Sempre in positivo il Ftse Mib che ora fa segnare un +1,4% a
18.603 punti.
Un esperto contattato da MF-Dowjones afferma che "dopo
un'apertura debole, il principale indice milanese è passato in
positivo durante l'arco della mattinata. La giornata di oggi è
caratterizzata dall'instabilità del prezzo del Brent, che ha
portato cali a inizio seduta sulle principali borse europee.
Permane quindi una discreta volatilità sui mercati e attendiamo ora
l'avvio di Wall Street per verificare se ci saranno altri movimenti
importanti per l'indice italiano; apertura che si preannuncia
positiva in scia ai primi dati positivi sulle trimestrali
americane, in attesa delle importanti pubblicazioni delle banche
previste per giovedi".
Intanto in Usa è stato reso noto l'indice Redbook per la prima
settimana gennaio, che si è attestato al 3,2% m/m (+3,8% a/a).
In positivo il comparto bancario: B.Popolare +1,12%, B.Mps
+0,02%, B.Mps +0,15%, B.P.E.Romagna +1,33%, B.P.Milano +2,48%,
Intesa Sanpaolo +1,55%, Mediobanca +1,07%, Ubi B. +1,4% e Unicredit
+2,15%.
Ancora contrastati i titoli del settore oil & oil service:
Tenaris cede
lo 0,79%, Eni lo 0,15% mentre Saipem guadagna il 3,6%, in
recupero dopo le forte vendite di ieri.
Tod's si posiziona come migliore blue chip del listino con un
+4,48% a 76,9 euro. Il titolo beneficia delle notizie abbastanza
positive arrivate dai ricavi 2014 di B.Cucinelli (+3,6%).
In luce anche gli altri titoli del lusso: Yoox +4,26%, Moncler
+2,3%, Salvatore Ferragamo +2,7% e Luxottica +0,17%.
Telecom I. guadagna il 3,46% a 0,9 euro, grazie alla notizia che
l'azienda ha emesso un bond a tasso fisso per un controvalore
complessivo di un miliardo di euro, destinato a investitori
istituzionali.
Fca (+2,56% a 10,45 euro) beneficia delle notizie di ieri
provenienti da Melfi, con l'assunzione di 1.000 lavoratori e il
trasferimento temporaneo di 350 risorse da Cassino e Pomigliano
d'Arco grazie al successo di Jeep Renegade e 500X.
Macquarie ha alzato la raccomandazione su Enel (+2,26% a 3,52
euro) da
underperform ad outperform, con prezzo obiettivo che sale da 4 a
4,1 euro. Morgan Stanley ha invece ridotto il prezzo obiettivo sul
titolo da 4,35 a 4,2 euro, confermando la raccomandazione
overweight.
Enel G.P. sale dello 0,12% a 1,67 euro. Bernstein ha confermato
il rating outperform sul titolo, con prezzo obbiettivo che passa a
2,2 euro da 2,3 euro, dal momento che gli analisti restano
fiduciosi sul successo del piano strategico 2014-2018.
Sul resto del listino B.Generali fa segnare un +2,02% a 22,7
euro. A
detta degli esperti la raccolta del mese di dicembre è stata
sopra le attese. Il management ha inoltre evidenziato che il
dividendo 2014 non sará inferiore ai 95 centesimi dello scorso
anno.
Bene anche Saras con un +6,36% a 0,853 euro. Equita ha
confermato il rating buy e il target price di 1 euro sul titolo,
segnalando il forte miglioramento nel margine di raffinazione
benchmark.
gra