ROMA (MF-NW)--A fine 2022 le prestazioni del sistema pensionistico

italiano sono 22.772.004 (+0,06% rispetto al 2021), per un ammontare

complessivo annuo di 322.233 milioni di euro (+2,9% rispetto al 2021). Lo

comunica l'Inps.

16 MLN BENEFICIARI PENSIONI, A UOMINI 56% DEI REDDITI

I beneficiari di prestazioni pensionistiche sono 16.131.414 (+0,2%

rispetto al 2021), con una media di 1,4 pensioni a testa, anche di diverso tipo: il 68% percepisce una sola prestazione, mentre il 32% ne percepisce due o piú; in particolare, il 24,2% dei beneficiari percepisce due prestazioni, il 6,6% tre e l'1,2% quattro o piú. Le donne rappresentano la quota maggioritaria sul totale dei pensionati

(il 52%), ma gli uomini percepiscono il 56% dei redditi pensionistici:

l'importo medio dei redditi percepiti dalle donne è infatti inferiore

rispetto a quello degli uomini del 27% (16.991 contro 23.167 euro).

31,9% PENSIONATI HA ASSEGNO SOTTO I MILLE EURO

Il 58% delle pensioni ha un importo mensile inferiore ai 1.000 euro. La quota di pensionati con reddito al di sotto di questa soglia scende al 31,9%, per la possibilitá di cumulo di piú trattamenti pensionistici. Per quanto riguarda la distribuzione delle pensioni per classe di importo, 16,5 milioni delle pensioni (il 72,3% del totale) ha importi inferiori a 1.500 euro lordi mensili. Circa la metá di esse (8,4 milioni) ha importi compresi tra 500 e 1.000 euro mensili e rappresenta il 37% del numero totale delle pensioni; le pensioni fino a 500 euro sono 4,8 milioni e costituiscono il 21% del totale, mentre quelle tra 1.000 e 1.500 euro sono 3,3 milioni, pari al 14,3% del totale. I restanti 6,3 milioni di

pensioni (il 27,7% del totale) superano i 1.500 euro lordi mensili. Passando all'analisi dei pensionati per classe di reddito pensionistico, costituito dalla somma degli importi di tutte le prestazioni pensionistiche percepite dal pensionato, siano esse di tipo previdenziale, indennitario o assistenziale, si osserva che la distribuzione si sposta verso le classi di reddito piú elevate. La prima

classe di importo mensile, infatti, rappresenta il 10,8% dei pensionati,

la seconda (tra 500 e 1.000 euro) il 21,1%, la terza classe, tra i 1.000

e i 1.500 euro, il 20,4%; infine i pensionati con redditi pensionistici

oltre i 1.500 euro mensili sono oltre 7,6 milioni, pari al 47,6% del

totale dei pensionati.

11 MLN TITOLARI PENSIONI VECCHIAIA, A 3,7 MLN PRESTAZIONI ASSISTENZIALI

Il 77,8% delle pensioni è di tipo Ivs (invaliditá, vecchiaia,

superstiti), mentre le assistenziali (invaliditá civili, assegni e

pensioni sociali, pensioni di guerra) costituiscono il 19,4% del totale;

il rimanente 2,8% circa è rappresentato dalle prestazioni di tipo

indennitario. Il gruppo piú numeroso di pensionati è quello dei titolari di pensioni di vecchiaia: sono 11.316.617, di cui il 27,7% è anche titolare di trattamenti di altro tipo. I pensionati titolari di invaliditá previdenziale sono quasi un milione, il 47,6% dei quali cumula pensioni di tipo diverso. I titolari di pensioni ai superstiti sono 4.230.188; circa un terzo (il 32,3%) percepisce solo pensioni ai superstiti, mentre il restante 67,7% percepisce anche pensioni di altro tipo. I beneficiari di prestazioni assistenziali sono circa 3,7 milioni; il 49,4% è titolare anche di prestazioni diverse da quelle assistenziali.

Sono principalmente i beneficiari di indennitá di accompagnamento che

percepiscono anche pensioni di tipo previdenziale. Infine, ci sono 632.350 titolari di rendite di tipo indennitario, di cui la grande maggioranza (il 72%) cumula tale prestazione con altri tipi di prestazione previdenziale o assistenziale.

IMPORTI PIU' ALTI A NORD

Sia pensioni che pensionati si concentrano maggiormente nelle regioni settentrionali (rispettivamente il 47,4% e il 47,8% del totale). Gli importi medi delle pensioni sono piú elevati al Nord rispetto al resto dell'Italia (+7,4 punti percentuali rispetto alla media nazionale). Anche per quanto riguarda il reddito pro capite, è il Nord quello con la media piú alta (+6,5% rispetto alla media nazionale), seguito dal Centro (+5,5%), mentre nel Mezzogiorno si rilevano valori al di sotto della media nazionale. La spesa pensionistica italiana relativa al 2022 si distribuisce per il 50,9% nelle regioni settentrionali e per il 28% in quelle meridionali e nelle isole; il restante 21% è erogato a beneficiari

residenti nelle regioni del Centro.

rov

 

(END) Dow Jones Newswires

October 26, 2023 09:01 ET (13:01 GMT)

Copyright (c) 2023 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni IVS (BIT:IVS)
Storico
Da Apr 2024 a Mag 2024 Clicca qui per i Grafici di IVS
Grafico Azioni IVS (BIT:IVS)
Storico
Da Mag 2023 a Mag 2024 Clicca qui per i Grafici di IVS