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30/12/2022 21:25
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
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MODERATO
FrancoCecchino
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Iscritto da: 13/3/2020
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04/1/2023 16:43
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sirio5
N° messaggi: 551 -
Iscritto da: 28/1/2012
Non 15€ ma sicuramente 5/6€ nel breve.
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MODERATO
FrancoCecchino
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Iscritto da: 13/3/2020
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125 di 248
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04/1/2023 19:24
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Gianni Barba
N° messaggi: 33634 -
Iscritto da: 26/4/2020
Dopo la Germania, la Francia. L’inflazione si modera anche nel Paese del presidente Emmanuel Macron. Secondo la stima preliminare diffusa dall’Istituto Statistico Nazionale Francese (Insee), a dicembre i prezzi al consumo hanno registrato una variazione mensile del -0,1% (a novembre era del +0,3%) battendo il consensus (+0,4%). L'inflazione francese cresce meno pure a livello annuale, segnando un +5,9% a dicembre 2022 dopo il +6,2% del mese precedente. Anche in questo caso il dato vince le attese del mercato, pari al +6,4%. «Il miglioramento dovrebbe derivare da un rallentamento del costo dell’energia e, in misura minore, dei servizi», spiega l’Insee. E con i prezzi che scendono in due delle principali potenze economiche dell’Ue, ecco che la Banca Centrale Europea potrebbe scegliere di adottare politiche più accomodanti sui tassi d’interesse nelle prossime riunioni.
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04/1/2023 19:28
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Gianni Barba
N° messaggi: 33634 -
Iscritto da: 26/4/2020
Prevedo una grande e lunga ripresa a V ... 🥸
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127 di 248
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Modificato il 07/1/2023 13:02
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Gianni Barba
N° messaggi: 33634 -
Iscritto da: 26/4/2020
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128 di 248
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07/1/2023 13:03
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Gianni Barba
N° messaggi: 33634 -
Iscritto da: 26/4/2020
Chiusura del 6 gennaio Rialzo marcato per GVS, che archivia la sessione in utile dell'1,68% sui valori precedenti. L'avvio è stato debole per il titolo che ha proposto un'apertura a 4,114 Euro, sotto i minimi di ieri, prima di un graduale rafforzamento proposto durante la sessione, che l'ha portato a segnare una chiusura a 4,236 in vicinanza dei massimi di seduta. Lo scenario su base settimanale di GVS rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal FTSE MIB. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori. Analisi di Status e trend Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 4,267, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 4,173. L'equilibrata forza rialzista di GVS è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 4,361. Analisi del rischio La volatilità giornaliera di GVS è molto elevata, indicativa di di una maggiore rischiosità , mentre i volumi giornalieri rimangono sotto controllo, mostrando per diverse sedute una diminuzione rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. Il titolo in esame mostra un appeal speculativo e si adatta particolarmente a quegli operatori disposti ad accettare un rischio di perdita più elevato, ma allo stesso tempo anche di guadagni più sostanziosi, con un'operatività veloce orientata al brevissimo periodo.
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129 di 248
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09/1/2023 11:19
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Gianni Barba
N° messaggi: 33634 -
Iscritto da: 26/4/2020
è partita alla grande verso i 5€urii belli netti tondi e schiettiðŸ¤
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130 di 248
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09/1/2023 12:08
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sirio5
N° messaggi: 551 -
Iscritto da: 28/1/2012
Io avevo previsto la ripartenza. 5€ poi si vedra
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131 di 248
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09/1/2023 13:19
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peppedj
N° messaggi: 16414 -
Iscritto da: 27/9/2007
Troppo poco
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132 di 248
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09/1/2023 15:09
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Gianni Barba
N° messaggi: 33634 -
Iscritto da: 26/4/2020
Purtroppo i 5€urii belli tondi netti e schietti sono molto ostrici🥸
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133 di 248
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09/1/2023 17:23
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sirio5
N° messaggi: 551 -
Iscritto da: 28/1/2012
Ha perso forza Mannaggia a lei
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134 di 248
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10/1/2023 14:27
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sirio5
N° messaggi: 551 -
Iscritto da: 28/1/2012
Tanto a 5€ la portate
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135 di 248
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10/1/2023 14:33
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Gianni Barba
N° messaggi: 33634 -
Iscritto da: 26/4/2020
Deve fare un appoggio a 4,10 circa, prima del rally a 5 €urii belli tondi...🥸
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136 di 248
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10/1/2023 16:45
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Gianni Barba
N° messaggi: 33634 -
Iscritto da: 26/4/2020
Sembra ben intonata per preparare uno sqeezy per domaniðŸ¤
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137 di 248
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11/1/2023 19:36
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Gianni Barba
N° messaggi: 33634 -
Iscritto da: 26/4/2020
L'analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva di GVS. Sebbene il breve periodo mette in risalto un allentamento della linea rialzista al test del top 4,365. Primo supporto visto a 4,111. Tecnicamente si prevede uno sviluppo in tempi brevi verso 4,666.
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138 di 248
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21/1/2023 17:14
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sirio5
N° messaggi: 551 -
Iscritto da: 28/1/2012
Se il retail non vendesse. E annunciassero un buy back … tutti i fondi leoni dello short…….. si ricoprirebbero e poi si che ridiamo!
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MODERATO
FrancoCecchino
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N° messaggi: 13603 -
Iscritto da: 13/3/2020
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140 di 248
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Modificato il 23/1/2023 15:57
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Gianni Barba
N° messaggi: 33634 -
Iscritto da: 26/4/2020
FederlegnoArredo: a luglio-settembre 2022 prosegue rallentamento export filiera Feltrin: "Se inflazione non scende, i margini delle imprese tendono a zero". Mercato Usa traina Lombardia stabile, Veneto lieve calo, Friuli perde 11 punti commenta altre news Economia · 23 gennaio 2023 - 15.48 0 (Teleborsa) - Le esportazioni della filiera legno-arredo nei primi nove mesi del 2022 sono state pari a circa 15,6 miliardi di euro e sono cresciute complessivamente in tutte le regioni italiane del 16%, rispetto allo stesso periodo del 2021. Un dato ancora positivo, ma che evidenzia il rallentamento in essere ormai da tempo: basti pensare che nel semestre gennaio-giugno 2022 la crescita di export della filiera L-A era stata del 18,4%, decrescendo trimestre dopo trimestre nel confronto con i trimestri del '21: dal +21% del primo trimestre, al + 16% del secondo al + 11% di luglio-settembre 2022. È quanto emerge dai dati di fonte Istat elaborati dal Centro Studi di FederlegnoArredo, che fotografano lo stato di salute di un settore prevalentemente votato all'export e in cui Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia coprono quasi il 70% del valore esportato.
La Lombardia (3,7 miliardi di euro) con il +18,8% di export di filiera si conferma tendenzialmente stabile rispetto al risultato di gennaio-giugno (+19%) e di luglio-settembre +18,4%. Confrontando i primi tre trimestri '22 con i trimestri ‘21, si passa dal +22,8% di gennaio-marzo, al +15,8% di aprile-giugno per poi risalire a luglio-settembre al 18,4%. Esporta principalmente in Francia (+14,5%) ma ha registrato la crescita più consistente negli Stati Uniti - secondo mercato di sbocco - con un +30,7%, mentre negli Emirati Arabi Uniti - decimo mercato - la crescita è stata del +27,7%. La provincia di Monza e Brianza risulta al terzo posto in Italia per valore esportato con 983 milioni di euro e una crescita pari al 19,2%.
Il Veneto (3 miliardi di euro) presenta invece qualche segno di rallentamento, passando dal +15,5% di gennaio giugno 2022, al +14,5% di gennaio-settembre e con un luglio-settembre che scende a +12,3%, arretrando di circa 2 punti dal primo trimestre (+14,6%) e di ben 4 punti dal secondo trimestre (+16.4%). La regione ha in Germania lo sbocco principale per il suo export, dove la crescita è del +19,1%, ma sono le esportazioni verso il Belgio - settimo mercato - con un +20,5% a decretarlo il Paese con la crescita maggiore tra i Paesi più significativi. Treviso rimane la prima provincia a livello nazionale per valore esportato della filiera legno-arredo con 1,8 miliardi di euro e un +12,7% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Il Friuli Venezia Giulia (1,9 miliardi di euro) con un +21,7% è la regione che ha registrato la variazione percentuale più alta nei primi 9 mesi del 2022, ma allo stesso tempo è quella che ha registrato la frenata più brusca rispetto al +25% del semestre precedente, con i trimestri che evidenziano un netto calo rispetto al '21 pari a oltre 11 punti percentuali: primo trimestre +26,4%; secondo trimestre +23,8%; terzo trimestre +15%. Nella top del Paesi è il Regno Unito ad aggiudicarsi il primo posto con un +28,5%. Al secondo posto gli Stati Uniti (+51,4%) che insieme al Canada (+92,7%) al settimo posto, registrano gli andamenti migliori. Pordenone è la seconda provincia in Italia per valore esportato con 1,2 miliardi di euro e un +27,2%.
"Appare ormai chiaro che il trend di crescita stia progressivamente subendo rallentamenti in tutto il territorio nazionale e anche nelle regioni più importanti per la nostra filiera. Lo stesso +11% di luglio-settembre 2022 - commenta Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo – che era un +18,4% a gennaio-giugno, non può farci certo dormire sonni tranquilli, dal momento che come evidenziano anche recenti ricerche e la stessa Bankitalia, l'inflazione non è destinata a scendere e i fatturati delle aziende, soprattutto delle più piccole, potrebbero essere gonfiati dal caro prezzi e dall'adeguamento dei listini, riducendo drasticamente la crescita e il margine. Se la Lombardia riesce in qualche modo a mantenersi stabile, maggiori segni di rallentamento si registrano in Veneto e soprattutto in Friuli Venezia Giulia. Resta al momento prematuro riuscire a dare una chiave di lettura univoca e scientifica – prosegue Feltrin – ma potremmo azzardare l'ipotesi che il merito della tenuta lombarda sia figlia soprattutto della vocazione della regione all'export verso gli USA nell'alto di gamma dei mobili. Non possiamo infatti dimenticare come le ricadute della guerra in Ucraina e il peso del caro energia, si facciano sentire molto di più in Europa, come starebbero a dimostrare anche i dati del Veneto che ha ancora nel vecchio continente i suoi maggiori mercati di sbocco, a partire da Germania e Francia. Gli 11 punti persi dal Friuli-Venezia Giulia sembrano trovare riscontro nell'arretramento sui maggiori mercati di sbocco, a partire dal Regno Unito dove ne perde 6 e dagli Stati Uniti dove da giugno ne perde ben 12. Ovvio che il perdurare del conflitto ucraino potrebbe favorire regioni che hanno il loro core business oltre Oceano o in Paesi emergenti fuori dall'Europa e indirizzati a un pubblico di alta fascia, più indenne dal caro vita".
A livello di comparti, sono i mobili ad essere ancora i più significativi della filiera per valore esportato (oltre 9 miliardi di euro complessivi) con una crescita del +16% nel periodo gennaio-settembre 2022. Nel primo semestre dell'anno il comparto aveva invece raggiunto il +18,2% per poi, scendere al +11,5% di luglio-settembre 2022. Rispecchiando a grandi linee l'andamento nel suo complesso della filiera legno-arredo, che è particolarmente votata proprio all'export di mobili.
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