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MILANO (MF-NW)--L'avvio delle negoziazioni sulle piazze europee è visto debole, in scia alla chiusura di Wall Street (Dow Jones -0,58%). Gli investitori continuano a soppesare gli sviluppi del conflitto mediorientale, mentre prosegue la stagione delle trimestrali.

L'indice Gfk tedesco sulla fiducia dei consumatori si è attestato a -28,1 punti, in peggioramento rispetto al dato di settembre (rivisto a -26,7 punti). Il focus è però sui Pmi preliminari di ottobre dell'Eurozona: le letture degli indici sul manifatturiero e sul terziario per la Francia sono attese alle 9h15, quelle tedesche alle 9h30 e il dato composito per la zona Euro alle 10h00. Nel pomeriggio, alle 15h45, toccherà a quelle statunitensi. Focus anche sul discorso di Christine Lagarde, numero uno della Bce, alle 14h30.

Sul fronte azionario, rimangono osservate speciali le banche. Unicredit ha reso noto di aver registrato nei primi 9 mesi dell'anno un utile netto contabile di 6,7 mld euro (+67,7% a/a) e un Cet1 ratio del 17,19%. Il management ha alzato la guidance a fine anno sul margine d'interesse ad almeno 13,7 miliardi (ovvero ricavi netti superiori a 22,2 miliardi) e prevede una distribuzione agli azionisti di almeno 6,5 miliardi. Con riferimento alla tassazione degli extraprofitti, la banca ha deciso di destinare 1,1 mld a riserve proprie non distribuibili.

Infine, Ferrari ha completato la terza tranche del buyback annunciato il 27 giugno 2022. Il corrispettivo totale investito è stato di 129.999.723 euro e al 20 ottobre l'azienda deteneva il 5,16% del capitale, equivalente a 13.258.742 azioni proprie.

bon

(END) Dow Jones Newswires

October 24, 2023 02:30 ET (06:30 GMT)

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