(Teleborsa) - Integrae SIM ha
iniziato la copertura sul titolo Simone, società quotata su su Euronext Growth Milan (EGM) e attiva nel campo dell'editoria. Il
prezzo obiettivo è stato fissato a
3,10 euro per azione (con un upside potenziale del 47%), mentre il
giudizio sul titolo è "
Buy". La società si è quotata il 29 dicembre 2023 con un prezzo di collocamento pari a 2,00 euro per azione.
Gli analisti si aspettano un incremento del
Valore della Produzione, che passerà da 16,46 milioni di euro nel 2022 a 23,45 milioni di euro nel 2026 (CAGR 22-26 del 9,2%), grazie, ai seguenti principali driver: ottimizzazione del mix dei canali di vendita; penetrazioni in nuovi segmenti dell'editoria; crescita nei segmenti di mercato già presidiati; sinergie commerciali infragruppo.
Parallelamente, si aspettano un incremento dell'
EBITDA, che passerà da 1,74 milioni di euro nel 2022 a 4,50 milioni di euro nel 2026, con un CAGR 22A-26 del 26,8%. Tale netto miglioramento in termini assoluti porterà ad un miglioramento dell'
EBITDA margin, che passerà dal 10,6% del 2022 al 19,2% del 2026.
Inoltre, Integrae SIM crede che il gruppo possa migliorare la propria
NFP negli anni successivi al 2022, grazie ai flussi di cassa positivi generati dalla gestione caratteristica e dall'attività operativa. Stimano che la NFP possa raggiungere un valore cash positive nel 2026 pari a 7,45 milioni di euro, principalmente trainata da una crescita del business e dal miglioramento della marginalità.
Tra i
punti di forza della società vengono citati: profonda conoscenza del mercato editoriale e delle sue dinamiche; leadership in termini di qualità nel settore giuridico-professionale e forte riconoscibilità del brand; know-how garantito dalla presenza di redattori interni e archivio interno; presidio delle fasi chiave della value chain, comprese grafica e fotocomposizione; rapido time-to-market, in particolare per le pubblicazioni relative ai concorsi.
Le
opportunità indicate sono: incremento della marginalità attraverso il maggior peso del canale degli e-commerce proprietari Edizioni Simone, Simone per la Scuola, Ardea, Il Gatto Verde e Dike Giuridica; sfruttamento delle opportunità date dal mondo digitale, anche con riferimento a piattaforme social per l'apprendimento; acquisizione di nuove realtà editoriali per proseguire il processo di diversificazione e consolidare il posizionamento nel mercato.
Il
maggiori punti deboli sono: dimensione ridotta in un mercato caratterizzato dalla presenza di gruppi editoriali di grandi dimensioni leader nei loro segmenti; business dell'editoria per bambini ancora in fase di avvio; presenza concentrata nel Sud Italia per alcune società del gruppo.
Inoltre, i
maggiori rischi del mercato sono: strumenti derivanti dall'intelligenza artificiale che possano sostituire i consueti manuali di apprendimento e svago; possibile calo del numero di studenti per tutti i segmenti della scolastica; possibile allargamento del numero di lauree abilitanti, che potrebbe eliminare la necessità di alcuni testi in preparazione agli esami di stato.
Simone, Integrae SIM avvia copertura con Buy e TP a 3,10 eurocommenta altre news Finanza, Consensus · 08 gennaio 2024 - 12.26 (Teleborsa) - Integrae SIM ha iniziato la copertura sul titolo Simone, società quotata su su Euronext Growth Milan (EGM) e attiva nel campo dell'editoria. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 3,10 euro per azione (con un upside potenziale del 47%), mentre il giudizio sul titolo è "Buy". La società si è quotata il 29 dicembre 2023 con un prezzo di collocamento pari a 2,00 euro per azione.
Gli analisti si aspettano un incremento del Valore della Produzione, che passerà da 16,46 milioni di euro nel 2022 a 23,45 milioni di euro nel 2026 (CAGR 22-26 del 9,2%), grazie, ai seguenti principali driver: ottimizzazione del mix dei canali di vendita; penetrazioni in nuovi segmenti dell'editoria; crescita nei segmenti di mercato già presidiati; sinergie commerciali infragruppo.
Parallelamente, si aspettano un incremento dell'EBITDA, che passerà da 1,74 milioni di euro nel 2022 a 4,50 milioni di euro nel 2026, con un CAGR 22A-26 del 26,8%. Tale netto miglioramento in termini assoluti porterà ad un miglioramento dell'EBITDA margin, che passerà dal 10,6% del 2022 al 19,2% del 2026.
Inoltre, Integrae SIM crede che il gruppo possa migliorare la propria NFP negli anni successivi al 2022, grazie ai flussi di cassa positivi generati dalla gestione caratteristica e dall'attività operativa. Stimano che la NFP possa raggiungere un valore cash positive nel 2026 pari a 7,45 milioni di euro, principalmente trainata da una crescita del business e dal miglioramento della marginalità.
Tra i punti di forza della società vengono citati: profonda conoscenza del mercato editoriale e delle sue dinamiche; leadership in termini di qualità nel settore giuridico-professionale e forte riconoscibilità del brand; know-how garantito dalla presenza di redattori interni e archivio interno; presidio delle fasi chiave della value chain, comprese grafica e fotocomposizione; rapido time-to-market, in particolare per le pubblicazioni relative ai concorsi.
Le opportunità indicate sono: incremento della marginalità attraverso il maggior peso del canale degli e-commerce proprietari Edizioni Simone, Simone per la Scuola, Ardea, Il Gatto Verde e Dike Giuridica; sfruttamento delle opportunità date dal mondo digitale, anche con riferimento a piattaforme social per l'apprendimento; acquisizione di nuove realtà editoriali per proseguire il processo di diversificazione e consolidare il posizionamento nel mercato.
Il maggiori punti deboli sono: dimensione ridotta in un mercato caratterizzato dalla presenza di gruppi editoriali di grandi dimensioni leader nei loro segmenti; business dell'editoria per bambini ancora in fase di avvio; presenza concentrata nel Sud Italia per alcune società del gruppo.
Inoltre, i maggiori rischi del mercato sono: strumenti derivanti dall'intelligenza artificiale che possano sostituire i consueti manuali di apprendimento e svago; possibile calo del numero di studenti per tutti i segmenti della scolastica; possibile allargamento del numero di lauree abilitanti, che potrebbe eliminare la necessità di alcuni testi in preparazione agli esami di stato.