Il Ftse Mib termina la seduta in calo dello 0,29% a 18372 punti. In perdita anche il Cac-40 (-0,77%), il Ftse 100 (-1,11%), il Dax (-0,42%) e l'Ibex (-0,67%).

La giornata e' stata priva di spunti rilevanti e gli investitori continuano a mantenere una certa cautela sia perche' le Borse hanno performato molto bene nell'ultimo periodo sia perche' resta qualche preoccupazione sulla questione del tetto del debito Usa.

Brilla B.Mps (+1,73% a 0,235 euro) dopo che ieri a mercati chiusi il Cda del gruppo ha approvato il piano di riassetto 2013-2017 predisposto secondo le linee guida concordate con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e con la Commissione Europea. Secondo gli esperti il taglio dei costi e' ambizioso ma raggiungibile.

Debole Intesa Sanpaolo (-0,58% a 1,703 euro). Equita Sim ha ridotto la raccomandazione sul titolo da buy a hold mentre ha aumentato il prezzo obiettivo da 1,75 a 1,9 euro. La stessa casa d'affari ha poi aumentato il peso di Unicredit (-1,21% a 5,305 euro) di 50 punti base nel proprio portafoglio principale, alzando il target price sul titolo a 6,3 euro da 5,5 euro e confermando la raccomandazione buy.

Terminano le contrattazioni in territorio positivo anche B.P.E.Romagna (+2,42%) e B.P.Milano (+0,14%). In negativa invece Mediobanca (-0,42%). Il differenziale sul decennale Btp/Bund si e' attestato a quota 253 punti base.

Acquisti anche su Luxottica (+1,45%). Luxottica Retail Optical North America prevede entro il 2016 di incrementare le vendite dai 2,5 mld usd del 2012 a oltre 3 miliardi. La societa' prevede inoltre di aumentare la redditivita' operativa di 200 punti base, anche grazie a investimenti pari a circa 250 mln usd nei prossimi tre anni.

Sulla parita' Atlantia (+0,13% a 15,6 euro). Intermonte ha confermato sull'azione la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 16,5 euro. Gli analisti notano come al momento non sia stata ancora trovata una soluzione alla crisi di Alitalia e questo rappresenta una notizia negativa.

In calo Fiat (-0,72% a 6,245 euro). Gli esperti di Bernstein sostengono che la disputa tra il Lingotto e Veba si concludera' con Fiat che acquistera' la quota di Chrysler in mano al fondo Usa. L'acquisto da parte di Fiat avra' bisogno di ulteriore negoziazione, ma alla fine secondo gli esperti si completera'.

Negativa anche Mediolanum (-1,46% a 5,74 euro). La raccolta netta totale di Banca Mediolanum a settembre si e' attestata a 49 milioni di euro. Nei primi 9 mesi dell'anno la raccolta e' scesa da 1,928 a 1,770 mld euro.

In rosso Telecom I. (-1,75% a 0,617 euro) dopo che Standard & Poor's ha messo in credit watch negativo i rating creditizi a breve e lungo termine di Telecom Italia. Dalle comunicazioni della Consob si apprende poi che dallo scorso 1* ottobre Blackrock Inc. detiene il 5,132% di Telecom I.

Sul resto del listino si segnala T.I.Media (+12,03%) che ha siglato un term sheet non vincolante per una possibile integrazione tra la controllata Telecom Italia Media Broadcasting (Timb) e le attivita' di operatore di rete di Rete A, controllata dal Gruppo Editoriale L'Espresso L'Espresso (-1,77% a 1,277 euro).

In rialzo anche Cairo Comm. (+4,44% a 4,7 euro) che secondo un gestore sara' uno dei maggiori beneficiari del recupero del mercato pubblicitario e Creval (+8,12% a 1,038 euro) con il Cda ha ritenuto che non sussistono i presupposti per avviare trattative finalizzate all'integrazione con Tercas.

Prosegue poi il rally di A.S.Roma (+2,28% a 0,7405 euro). La squadra in seguito alla vittoria contro l'Inter nella scorsa giornata di campionato continua ad essere in vetta alla classifica di Serie A.

Molto bene Yoox (+1,95% a 25,57 euro). Il gruppo ha aggiunto il rublo quale sua sesta valuta ufficiale.

Positiva MC-Link (+2,73% a 7,15 euro) con Twice Research che ha avviato la copertura sul titolo individuando un fair value di 8,45 euro per azione.

In calo Rcs (-0,07% a 1,44 euro). Pietro Scott Jovane non smentisce ne' conferma le voci che da alcune settimane si susseguono in merito a una possibile aggregazione tra il Corriere della Sera e La Stampa. Il portavoce del gruppo a completamento di quanto dichiarato dall'a.d. del gruppo, Pietro Scott Jovane, in risposta alle domande postegli oggi riguardanti una possibile fusione tra le testate La Stampa e il Corriere della Sera ha affermato che "allo stato non vi e' alcun progetto in merito" ad una fusione tra Corriere della Sera e La Stampa.

Il lieve rialzo B.Generali (+0,51% a 17,8 euro). Gli esperti di Equita Sim hanno confermato sul titolo il rating a hold e il prezzo obiettivo a 18,7 euro per azione dal momento che secondo gli analisti i dati della raccolta netta di settembre sono lievemente sopra le attese.

Vendite infine su Mid I.C. (-1,43% a 5,85 euro). First Capital ha acquistato 126.924 azioni ordinarie, di Mid Industry Capital, pari al 3,01% del capitale ad un prezzo medio per azione di 5,825 euro e dunque per un corrispettivo di 739.300 euro.

sda

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