Un'altra seduta in rialzo per le borse europee e per il mercato azionario italiano sostenuto dal positivo andamento dello spread Btp/Bund che, nel corso delle seduta, e' arrivato intorno a quota 197 punti. Bene, quindi, i bancari.

A piazza Affari il Ftse Mib ha guadagnato l'1,22% a 19468 punti. Segno piu' anche nel resto d'Europa: Ibex +2,93%, Cac 40 +0,83%, Dax +0,83% e Ftse 100 +0,37%.

Sul fronte macro da segnalare soprattutto la bilancia commerciale degli Stati Uniti, che ha registrato a novembre un deficit di 34,25 mld usd, in calo rispetto al dato del mese precedente rivisto al ribasso da 40,64 mld usd a 39,33 mld usd.

Gli operatori, comunque, restano in attesa degli eventi chiave della settimana, come la pubblicazione dei verbali del Fomc domani sera e dei non farm payroll venerdi'.

In Europa, invece, il tasso di disoccupazione in Germania a dicembre si e' rivelato pari alle attese degli analisti (6,9%) mentre la lettura preliminare dell'indice dei prezzi al consumo nell'area euro a dicembre ha mostrato una crescita dello 0,8% a/a, in calo rispetto al consenso e al dato definitivo di novembre entrambi in aumento dello 0,9% a/a.

Sul paniere principale acquisti sulle banche. Ha brillato soprattutto B.P.Milano (+8%). Il nuovo Consiglio di Gestione della banca verra' nominato con ogni probabilita' martedi' prossimo, 14 gennaio.

Bene anche B.P.E.Romagna (+5,42%) su cui gli esperti di Exane consigliano di andare 'lunghi', B.Mps (+2,77%), Unicredit (+3,47%), Intesa Sanpaolo (+3,28%), Mediobanca (+5,28%) e B.Popolare (+5,59%). Rialzo meno marcato per Ubi B. (+1,3%) su cui la stessa banca francese ha confermato la raccomandazione underperform.

In evidenza i media. Bene soprattutto Rcs (+7,9%) in scia alla notizia che da inizio febbraio la societa' gestira' la raccolta pubblicitaria nazionale su stampa e on-line per il quotidiano La Stampa e LaStampa.it. In evidenza pure Mediaset (+5,69%), Mondadori (+5,48%) e Class E. (+2,64%) che insieme a Dow Jones & Co. controlla questa agenzia.

Vendite su UnipolSai (-6,04%) e Yoox (-2,89%) vittime di alcuni realizzi dopo il recente rally. Giu' anche Fiat (-1,69%) ed Exor (-1,2%).

In evidenza Telecom I. (+4,16%) in scia alle ipotesi in merito a un cambio della governance, che secondo gli analisti faciliterebbe il percorso per una cessione - a prezzi adeguati - di Tim Brasil.

Nel resto del listino prese di beneficio su Fiera Mi (-6,54%). Male anche Saras (-1,26%) in virtu' del downgrade di Nomura a reduce da neutral. Da segnalare, invece, Biancamano (+11%) e Premuda (+19,1%). fus marco.fusi@mfdowjones.it

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