Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,35% a
23.567 punti. In progresso anche il Cac-40 (+1,18%), il Dax
(+0,72%), l'Ibex (+0,3%) e il Ftse 100 (+0,13%).
Il mercato continua ad aspettare paziente e fiducioso un accordo
tra la Grecia e i creditori internazionali. I ministri delle
Finanze dell'Eurozona si riuniranno ancora una volta domani sera
alle 19h00 per discutere delle proposte inviate da Atene che,
secondo i leader europei, rappresentano un ottimo punto di partenza
per un accordo.
Sul fronte dei dati macroeconomici, l'indice Pmi composito
dell'Eurozona di giugno, secondo la lettura preliminare, si è
attestato a 54,1 punti, in aumento rispetto al dato definitivo di
maggio e al consenso rispettivamente a 53,6 e 53,7 punti. Per
JPMorgan questo è stato un segnale molto incoraggiante.
I dati americani non hanno invece avuto un particolare impatto
sui principali indici europei. Gli ordini di beni durevoli sono
diminuiti dell'1,8% m/m a maggio, in calo rispetto al consenso che
si attestava a -0,5%, mentre la stima preliminare dell'indice Pmi
manifatturiero di giugno si è attestata a 53,4 punti. Le vendite di
nuove unitá abitative sono salite del 2,2% m/m a 546.000 unitá, a
fronte di un consenso a 520.000 unitá.
A piazza Affari in luce Azimut H. (+2,91% a 26,49 euro) con
ICBPI che ha avviato la copertura sul titolo con rating buy e
prezzo obiettivo a 30,5 euro. Gli analisti vedono un chiaro
potenziale per creare valore nel
medio-lungo termine. All'interno del comparto del risparmio
gestito in
luce anche Mediolanum (+2,48%), B.Generali (+3,82%) e FinecoBank
(+1,32%).
Saipem ha segnato il 2,49% dopo il +6,37% della vigilia. Il
rally è partito sia per l'accordo preliminare tra Russia e Grecia
per il gasdotto, sia per l'upgrade incassato da parte degli
analisti di Deutsche Bank (a buy da sell). In positivo anche
Tenaris (+1,21%) e Eni (+0,06%).
Contrastato il comparto dei bancari: B.P.Milano +2,7%,
B.P.E.Romagna +1,74%, Intesa Sanpaolo +0,89%, B.Mps +0,72%,
B.Popolare -0,7%, Ubi B. -0,79%, Mediobanca -0,7% e Unicredit -1%.
A detta di Barclays i cambiamenti sulla legge della bancarotta
saranno un importante catalizzatore per le banche italiane. Gli
istituti di credito piú piccoli sono quelli che otterranno i
maggiori benefici.
Acquisti su Telecom I. (+0,59% a 1,191 euro). In un report sul
settore delle Tlc europeo, Nomura ha alzato sul titolo il prezzo
obiettivo a 1,15 euro da 1,05 euro, confermando la raccomandazione
neutral. Gli analisti hanno aumentato il rating sul settore da
neutral a bullish.
Molto bene Fca (+1,23% a 14,02 euro) con Mediobanca Securities
che ha confermato la raccomandazione sull'azione a outperform e il
prezzo obiettivo a 17 euro. In calo invece Cnh Industrial (-0,95% a
8,335 euro) che ha pagato qualche presa di profitto dopo il rally
delle ultime sedute.
Sul resto del listino si segnala Saras (+4,72% a 1,665 euro) con
gli
analisti di una primaria casa d'affari che hanno confermato sul
titolo la
visione positiva alla luce degli elevati margini di
raffinazione.
Forti acquisti su M.Brambilla (+4,11%). La societá ha annunciato
di essersi aggiudicata una commessa del valore di 1 milione di euro
da Nemak Messico, multinazionale nel settore della fonderia, giá
cliente della societá tramite i suoi stabilimenti in Stati Uniti,
Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria.
Denaro anche su Banzai (+2,96%) su cui S&P Capital IQ ha
avviato la copertura, inserendola in un paniere di 400 titoli. Gli
esperti ricordano che la societá registra (ogni mese) 18 milioni di
utenti unici nei suoi siti (ePRICE, SaldiPrivati, Giallo Zafferano,
Pianeta Donna, Giovani, ilPost e Liquida).
Bene B.Ifis (+2,49% a 19,34 euro) che ha acquisito, in tre
distinte operazioni, crediti Npl per un valore nominale complessivo
di 883 mln euro, che corrispondono a circa 100.000 posizioni.
Mondo Tv (+10,12% a 2,72 euro) si è posizionato tra i migliori
titoli di tutta piazza Affari. Nuova tornata di acquisti da parte
del presidente, Orlando Corradi, che tra il 10 e il 19 giugno
scorsi ha rilevato 75.700 azioni della societá, pari allo 0,29% del
capitale.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it