Chiusura in territorio positivo per il Ftse Mib, con un guadagno
dell'1,49% a 16.513 punti. L'indice milanese (massimo intraday a
16.615, minimo a 16.414) ha beneficiato di una fase di rimbalzo che
ha coinvolto anche le altre principali Borse europee: Ibex +1,53%,
Cac-40 +1%, Dax +0,92% e Ftse 100 +0,73%.
Sul fronte macro oggi sono stati pubblicati molti dati. In Gran
Bretagna, il tasso di disoccupazione Ilo nel mese di aprile si e'
attestato al 5%, in calo rispetto al dato del mese precedente e
del
consenso, entrambi al 5,1%. Il surplus commerciale
dell'Eurozona
nello stesso mese e' invece risultato pari a 27,5 mld euro (20,9
mld euro ad aprile 2015).
Negli Stati Uniti, l'indice settimanale delle richieste di mutui
e' calato del 2,4% a 507,7 punti, mentre l'indice Empire State
Manufacturing di giugno si e' attestato a 6,01 dal -9,02 nel mese
di maggio (-4,25 punti il consenso). Le scorte settimanali di
greggio statunitensi sono
risultate pari a 531,543 mln di barili, in calo di 0,933 mln di
barili
rispetto alla settimana precedente.
I prezzi alla produzione per la domanda finale sono saliti dello
0,4%
m/m a maggio (consenso +0,3%), mentre i prezzi per i consumi
personali sono poi saliti dello 0,2% m/m. La produzione industriale
poi ha registrato un calo dello 0,4% m/m a maggio, (consenso a
-0,2% m/m). Piu' tardi in serata la Federal Reserve comunichera' la
sua decisione sui tassi d'interesse, mentre alle 20h30 (ora
italiana) e' previsto il discorso di Janet Yellen, presidente della
Fed.
Performance complessivamente positiva per il comparto bancario:
B.Popolare +7,1%, B.P.Milano +5,66%, Intesa Sanpaolo +2,82%,
Mediobanca +2,77%, B.Mps +2,09%, Unicredit +1,99%, Ubi B. +0,46% e
B.P.E.Romagna -0,32%.
Riguardo il B.Popolare, e piu' precisamente l'andamento
dell'aumento di capitale, oggi si e' espresso l'a.d., Pier
Francesco Saviotti. A margine del comitato esecutivo dell'Abi, il
Ceo ha dichiarato che "il retail sta rispondendo molto bene. Ad
oggi, di solo retail, saremo gia' sui 300 milioni, quindi un dato
anche superiore alle nostre aspettative". Si segnala che domani 16
giugno sara' l'ultimo giorno di negoziazioni dei diritti, che
potranno esercitati fino al 22.
In ascesa il settore del lusso, con Moncler che ha guidato i
rialzi con un +3,81%. Bene anche gli altri titoli del segmento:
S.Ferragamo +3,01%, Tod's +2,6%, Luxottica +1,98%, B.Cucinelli
+1,52% e YNap +0,18%.
Tra gli industriali, Leonardo spa ha guadagnato il 3,93%.
Secondo indiscrezioni di stampa, il gruppo si sarebbe aggiudicato
insieme a Fincantieri (+0,22%) una commessa di circa 4 mld euro dal
Qatar (2 mld a testa). Cnh I. ha invece segnato un +2,55%, Ferrari
un +0,76% e Fca un +0,69%.
Stm ha archiviato le contrattazioni con un +2,11%. Il gruppo
oggi ha organizzato il Techno Day Italy. A margine dell'evento, il
presidente e a.d. del gruppo, Carlo Bozotti, ha dichiarato che "la
guida semi-autonoma e' gia' possibile. L'anno prossimo saremo in
produzione con la generazione numero 4, nel 2018 avremo il
prototipo e nel 2020 la produzione per la quinta generazione,
quella per il fully autonomous driving".
Nell'Oil&Gas, Saipem ha guadagnato il 2,99%, Tenaris il
2,04% ed Eni l'1,29%. Per quanto concerne l'andamento dei prezzi
del greggio, il Brent attualmente tratta a 49,52 usd/barile
(-0,62%) e il Wti a 48,46 usd/barile (-0,06%).
Hanno chiuso in territorio negativo B.Unicem (-0,19%), Telecom
I. (-0,26%), A2A (-0,34%), Mediaset (-0,45%), UnipolSai (-1,13%) e
Anima H. (-2,07%).
Sul resto del listino, si segnala Vittoria Ass., in rialzo del
4,73%, seguito da Saras (+3,01%) e Sol (+1,97%).
Rcs invece ha segnato un +0,95% a 0,746 euro. Secondo quanto
riportato dalla stampa al fianco di Urbano Cairo per il rilancio
sull'Ops di Rcs, potrebbe schierarsi Wanda Group. In merito alla
vicenda, e' stato interpellato il fondatore del Mandarin Fund,
Alberto Forchielli.
L'imprenditore ha dichiarato ai microfoni di Class-Cnbc (tv del
gruppo Class E. che assieme a Dow Jones & Co. controlla
quest'agenzia) che non esclude l'eventualita' di un investimento da
parte della cordata cinese.
"Penso che sia difficile che si spingano a investire in
giornali
direttamente, sarebbe insolito. Sarebbe la prima volta, anche se
non si
puo' mai dire: ultimamente abbiamo visto i cinesi fare molte
cose per la
prima volta".
gir
giovanni.russo@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
June 15, 2016 11:53 ET (15:53 GMT)
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