Proseguono contrastati i principali indici europei, in attesa
dell'apertura di Wall Street con i future sugli indici americani
che sono in rialzo. Denaro dunque su Londra e Francoforte che fanno
segnare rispettivamente un +0,34%, un +0,55%, mentre Parigi scende
dello 0,18%. A Milano il Ftse Mib e' in discesa dello 0,55% a 22554
punti.
"La cosa che sorprende e' che alcuni tra i principali indici
europei continuano a restare sui massimi di periodo senza essere
sostenuti da notizie particolarmente positive". E' quanto dichiara
Stefano Fabiani, gestore di Zenit Sgr, che prosegue spiegando come
questo sia segno di una buona intonazione dei mercati che potrebbe
far si che si inizi l'anno nuovo in progresso.
Ftse Mib: deboli i bancari
Sul paniere principale e' Mediaset (-2,51%), che dopo un grosso
ordine di vendita ha accelerato al ribasso, dopo aver iniziato la
seduta ben impostato. Debole il comparto bancario , che come spiega
un trader, "resta ancora sotto pressione" con Ubi B. (-2,42%),
B.Popolare (-2,25%), B.Mps (-2,25%), B.B.Milano (-1,77%) e Intesa
Sanpaolo (-0,68%), mentre Unicredit risulta invariata. Restano ben
al di sopra della parita' Impregilo (+3,58%) e Prysmian (+2,32%) e
Geox (+2,41%), dopo un inizio in sordina.
Ftse Italia All-Share: sugli scudi R.Ginori
Sul Ftse Italia All-Share, e' R.Ginori (+7,29%), il titolo su
cui si concentrano maggiormente gli acquisti, seguito da T.I.Media
(+4,02%) e M&C (+3,63%). Al di sotto della parita' Landi R.
(-4,94%), Cape Live (-4,62%), ma soprattutto Gemina (-6,01%). dod
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