...
Dio li fulmini !
vediamo un pò che settimana abbiamo avuto, vah ...
ESPRINET : + 33% è un distributore all'ingrosso di prodotti di informatica ed elettronica e i suoi mercati di riferimento sono l'Italia e la Spagna. La crisi dell'economia spagnola è alla base della performance del titolo che in poco più di tre mesi, dal 10 febbraio al 21 maggio, è caduto in Borsa del 60%.
La società ha chiuso il primo trimestre 2012 con ricavi a 489 milioni di euro (-1% rispetto allo scorso anno), gross profit in calo del 6% a 32,7 milioni, Ebit a 8,8 milioni (in calo del 23%), utile netto in calo del 22% a 5,4 milioni di euro....e sotto c'è il fondo PUTTANA BESTINVER ( che è anche in COFIDE ...)
ARENA: + 31,58 % ...una vergogna ...ne ho anch'io un mucchiettino, perchè sono un pollo e voglio trovare casa ...la società è una scatola vuota ...può servire a tanti che si vogliono collocare ...dentro c'è il marchio RONCADIN ...hanno chiesto il concordato preventivo ...sono sommersi dai debiti ( usiamo il linguaggio dei catastrofisti ) , ma con 60 MILIONI di euro si compra un marchio storico ( Veronese ...) ...boh ! Dimenticarle e vediamo
SCREEN SERVICE: + 26,32 % questi bresciani ...80.000 / 90.000 azioni al giorno ...blindatissima e ...in odore di delisting ...una guerra ai vertici ha infiammato il board ....cazzo, sembro davvero un telecronista ...
SORIN : + 25,16 %...bellissima realtà in un settore ricchissimi e cinico ...biomedicale d'avanguardia ( by pass e holter dinamici ) ...tecnologia modernissima ...la si controlla attraverso BIOS spa , che è in pancia a MITTEL ( che io amo ) ...piccolina , piccolina
MERIDIANA FLY: 21,77 % ilm mio amico Webra vibra, finalmente ...si vola ? E' la sua stagione ...ma io ho già IMMSI ( Alitalia )
BIOERA : 21,31 % titolo sottilissimo come il pene di un maiale ...eh, si , purtroppo l'ho visto ...sono un maiale ! mai seguito e non so un cazzo ...
FIDIA : 14,80 % ...mamma mia che collezione di BIG BUBBLE ... vi posto questa notizia così vi fate una risata ...Fidia (FDA.MI) è sospesa per eccesso di rialzo, il titolo segna un progresso teorico dell'11% a 2,8840 euro con volumi molto elevati: a ora sono stati scambiati oltre 64mila azioni, contro una media giornaliera dell'ultimo mese di 3mila azioni.
A spingere il titolo è la notizia che la società torinese, che produce sistemi per la fresatura e sistemi per la lavorazione di superfici complesse, ha registrato un boom degli ordini, tanto da decidere di raddoppiare la capacità produttiva con un investimento da 5 milioni di euro per realizzare un nuovo stabilimento a Forlì. Lo ha annunciato il presidente Giuseppe Morfino in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano Mf.
Fidia ha chiuso il primo trimestre con una crescita del 94% dei ricavi a 10 milioni di euro e il portafoglio ordini è salito del 60% a 37,5 milioni.
Fidia ha chiuso il 2011 con un fatturato di 36,4 milioni e un utile di 400mila euro. La società capitalizza 14 milioni e conta 340 dipendenti. Dall'inizio dell'anno il titolo è sceso in Borsa del 2%.
Con il rialzo di oggi Fidia si allontana dal minimo storico di 2,30 euro segnato il 12 giugno scorso.
TREVI FIN : 13,83 % ,,,oh , finalmente una "grande " realtà...
MOVIEMAX : 13,28 % ...lasciate perdere , le ho vendute venerdì con un + 23% in 4 giorni ...la performance settimanale è falsa ...roba piccola che ha delle frequenze televisive ...si parla di tante cose ...anche di SKY ...ma la scate perdere ...prendetevi TIMEDIA !
MPS : 12,64% ...decima, flottiglia nostra , che beffasti l'Inghilterra ...domenica sera ? vedremo ....speriamo che faccia goal l'italianissimo Mario Balotelli, che gioca all'estero ....prendevano su MATRI e BORRIELLO almeno avevamo lo stadio pieno di femmine da sciupare ...
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
Che noia ...sono a pagina 44 del "mio" borsa & finanza e comincia la parte di ANAlisi tecnica ...
titolone : IL ftse Mib rivede 14.000 dopo lo stacco cedola ...
il Ftse Mib ( che cazzo sarà mai !) supera indenne lo stacco cedola del 18 giugno , quantificabile in circa 160 punti e prova a ripartire ...l'indice italiano ( sic ) infatti archivia la settimana con un rialzo del 2.03% e una chiusra sopra 13.662. Numeri che consentono di guardare più da vicino ...i miei coglioni ....con uno STOCASTICO ( una volta si diceva STOCASSO, ma non fa niente ) veloce che è già in territorio di ipercomprato ...e dicono anche che hanno rotto la upper band di Bolliger ...
non se ne può più ...speriamo bene nella TOBIN TAX ...
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