Elon Musk avrebbe tirato il freno a mano sul piano caldeggiato dalla Casa Bianca di espansione della propria rete di ricarica, nota come Supercharger, per permettere l’accesso anche ad altre case automobilistiche. Un duro colpo anche per la strategia del presidente Joe Biden che prevede una spinta al settore dei veicoli elettrici, tema portato anche in campagna elettorale.

LICENZIAMENTO DEL TEAM SUPERCHARGER

Secondo fonti sentite da Bloomberg, Musk avrebbe deciso in quest’ultima settimana di eliminare quasi l’intero team Supercharger di Tesla. Nessuna smentita o conferma dal ceo di Tesla, ma ha soltanto affermato che la società rallenterà l'espansione della propria rete di ricarica. Di recente la lista delle case automobilistiche che hanno firmato per accedere all'infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici di Tesla negli Stati Uniti si era allungata, portando i supercaricatori dell’azienda guidata da Elon Musk più vicini a diventare lo standard del settore.

COMPROMESSI I PIANI DI BIDEN SULL'EV

La decisione di Musk, come sottolinea Bloomberg, non compromette soltanto la possibilità di far nascere nuove partnership all’interno del fervente settore automobilistico elettrico, ma potrebbe essere un punto a sfavore di Biden che ha sposato la causa della mobilità green a differenza del suo rivale alle presidenziali, Donald Trump. I crediti d’imposta mirati a incentivare un’industria nazionale di produzione di veicoli elettrici e batterie sono un elemento chiave della legge sul clima firmata da Biden, l’Inflation Reduction Act. La sua amministrazione sta inoltre distribuendo 7,5 miliardi di dollari ai caricabatterie dei veicoli elettrici attraverso i programmi istituiti dalla legge bipartisan sulle infrastrutture firmata durante il suo primo anno in carica.

LA STRATEGIA SUI SUPERCHARGER

L’eliminazione del team Supercharger di Tesla, composto da circa 500 persone, mette in dubbio se l’amministrazione Biden riuscirà a raggiungere il suo obiettivo di costruire una rete nazionale di mezzo milione di caricabatterie per veicoli elettrici. Prima della decisione a sorpresa di Musk, gli analisti avevano previsto che il profitto annuale di Tesla derivante dall’estensione dei Supercharger sarebbe aumentato a circa 740 milioni di dollari nel 2030.

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