Per risolvere la questione della spesa in difesa dei membri europei della Nato servono fatti, non parole.

Lo ha affermato il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, oggi in visita a Bruxelles, dove ha incontrato i rappresentanti delle istituzioni europee e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Il vice di Trump ha aggiunto di aver discusso del problema dell'insufficiente spesa militare dei Paesi europei con la cancelliera tedesca Angela Merkel.

Anche Stoltenberg ha dichiarato che i Paesi europei devono muoversi più velocemente per aumentare le proprie spese militari. Nel 2014 i membri della Nato hanno deciso che ogni Paese dell'Alleanza deve spendere per la difesa almeno il 2% del prodotto interno lordo. Per ora hanno raggiunto l'obiettivo solo gli Usa e quattro Paesi europei: il Regno Unito, la Polonia, l'Estonia e la Grecia.

Pence ha poi parlato delle dimissioni del consigliere per la sicurezza nazionale Micheal Flynn: si è detto "deluso" dal fatto che Flynn non gli abbia detto la verità sui contatti con la Russia, e ha sottolineato che chiedere le sue dimissioni è stata la decisione giusta.

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February 20, 2017 11:05 ET (16:05 GMT)

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