magamago
N° messaggi: 2888 -
Iscritto da: 24/3/2012
Grafico Intraday: ST Microelectronics
Grafico Storico: ST Microelectronics
STMicroelectronics N.V. is a global semiconductor company that designs, develops, manufactures and markets a range of products, including discrete and standard commodity components, and application-specific integrated circuits (ASICs) for analog, digital and mixed-signal applications. The Company's segments include Automotive and Discrete Group (ADG), Analog and MEMS Group (AMG), Microcontrollers and Digital ICs Group (MDG), and Others. ADG comprises all dedicated automotive Integrated Circuits (ICs), and discrete and power transistor products. AMG includes low-power analog ICs for all markets; smart power products; Touch Screen Controllers; Low Power Connectivity solutions for Internet of Things (IoT), and power conversion products. MDG comprises general purpose and secure microcontrollers, and Electrically Erasable Programmable Read-Only Memory memories. The Others segment includes all the financial values related to the Imaging Product Division, Subsystems and other products.
Giorgiobandit
N° messaggi: 56 -
Iscritto da: 29/3/2017
Si ma quasi meno 10% in due gg x colpa dei competitor nn si può vedere.... inutile tirare in ballo il comparto semi....
Se io ho un competitor che va male mi rafforzo....
E tutta una merdata assurda.... ci manca quel pagliaccio di rampani a fare il demente.... paese di merda
162 di 1715-Modificato il 24/1/2018 18:220
kikko69
N° messaggi: 317 -
Iscritto da: 17/9/2014
Quoto 100% perdere 1,26 euro in un giorno sul nulla girano le palle...poi magari i dati non saranno entusiasmanti, ma almeno si scende per qualcosa. Domattina vedremo..
163 di 1715-24/1/2018 18:570
GIOLA
N° messaggi: 30238 -
Iscritto da: 03/9/2014
STM resta la peggiore al FTSEMib
Alla vigilia della diffusione dei dai del quarto trimestre 2017, il titolo del gruppo italofrancese risente dei deludenti risultati trimestrali comunicati ieri dal colosso statunitense Texas Instruments.
Intanto, gli analisti di Jp Morgan hanno tagliato da 26 euro a 23 euro il target price su STM, segnalando un andamento inferiore alle attese degli ordini per l’iPhone X; gli esperti hanno confermato il giudizio “Overweight” (sovrappesare).
rampani
N° messaggi: 72904 -
Iscritto da: 03/9/2007
Seguile il GIALLO… ahahahha
166 di 1715-25/1/2018 09:280
SPANALDO
N° messaggi: 2806 -
Iscritto da: 01/12/2006
Era partita bene e poi si è afflosciata.
167 di 1715-25/1/2018 15:550
GIOLA
N° messaggi: 30238 -
Iscritto da: 03/9/2014
Stm, i risultati hanno battuto le attese ma il titolo frena
Dopo aver aperto con un rialzo del 3,2%, l'azione ha ritracciato (-1% a 18,6 euro). Per Equita (hold e target di 20,6 euro) la più importante novità sono gli alti investimenti previsti anche per il 2018 e la maggiore visibilità sul secondo semestre dopo il calo atteso nel trimestre in corso.
di Paola Valentini
Analisi positivi su StM dopo i conti del 2017, pubblicati stamani prima dell'avvio delle contrattazioni di borsa, che si sono chiusi con un utile netto a quota a 802 milioni di dollari, in forte crescita rispetto ai 165 milioni del 2016. Ma a Piazza Affari il titolo è in frenata. Dopo aver aperto con un rialzo del 3,2% alle ore 10:30 segna il -1% a 18,6 euro. Dal 2010 in avanti il gruppo ha registrato un calo dei ricavi che si sono ripresi soltanto a partire dal 2016. I risultati del quarto trimestre 2017, commenta Equita Sim, sono stati migliori delle attese, "ma la guidance sul primo trimestre 2018" è "più cauta del previsto".
I ricavi netti del quarto trimestre sono saliti del 33% a 2,47 miliardi, a fronte dei 2,36 miliardi stimati dal consenso Thomson Reuters. A trainare questo risultato è stato l'incremento del 70% fatto segnare dai sensori, compresi quelli usati nell'iPhone X di Apple distribuito a partire dalla fine del 2017.
"A causa di minori consegne attese nel segmento smartphone (solo parzialmente compensati da una maggiore domanda proveniente dal comparto auto e industriale, ndr), la società indica un fatturato nel primo trimestre in calo del 10% rispetto al quarto trimestre 2017, peggio del -6% atteso dal consenso, ma considerando la maggiore base di partenza nel quarto trimestre questo non comporta variazioni alle stime di ricavi dei primi tre mesi del 2018", sottolinea Equita . Pur atteso in calo, il fatturato del trimestre è però visto in crescita da StM del 22% circa sullo stesso trimestre 2016.
L'azienda ha però detto che nella seconda parte del 2018 si attende una forte crescita dei ricavi rispetto al primo semestre. I broker stimano che Apple conti circa il 6-8% dei ricavi di StM e questo contributo potrebbe crescere nettamente nella seconda metà dell'anno con la consegna di nuovi sensori per un'ampia gamma di cellulari e tablet del gruppo di Cupertino.
Per sostenere questo previsto incremento dei ricavi il gruppo ha stanziato investimenti in conto capitale tra 1 e 1,1 miliardi nell'anno. Equita si concentra proprio su tale fronte: "A nostro avviso la più importante novità di oggi sono gli alti investimenti previsti anche per il 2018, con il management che parla di una significativa crescita del fatturato nel secondo semestre rispetto al primo, contro una nostra stima a +4%, probabilmente legata a nuovi, ma non specificati, design wins. Infine, il consiglio di sorveglianza ha approvato il piano di successione manageriale, tutto con risorse interne, con Carlo Bozotti che lascerà il ruolo di ceo dopo l'assemblea a Jean Marc Chery". Su StM il rating di Equita è hold, con prezzo obiettivo a 20,6 euro.
Sulla stessa lunghezza d'onda gli analisti di Liberum, che sul titolo confermano il buy con target price di 23 euro: "Risultati del quarto trimestre 2017 molto forti. Guidance sul primo trimestre 2018 in linea".
Anche Banca Akros osserva che "i risultati sono stati ben superiori alle nostre previsioni e a quelle del consenso". Il broker sottolinea che il rilancio degli investimenti che sono quasi a livello doppio rispetto all'ammontare registrato negli ultimi difficili anni è ampiamente atteso e questa volta ha l'obiettivo di catturare una domanda in forte espansione in varie settori, piuttosto che a stimolare una domanda inesistente".
L'investment bank ritiene che le condizioni di mercato possano essere di sostegno al gruppo. "Il ciclo tecnologico appare più solido rispetto al ciclo economico e può determinare effetti positivi anche su StM ", conclude Banca Akros che sul titolo conferma il rating accumulate con prezzo obiettivo di 18 euro.
rampani
N° messaggi: 72904 -
Iscritto da: 03/9/2007
Qui ci vuole una STELLA... ahahaha
170 di 1715-30/1/2018 19:070
GIOLA
N° messaggi: 30238 -
Iscritto da: 03/9/2014
La nuova ondata di M&A non coinvolgerà StM
La notizia di ieri relativa all'interesse della giapponese Renesas per la statunitense Maxim Integrated potrebbe riaccendere l'ondata di operazioni straordinarie che ha caratterizzato il settore dei semiconduttori nel biennio 2015/2016. Ma secondo alcuni analisti StM non sarà coinvolta
di Marco Sasso
Il ritorno del M&A nel settore dei semiconduttori non dovrebbe coinvolgere StM . E' di ieri la notizia che la società giapponese di semiconduttori Renesas Electronics sarebbe in trattative per acquisire il chipmaker statunitense Maxim Integrated, in quella che potrebbe essere un'operazione da 20 miliardi di dollari. In serata, tuttavia, un portavoce della società nipponica ha smentito queste indiscrezioni.
Secondo alcuni analisti, tuttavia, la notizia potrebbe riaccendere l'ondata di operazioni straordinarie che ha portato al consolidamento del settore dei semiconduttori nel biennio 2015/2016, con sette transazioni pari o superiori a 12 miliardi di dollari. Dopo un avvio lento nel 2017, infatti, con un volume di affari in calo di quasi l'85% su base tendenziale a settembre, l'offerta di Broadcom da 103 miliardi di dollari per Qualcomm a novembre ha, di nuovo, portato i piccoli produttori di chip a considerare possibili operazioni di fusione.
Ma gli esperti escludono che StMicroelectronics possa rientrare in questa ondata, data la struttura dell'azionariato che vede lo Stato italiano e quello francese al 30%. La scorsa settimana il colosso dei semiconduttori ha pubblicato i risultati relativi al 2017 che hanno evidenziato ricavi netti per 8,35 miliardi di dollari (+19,7% rispetto al 2016) grazie a una solida crescita di tutti i gruppi di prodotto e delle varie regioni in cui è attivo.
Mentre l'utile netto si è attestato a 802 milioni, cinque volte di più rispetto ai 165 milioni del 2016. Nel primo trimestre di quest'anno la società prevede un calo dei ricavi del 10%, mentre nella seconda parte dell'anno è attesa una forte crescita di questa voce rispetto al primo semestre, sostenuta da investimenti tra 1 e 1,1 miliardi di dollari nell'anno.
https://www.milanofinanza.it
171 di 1715-Modificato il 31/1/2018 08:060
rampani
N° messaggi: 72904 -
Iscritto da: 03/9/2007
KOMPELALEEEEEE...
Qui volele due STELLE... ahahaha
172 di 1715-Modificato il 01/2/2018 08:510
rampani
N° messaggi: 72904 -
Iscritto da: 03/9/2007
kompelaleeeee...
Qui ci vuole una TELZASTELLA... ahahaha
173 di 1715-08/2/2018 22:570
crisby1
N° messaggi: 11125 -
Iscritto da: 19/2/2015
Si a 16.7 forse 🧙♂️
MODERATO
Miss Monny Penny
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N° messaggi: 1275 -
Iscritto da: 19/10/2017
175 di 1715-09/2/2018 18:270
gaio2
N° messaggi: 5648 -
Iscritto da: 14/5/2008
Ma va a cagar ti manca la grana coglionazxo.....tu manco a 10 entri..
MODERATO
Miss Monny Penny
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N° messaggi: 1275 -
Iscritto da: 19/10/2017
177 di 1715-09/2/2018 19:570
markonweb
N° messaggi: 19 -
Iscritto da: 23/8/2011
Entrato oggi con 500 vediamo se portiamo a casa qualcosa per pasqua
MODERATO
Miss Monny Penny
(Utente disabilitato)
N° messaggi: 1275 -
Iscritto da: 19/10/2017
179 di 1715-10/2/2018 11:070
gaio2
N° messaggi: 5648 -
Iscritto da: 14/5/2008
Speriamo minkia si sia intasato nelle fogne
180 di 1715-11/2/2018 08:230
GIOLA
N° messaggi: 30238 -
Iscritto da: 03/9/2014
La nuova ondata di M&A non coinvolgerà StM
La notizia di ieri relativa all'interesse della giapponese Renesas per la statunitense Maxim Integrated potrebbe riaccendere l'ondata di operazioni straordinarie che ha caratterizzato il settore dei semiconduttori nel biennio 2015/2016. Ma secondo alcuni analisti StM non sarà coinvolta
di Marco Sasso
Il ritorno del M&A nel settore dei semiconduttori non dovrebbe coinvolgere StM . E' di ieri la notizia che la società giapponese di semiconduttori Renesas Electronics sarebbe in trattative per acquisire il chipmaker statunitense Maxim Integrated, in quella che potrebbe essere un'operazione da 20 miliardi di dollari. In serata, tuttavia, un portavoce della società nipponica ha smentito queste indiscrezioni.
Secondo alcuni analisti, tuttavia, la notizia potrebbe riaccendere l'ondata di operazioni straordinarie che ha portato al consolidamento del settore dei semiconduttori nel biennio 2015/2016, con sette transazioni pari o superiori a 12 miliardi di dollari. Dopo un avvio lento nel 2017, infatti, con un volume di affari in calo di quasi l'85% su base tendenziale a settembre, l'offerta di Broadcom da 103 miliardi di dollari per Qualcomm a novembre ha, di nuovo, portato i piccoli produttori di chip a considerare possibili operazioni di fusione.
Ma gli esperti escludono che StMicroelectronics possa rientrare in questa ondata, data la struttura dell'azionariato che vede lo Stato italiano e quello francese al 30%. La scorsa settimana il colosso dei semiconduttori ha pubblicato i risultati relativi al 2017 che hanno evidenziato ricavi netti per 8,35 miliardi di dollari (+19,7% rispetto al 2016) grazie a una solida crescita di tutti i gruppi di prodotto e delle varie regioni in cui è attivo.
Mentre l'utile netto si è attestato a 802 milioni, cinque volte di più rispetto ai 165 milioni del 2016. Nel primo trimestre di quest'anno la società prevede un calo dei ricavi del 10%, mentre nella seconda parte dell'anno è attesa una forte crescita di questa voce rispetto al primo semestre, sostenuta da investimenti tra 1 e 1,1 miliardi di dollari nell'anno.