In un mondo in cui la lotta all’inflazione catalizza l’attenzione di investitori e banchieri centrali, in Turchia i prezzi hanno raggiunto livelli record. Nel mese di aprile, l’inflazione turca balza al 69,8% annuo, come ha riferito venerdì l’istituto turco di statistica. Su base mensile, i prezzi al consumo in Turchia sono aumentati del 3,18%, guidati dall’aumento dei prezzi delle bevande alcoliche e del tabacco, nonché di hotel, bar e ristoranti. Anche se le cifre sono stratosferiche, l’istituto di statistica turco sottolinea che ad aprile il rialzo è stato più contenuto di quanto molti analisti si aspettassero.

LE MOSSE DELLA BANCA CENTRALE TURCA

Ogni speranza di tagli dei tassi di interesse è molto lontana, dicono gli economisti. La banca centrale turca ha aumentato il tasso di interesse di riferimento al 50%, citando la continua necessità di contrastare la crescente inflazione nel paese. La banca ha dichiarato a marzo che “la politica monetaria restrittiva sarà mantenuta fino a quando non si osserverà un calo significativo e duraturo nella tendenza di fondo dell’inflazione mensile”.

SALGONO I PREZZI AL CONSUMO

I maggiori aumenti dei prezzi al consumo su base annua si sono verificati nel settore dell’istruzione, con un aumento del 103,86%, e negli hotel, bar e ristoranti, con un aumento del 95,82%. Il tasso di inflazione di aprile segna l’aumento annuale più elevato da novembre 2022, quando l’inflazione era intorno all’85%.

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