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Ftse Mib (Forse Con Il Nuovo Grafico)

- Modificato il 21/8/2012 09:48
irgos N° messaggi: 2699 - Iscritto da: 08/2/2011
Grafico Intraday Grafico Storico
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Ciucciamerluzz, vediamo se cosi' si vede, perche' Io Vi porto la fig.a, hihihihijhihihi.

Io ho gli indizi,sento profumo di trifola, mapossosempresbagliare



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31070 Commenti
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29661 di 31070 - 11/3/2014 08:38
2calzini N° messaggi: 4174 - Iscritto da: 23/7/2011
SP500 FUTURES

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29662 di 31070 - 11/3/2014 08:48
2calzini N° messaggi: 4174 - Iscritto da: 23/7/2011
LE 10 migliori performanti del mese
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29663 di 31070 - 11/3/2014 08:54
trionis98 (premium) N° messaggi: 18880 - Iscritto da: 04/2/2007
per irgos


a Casablanca gli alcolici son troppo deboli
29665 di 31070 - 11/3/2014 09:13
2calzini N° messaggi: 4174 - Iscritto da: 23/7/2011
* Rampani

Sono completamente d'accordo con te I MERLUSS sono senza speranza...............
29666 di 31070 - 11/3/2014 10:18
2calzini N° messaggi: 4174 - Iscritto da: 23/7/2011
Risultati societari a Piazza Affari:

oggi presenteranno i risultati del quarto trimestre e dell’esercizio 2013 Banca Monte Paschi, Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) , Ubi Banca (Francoforte: BPD.F - notizie) e Unicredit (Berlino: CRIH.BE - notizie) . Alla prova dei conti saranno chiamati anche Enel (Milano: ENEL.MI - notizie) , Salvatore Ferragamo (Other OTC: SFRGF - notizie) e Tod’s, insieme ad alcune società a piccola e media capitalizzazione e si tratta di: Banca Intermobiliare, Bonifiche Ferraresi, Cairo Communication (Milano: CAI.MI - notizie) , Caltagirone Editore (Milano: CED.MI - notizie) , DelClima (Milano: DLC.MI - notizie) , ERG E Primi sui Motori.

Assemblee a Piazza Affari:
prevista per oggi una riunione dell’assemblea degli azionisti di Mittel per l’approvazione dei dati di bilancio dell’ultimo esercizio.

http://it.finance.yahoo.com/notizie/borse-finanza-titoli-temi-in-090400003.html
29667 di 31070 - 11/3/2014 11:04
gionni1 N° messaggi: 1931 - Iscritto da: 17/6/2013
Dai che provo a portarvelo tra i 600 e i 650 prima di un long
29668 di 31070 - 11/3/2014 11:08
7belfagor N° messaggi: 17134 - Iscritto da: 20/11/2009
Quotando: gionni1 - Post #29667 - 11/Mar/2014 11:04Dai che provo a portarvelo tra i 600 e i 650 prima di un long


Intanto che ci sei fai uno strappo e portalo a 20000 così non ci pensi più.
Ehehehhehehe!!!
29670 di 31070 - 11/3/2014 16:31
2calzini N° messaggi: 4174 - Iscritto da: 23/7/2011
Unicredit, nel 2013 rosso di 14 mld, in piano 8.500 esuberi
Milano, 11 mar. (LaPresse) - Unicredit ha chiuso il 2013 con una perdita netta di 14 miliardi di euro, su cui pesano rettifiche di valore di avviamento per 9,3 miliardi di euro e 7,2 miliardi di accantonamenti per coprire i crediti deteriorati. E' quanto emerge dai conti resi noti oggi dal gruppo bancario, che chiude il quarto trimestre con una perdita netta di 15 miliardi di euro. Ciononostante, la banca distribuirà un dividendo di 10 centesimi per azione, mediante attribuzione di azioni Unicredit di nuova emissione oppure, su specifica richiesta degli azionisti, mediante versamento in contanti. "Il dividendo è superiore a quello del 2012, passa da 9 a 10 centesimi", ha sottolineato l'a.d. Unicredit, Federico Ghizzoni, che ha presentato le linee guida del nuovo piano 2013-18, che prevede nel 2014 un utile netto di 2 miliardi di euro, in salita fino a 6,6 miliardi nel 2018. Il piano prevede un reporting distinto del portafoglio non core italiano, che si programma di ridurre del 63% entro il 2018. Tra i punti del piano di Unicredit ci sono anche 8.500 tagli a livello di gruppo, di cui 5.700 in Italia. Il mercato ha gradito i target futuri della banca, con il titolo balzato in Borsa al +6%. "Le fusioni non sono previste nel piano. Ma c'è solo la crescita organica", ha inoltre sottolineato Ghizzoni rispondendo a chi gli chiedeva di una possibile fusione con Mediobanca. "Mi aspetto che l'asset quality review sarà un esercizio rigoroso, e lo sarà - ha quindi aggiunto - noi siamo tranquilli perché abbiamo fatto più di quanto richiesto. Dovrebbe essere gestito senza grossi problemi dalle grandi banche". Il beneficio della rivalutazione della quota in Banca d'Italia per Unicredit è stato pari a 1,4 miliardi ante imposte ed è stato registrato in conto economico alla voce profitti netti da investimenti nel quarto trimestre 2013.
http://it.finance.yahoo.com/notizie/unicredit-nel-2013-rosso-di-14-mld-piano-151532673.html
29671 di 31070 - 12/3/2014 11:13
2calzini N° messaggi: 4174 - Iscritto da: 23/7/2011
Cosa capisci dell'Italia quando vai a vivere a Londra

Il nostro Paese e il Regno Unito a confronto nel libro di Caterina Soffici “Italia yes Italia no”

“È una cosa dell’ultimo anno e mezzo, la crescita è continua, impressionante, tant’è che il Consolato ha aperto uno sportello per i nuovi arrivati dal Belpaese. Si parla di 7-8 mila al mese, ma non è come si crede, una fuga di cervelli o che riguarda lavori manuali, ma una vera e propria fuga e basta. Mi spiego: non si tratta più solo dello studente o del neolaureato che vengono a fare esperienza o studiare inglese, ma ci sono famiglie intere (come è successo a noi d’altronde), che si spostano, professionisti con anni di esperienza che non si vedono riconosciuti in Italia.
http://it.finance.yahoo.com/notizie/cosa-capisci-dell-italia-quando-vai-a-vivere-a-londra-075711759.html
29672 di 31070 - 12/3/2014 12:53
nemo72 N° messaggi: 864 - Iscritto da: 18/10/2011
Quotando: 2calzini - Post #29671 - 12/Mar/2014 11:13Cosa capisci dell'Italia quando vai a vivere a Londra

Il nostro Paese e il Regno Unito a confronto nel libro di Caterina Soffici “Italia yes Italia no”

“È una cosa dell’ultimo anno e mezzo, la crescita è continua, impressionante, tant’è che il Consolato ha aperto uno sportello per i nuovi arrivati dal Belpaese. Si parla di 7-8 mila al mese, ma non è come si crede, una fuga di cervelli o che riguarda lavori manuali, ma una vera e propria fuga e basta. Mi spiego: non si tratta più solo dello studente o del neolaureato che vengono a fare esperienza o studiare inglese, ma ci sono famiglie intere (come è successo a noi d’altronde), che si spostano, professionisti con anni di esperienza che non si vedono riconosciuti in Italia.http://it.finance.yahoo.com/notizie/cosa-capisci-dell-italia-quando-vai-a-vivere-a-londra-075711759.html




però la borsa sale...ah dimenticavo..il rosso da 14 miliardi di ucg e gli 8500licenziamenti...valgono un bel 7%ieri e un 1% oggi...cazzo come voglio andarmene da questo paese di merda..
29673 di 31070 - 12/3/2014 13:20
CATOS N° messaggi: 2531 - Iscritto da: 09/12/2009
Per chi ha voglia di leggere. piccola introduzione al piano industriale di Unicredit:

DECISIONE STRATEGICA DI UNICREDIT CHE RIPORTA AL 52% IL CASH COVERAGE RATIO, LIVELLO PRE-CRISI DI GRAN
LUNGA IL PIÙ ELEVATO IN ITALIA E IN LINEA CON I MIGLIORI IN EUROPA
LA REVISIONE DELLE POSTE DI BILANCIO PORTA A UNA PERDITA NETTA DI €14 MLD NEL 2013, DA SVALUTAZIONI
SU AVVIAMENTO E ACCANTONAMENTI AGGIUNTIVI SU CREDITI
COEFFICIENTI PATRIMONIALI FORTI: CET1 RATIO AL 10,4% PHASED-IN (9,4% ANTICIPANDO PIENAMENTE GLI
EFFETTI DI BASILEA 3) – ESCLUSA LA NECESSITÀ DI UN AUMENTO DI CAPITALE
PROPOSTA PER LA DISTRIBUZIONE DI UNO SCRIP DIVIDEND DI 10 CENTESIMI DI EURO PER AZIONE
UTILE NETTO DI GRUPPO 2014 PREVISTO A CIRCA €2 MILIARDI
ULTERIORE ENFASI SUL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ATTIVO CON IL PORTAFOGLIO NON CORE GIÀ
SEGREGATO DALL’APRILE 2013
OBIETTIVI DEL PIANO STRATEGICO 2018: UTILE NETTO €6,6 MLD, 13% ROTE
E 10% CET1 RATIO ANTICIPANDO PIENAMENTE GLI EFFETTI DI BASILEA 3
INVESTIMENTI PER €4,5 MLD PER LA CRESCITA DELLA BANCA; ULTERIORI RISPARMI SUI COSTI PER €1,3 MLD
UNICREDIT PRONTO A EROGARE PIÙ CREDITO AD AZIENDE E FAMIGLIE
PER SOSTENERE LA CRESCITA DELL’ECONOMIA
AZIONI PER LIBERARE FINO A CA. 30 BP DI CAPITALE CON GESTIONE ATTIVA DEL PORTAFOGLIO GIÀ IDENTIFICATE,
ES. QUOTAZIONE DI FINECO
Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha approvato oggi il Piano Strategico 2013-18 e ha esaminato i
risultati dell'esercizio finanziario 2013. Federico Ghizzoni, Amministratore Delegato di UniCredit, dichiara:
“Per UniCredit il 2013 è stato l’anno della svolta; ora siamo pronti ad aumentare ulteriormente la nostra
offerta di credito e a dare supporto all’economia reale in Italia e in Europa. Con le azioni annunciate oggi,
abbiamo rafforzato ancora il nostro bilancio e completato il processo iniziato nel 2010. Grazie alla nostra
solida dotazione di capitale, abbiamo deciso di compiere una scelta trasparente dopo la quale il nostro CET1
ratio si conferma ben al di sopra dei requisiti di Basilea 3. Grazie agli accantonamenti aggiuntivi iscritti a
bilancio, UniCredit può vantare oggi la copertura dei crediti deteriorati di gran lunga più alta di tutto il
sistema bancario italiano e tra le migliori in Europa, in linea con i livelli pre-crisi. Oggi abbiamo anche
presentato il nostro nuovo Piano Strategico 2013-18. Il piano è basato su fondamentali solidi, una forte
cultura del rischio e uno scenario macro-economico in miglioramento. Per il 2014 ci aspettiamo un utile netto
di circa €2 miliardi, un risultato che sarà più che triplicato nel 2018 a €6,6 miliardi, con un target RoTE del
13%. Abbiamo inoltre in programma di investire €4,5 miliardi per sostenere la crescita dei ricavi e di ridurre la
base dei costi di ulteriori €1,3 miliardi. Il nostro obiettivo è consolidare la leadership raggiunta nei servizi alle
imprese in Europa, diffondere l’innovazione nei nostri network retail e sviluppare una piattaforma digitale
all’avanguardia. Grazie al riposizionamento di successo della banca e all’ulteriore rafforzamento del nostro
già solido bilancio in uno scenario macro-economico in miglioramento, UniCredit è più forte e pronto a
giocare un ruolo sempre più importante nell’offrire credito alle famiglie e alle imprese in Italia e in Europa.
Mi aspetto di generare valore sostenibile per tutti i nostri stakeholder nei prossimi anni.”
29674 di 31070 - Modificato il 12/3/2014 13:26
CATOS N° messaggi: 2531 - Iscritto da: 09/12/2009
io però non dimentico il crack di Parmalat.............questo solo per evidenziare,una volta di più, che i mercati sono strumentalizzati ,manovrati e portati dove vogliono LORO........
OP sempre e comunque
29675 di 31070 - 13/3/2014 08:56
2calzini N° messaggi: 4174 - Iscritto da: 23/7/2011
Patrimoniale, Eurobonds, uscita dall'euro, o... ?


Saverio Berlinzani, vicepresidente Aprimef, in questi giorni è un fiume in piena e stimola riflessioni che condivido anche io sul mio sito. Lanciamo una specie di dibattito. Rispondeteci sulla pagina facebook di Aprimef:


"Allora provo a chiedere a tutti voi cosa ne pensate: Abbiamo 2.075 miliardi di debito pubblico, oltre il 125% del pil. Il governo sta cercando di fare i salti mortali per ridurre le tasse di 10 miliardi, finanziati come ? Dicono con il taglio della spesa . Cottarelli sembrerebbe essere in grado, da quel che si legge di tagliare la spesa di 5 6 miliardi da qui a 12 mesi. Questi i numeri. Dal 2015 dobbiamo ridurre ogni anno il debito di circa 50 miliardi annui, come ci impone il fiscal compact, da aggiungere agli interessi sul debito, ad oggi ancora a 70 80 miliardi l'anno, e senza contare di non poter spendere un euro perche' non possiamo certo fare ulteriore deficit. Se non rispetteremo il fiscal compact, la penale sarà dell'1% del pil cioè 15 miliardi di euro. E stiamo qui a diventare matti per cosa ? per tagliare la spesa di 5 6 miliardi e le tasse di 10, di fronte a numeri di obbligo di riduzione di spesa di 10 volte tanto come minimo. Quindi le soluzioni sono tre: 1) o si fa una mega patrimoniale da 400 miliardi di euro e poi si va avanti altri 10 anni a tagliare spesa e tasse (rimanendo in pareggio di bilancio comunque) per 10 miliardi l'anno, oppure 2) Eurobonds (provate a dirlo alla Merkel e vediamo cosa risponde) oppure 3) si esce dall'euro vivendo due anni di lacrime e sangue seguite poi dalla inevitabile ripresa dovuta alla svalutazione, stampando e prendendoci tutto il debito in casa !Quale secondo voi la soluzione piu' probabile ? E se ce ne sono altre, me le motivate per cortesia ? "
http://www.enricomalverti.com/index.php?option=com_content&view=article&id=596%3Apatrimoniale-eurobonds-uscita-dalleuro-o-&catid=3%3Aarticoli&Itemid=12〈=it
29676 di 31070 - 13/3/2014 09:54
tucano5 N° messaggi: 529 - Iscritto da: 23/1/2012
Intanto gli anni passano e siamo sempre in rosso. E' meglio togliersi il dente e ricominciare con la nostra bella Italia.Una volta firmato il fiscal compact siamo fregati.
29677 di 31070 - 13/3/2014 10:23
gionni1 N° messaggi: 1931 - Iscritto da: 17/6/2013
Tiriamo la catena a 930/40?
29678 di 31070 - 13/3/2014 10:30
CATOS N° messaggi: 2531 - Iscritto da: 09/12/2009
secondo me superiamo i 21000 finalmente !!
29679 di 31070 - 13/3/2014 10:47
gionni1 N° messaggi: 1931 - Iscritto da: 17/6/2013
Eheheheh
29680 di 31070 - 13/3/2014 16:04
gionni1 N° messaggi: 1931 - Iscritto da: 17/6/2013
Quotando: gionni1 - Post #29677 - 13/Mar/2014 10:23Tiriamo la catena a 930/40?



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