"Italia, Portogallo e Grecia, Paesi sin qui maggiormente in difficoltà sul fronte del mercato dell'auto, registrano un rimbalzo che sino ad oggi era riuscito solo alla Spagna (+23,9% nel primo quadrimestre). Spagna aiutata però dal piano statale Pive per sostenere la domanda. In Italia invece, nella totale assenza delle istituzioni, le uniche iniziative arrivano dalle promozioni delle Case e dal conseguente sacrificio dei concessionari, costretti a rinunciare a gran parte delle proprie marginalità per alzare i volumi. Sacrificio che può durare un periodo molto limitato perché non sostenibile dai nostri bilanci. Per questo temiamo che il 'rimbalzo' italiano possa essere di breve durata".

E' quanto sostiene Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, in una nota di commento ai dati Acea sulle immatricolazioni di aprile. "Noi concessionari continuiamo ad essere scettici ritenendo che solo un programma governativo di serie misure di sostegno alla domanda privata potrebbe determinare una svolta strutturale in un momento in cui si riscontrano segnali di reattività del mercato", aggiunge il numero uno della federazione.

"Stiamo parlando - conclude Pavan Bernacchi - di Iva agevolata e della possibilità di favorire la detraibilità e deducibilità per gli acquisti aziendali".

com/mur

rosario.murgida@mfdowjones.it

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