Giornata incolore per Centrale del Latte D'Italia, che chiude la giornata dell'11 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,67% rispetto alla seduta precedente. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 2,98 Euro sopra i minimi della seduta precedente, mantenuti per l'intero arco della giornata. L'andamento di Centrale del Latte D'Italia nella settimana, rispetto al FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Il panorama di medio periodo conferma la tendenza rialzista di Centrale del Latte D'Italia.

Tuttavia, l'esame della curva a breve, evidenzia un rallentamento della fase positiva al test della resistenza 2,993,

con il supporto più immediato individuato in area 2,973.

All'orizzonte è prevista un'evoluzione negativa nel breve termine verso il bottom identificato a quota 2,967.

Mani forti non stanno operando su Centrale del Latte D'Italia visto che i volumi giornalieri pari a 10.009 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 22.411. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 2,265, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.