EDISON ATTIVA NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA IDROELETTRICO E GAS ,E' UNA CONTOLLATA DI EDF. HA MOSTRATO DEI CONTI IN
MIGLIORAMENTO .DISTRIBUISCE PURE GAS. E' DI IERI L'ACCORDO X IL GAS ALGERINO-TUNISINO CON SONATRACH
C
lacarlo
N° messaggi: 13916 -
Iscritto da: 25/10/2008
mah! sarei curioso di saperlo anch'io
qualcuno dei più "scafati" in borsa saprebbe rispondere a qst domanda?
mille euruzzi ce li butterei...ho aderito all'OPA con diecimila azioni!
422 di 442-07/9/2012 16:530
ALBEBACCA
N° messaggi: 556 -
Iscritto da: 15/10/2008
SE LE SI COMPRA ADESSO COSA SUCCEDE???
423 di 442-07/9/2012 17:010
lacarlo
N° messaggi: 13916 -
Iscritto da: 25/10/2008
sei socio come in una qualunque Spa non quotata: titolo sicuramente poco liquido (se non illiquido), ma non è detto che sia una cattiva scelta; ci sono ad es. banche popolari che danno un dividendo più che soddisfacente!
424 di 442-07/9/2012 17:100
ALBEBACCA
N° messaggi: 556 -
Iscritto da: 15/10/2008
OK GRAZIE.. E PER VENDERLO SARA' PROBLEMATICO? INTENDO SENZA URGENZA...
425 di 442-10/9/2012 10:090
aledev
N° messaggi: 0 -
Iscritto da: 28/10/2011
Perchè oggi non la quotano???
426 di 442-10/9/2012 14:030
ALBEBACCA
N° messaggi: 556 -
Iscritto da: 15/10/2008
ritirate dal mercato opa
428 di 442-11/9/2012 11:020
lacarlo
N° messaggi: 13916 -
Iscritto da: 25/10/2008
sempre preciso e icastico il rampa!
429 di 442-12/9/2012 18:290
protomega
N° messaggi: 23994 -
Iscritto da: 02/3/2007
madòòò a ttè sempre la maina ti prude...ciao
430 di 442-13/9/2012 07:160
lacarlo
N° messaggi: 13916 -
Iscritto da: 25/10/2008
non le ho prese più, on compenso m'ero sbolognato in OPA le diecimila!
Edison cresce in Gran Bretagna con l'acquisizione dei campi petroliferi Scott e Telford. Il colosso dell'energia elettrica ha acquisito da Apache Beryl I, controllata da Apache Corporation, alcune partecipazioni nei campi petroliferi Scott (10,5%) e Telford (15,7%) situati nel Mare del Nord. I due campi petroliferi sono gestiti da Nexen, uno dei più rinomati ed esperti operatori della regione.
Tale acquisizione, una volta completata, permetterà un incremento delle riserve di Edison di 8,7 milioni di barili di olio equivalente, di cui 85% petrolio e 15% gas. Nell'anno appena concluso, la produzione di pertinenza del gruppo italiano dei due campi inglesi è stata complessivamente pari a 1,276 milioni di barili di olio equivalente e si prevede che rimanga stabile per i prossimi 3-4 anni, garantendo in media 3.500 barili di olio equivalente al giorno.
Pertanto, grazie a questa operazione, nel corso di quest'anno la produzione complessiva di Edison nel Regno Unito raggiungerà i 6.500 barili di olio equivalente al giorno, portando la produzione giornaliera a un totale di 53.500 barili di olio equivalente al giorno.
Inoltre, Edison ha partecipato con successo al 28esimo Seaward Licencing Round nel Regno Unito dopo che lo scorso 6 novembre si è aggiudicata quattro licenze nella parte centrale del Mare del Nord e una nella parte settentrionale. Ulteriori licenze, una a ovest delle Isole Shetland e una nella parte centrale del Mare del Nord, sono ancora in fase di assegnazione.
"Questa operazione rafforza la presenza di Edison nella piattaforma continentale del Regno Unito e, in combinazione con le altre attività già detenute nel Paese, crea notevoli sinergie operative e fornisce nuove opportunità di sviluppo strategico per il gruppo", ha commentato il direttore settore idrocarburi di Edison , Nicola Monti.
"L'acquisizione delle partecipazioni in Scott e Telford, insieme ai recenti successi nel 28esimo Seaward Licencing Round, dimostrano la determinazione con cui Edison sta rafforzando il proprio portafoglio nel Regno Unito e rappresenta un'ulteriore piattaforma di crescita per la nostra azienda", ha aggiunto.
Attualmente, nel Regno Unito Edison ha partecipazioni in quattro campi in produzione nella parte meridionale del Mare del Nord (Markham, Killmar, Garrow e Wenlock) e in tre licenze esplorative nella parte centrale del Mare del Nord e a ovest delle Isole Shetland. Dopo la notizia a Piazza Affari l'azione di risparmio Edison , l'unica categoria rimasta dopo l'opa di Edf nel 2012, viaggia in frazionale rialzo dello 0,06% a 0,8425 euro.
435 di 442-17/1/2015 12:120
ALBEBACCA
N° messaggi: 556 -
Iscritto da: 15/10/2008
Qualcuno ha notizie sulle ordinarie?
Nessuna news in vista?
436 di 442-12/2/2015 09:420
GIOLA
N° messaggi: 30151 -
Iscritto da: 03/9/2014
Ricavi stabili e redditività operativa in lieve calo per Edison . I conti 2014 esaminati dal cda mostrano ricavi a 12,32 miliardi di euro, con un +0,2% sul precedente esercizio, mentre il margine operativo lordo si attesta a 814 milioni, con un -16% sul 2013 per effetto della revisione dei contratti long term.
Al netto di tale effetto il margine sarebbe aumentato di 100 milioni. Il risultato operativo scende del 9% a 292 milioni e l'utile netto passa da 96 a 40 milioni (-58,3%) a causa di un elevato tax rate.
In miglioramento l'indebitamento finanziario netto che scende a 1,766 miliardi a fine anno rispetto a 2,451 miliardi della fina del 2013. Edison prevede una redditività operativa in crescita nel 2015. "Il margine pperativo lordo previsto per il 2015 è di almeno 1 miliardo di euro" si legge nel comunicato della società sui conti 2014.
"Questa previsione, spiega il gruppo, "tiene conto dell'impatto dei risultati dell'arbitrato con Eni per il contratto di approvvigionamento di gas dalla Libia, degli effetti della caduta dei prezzi del petrolio e delle azioni impostate dalla società per ridurre i costi operativi".
437 di 442-21/7/2015 12:130
GIOLA
N° messaggi: 30151 -
Iscritto da: 03/9/2014
UTILITY - A LUGLIO BALZO DEL PUN SOPRA 60 EUR/MWh
Il grande caldo di luglio ha messo finalmente il turbo ai prezzi dell' energia elettrica sul mercato all' ingrosso in Italia. che nei primi sei mesi del 2015 erano stati piuttosto depressi. Dall' analisi dei dati preliminari pubblicati dal Gestore dei Mercati Energetici (GME) emerge infatti che nelle prime tre settimane del mese in corso il livello medio del PUN e' stato pari a 63,1 EUR/MWh, in crescita del 35,9% su base annua e del 29,7% rispetto allo scorso giugno. Per la prima volta nel 2015 il dato si e' avvicinato a quelli, ben piu' alti, rilevati nel 2013. Da segnalare che il prezzo di picco di 95 EUR/MWh raggiunto nella giornata di oggi ha eguagliato quello rilevato ad aprile, ma rimane inferiore a quello di marzo (96,2 EUR/MWh) e maggio (101 EUR/MWh) mentre il prezzo minimo registrato finora a luglio e' ben piu' alto rispetto ai prezzi minimi rilevati nel primo semestre del 2015. In particolare, nel mese in corso il prezzo minimo mediamente non e' ancora sceso sotto la soglia dei 40 EUR/MWh, mentre la media dei primi sei mesi del 2015 e' stata pari a 13,9 EUR/MWh. Se il mese in corso dovesse concludersi sugli attuali livelli di prezzo, si tratterebbe del sesto aumento consecutivo a livello tendenziale. Se nell' ultima decade di luglio il dato provvisorio sui prezzi dell' elettricita' verra' confermato i conti del terzo trimestre del 2015 delle societa' quotate a piazza Affari attive nella generazione di elettricita' (Enel, Edison, A2A ed Enel Green Power), soprattutto da fonte idroelettrica, potranno beneficiarne compensando cosi' l' atteso calo dell' output idroelettrico a causa del crollo delle precipitazioni.
438 di 442-24/7/2015 16:240
GIOLA
N° messaggi: 30151 -
Iscritto da: 03/9/2014
Edison, accordo in Egitto per la revisione del prezzo di fornitura del gas
Edison e la compagnia petrolifera nazionale d’Egitto, Egyptian General Petroleum Corporation, hanno firmato un accordo per la revisione del prezzo di fornitura del gas. In base all’accordo, la nuova formula di indicizzazione allinea il prezzo di vendita del gas alle condizioni di mercato attuali, tenendo in considerazione il declino del valore del brent e la sostenibilità di nuovi investimenti nel paese. L’intera produzione di gas e olio di Edison in Egitto viene venduta a Egyptian General Petroleum Corporation per soddisfare la domanda interna.
439 di 442-30/10/2015 10:560
GIOLA
N° messaggi: 30151 -
Iscritto da: 03/9/2014
Edison chiude il trimestre in rosso ma conferma la guidance
Edison ha archiviato i primi nove mesi dell'esercizio con una perdita netta di 208 milioni, a fronte dell'utile di 177 milioni conseguito nello stesso periodo dello scorso anno. Neanche il beneficio introdotto dalla dichiarazione di incostituzionalità della Robin Hood Tax, che ha un impatto negativo non ricorrente per 68 milioni, ha sollevato i risultati del gruppo.
I ricavi del gruppo energetico controllato da Électricité de France hanno registrato nei nove mesi una flessione del 6,9% a 8,4 miliardi (9,1 nello stesso periodo dello scorso anno), anche il margine operativo lordo è sceso a 272 milioni (652 milioni), mentre il risultato operativo è risultato negativo per 157 milioni (387 milioni).
La flessione dei ricavi è riconducibile alla contrazione a 4,99 miliardi della filiera dell'energia elettrica, dai 5,7 miliardi dello scorso anno, come conseguenza dei minori volumi venduti e dei prezzi medi in calo dell'energia elettrica. I ricavi da idrocarburi sono, invece, aumentati, su base annuale, del 5,8% a 3,87 miliardi, segmento nel quale il calo dei prezzi di vendita è stato compensato dall'aumento dei volumi venduti.
Anche i risultati del solo terzo trimestre non hanno prodotto indicazioni positive: i ricavi sono diminuiti del 6,68% a 2,7 miliardi (2,9 miliardi nel terzo trimestre del 2014), il margine operativo lordo si è più che dimezzato a 68 milioni (229 milioni) e il risultato operativo è risultato negativo (-2 milioni) a fronte di un risultato operativo di 63 milioni dello scorso anno. La perdita netta di competenza del solo terzo trimestre è stata di 24 milioni di euro.
L'indebitamento finanziario del gruppo, leggermente calato a fine settembre a 1,71 miliardi da 1,76 miliardi di fine 2014, è tuttavia aumentato rispetto a 1,67 miliardi dello scorso giugno. In vista del quarto trimestre, Edison ha confermato le previsioni di un margine operativo lordo di un miliardo per l'anno in corso, valore che include l'impatto atteso dall'arbitrato per il contratto di approvvigionamento del gas dalla Libia.
"Tenuto conto del deterioramento del mercato italiano dell'energia a cui stiamo assistendo e degli attuali prezzi del brent", ha fatto sapere la società, "l'ebitda 2016, a parità di perimetro e senza considerare poste non ricorrenti, potrebbe subire un impatto negativo rispetto al 2015". A Piazza Affari è rimasta quotata solo l'azione di risparmio Edison che al momento segna un -1,42% a 0,7315 euro.
440 di 442-20/4/2021 01:260
Gianni Barba
N° messaggi: 33580 -
Iscritto da: 26/4/2020
Edison, Moody's alza rating a Baa2. Outlook negativo
- Moody's Investors Service ha alzato il rating di Edison a Baa2 da Baa3 e contestualmente ha cambiato l'outlook in negativo da positivo. L'aggiornamento del rating di Edison riflette il miglioramento del rischio d'impresa a seguito della cessione di tutte le sue attività di esplorazione e produzione di idrocarburi e uno slancio positivo sostenuto dalla crescita degli utili e un flusso di cassa più forte a fronte di una maggiore capacità di generazione di elettricità e di una ottimizzata flessibilità.
Edison ha inoltre beneficiato di un significativo incremento del contributo da risorse rinnovabili a seguito dell'acquisizione degli asset italiani di EDF Renouvelables, sottolinea Moody's, e il suo rating continua a riflettere positivamente i vantaggi della sua partecipazione al 99,5% da parte di Electricite de France (e la significativa integrazione nel gruppo) e il crescente contributo dei ricavi regolamentati e contrattualizzati dal 2022, sostenuto da capacità rinnovabile aggiuntiva, tra le altre cose.
Questi fattori sono bilanciati dall'esposizione a lungo termine del gruppo ai prezzi volatili all'ingrosso dell'energia, dal piano di riorganizzazione degli asset riguardanti le risorse rinnovabili e da un considerevole programma di spese in conto capitale da 500 milioni all'anno nei prossimi 2-3 anni.
Con riguardo al downgrade dell'outlook, Moody's evidenzia che la qualità del credito Edison è legata alla sua proprietà da parte di EDF e l'outlook negativo riflette le prospettive negative per EDF. In assenza di una maggiore distinzione tra le due entità, il deterioramento della qualità del credito di EDF eserciterebbe una pressione al ribasso sulla valutazione di Edison.
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mille euruzzi ce li butterei...ho aderito all'OPA con diecimila azioni!