Nato: Pence, su spesa difesa europea servono fatti, non parole
20 Febbraio 2017 - 5:20PM
MF Dow Jones (Italiano)
Per risolvere la questione della spesa in difesa dei membri
europei della Nato servono fatti, non parole.
Lo ha affermato il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence,
oggi in visita a Bruxelles, dove ha incontrato i rappresentanti
delle istituzioni europee e il segretario generale della Nato Jens
Stoltenberg. Il vice di Trump ha aggiunto di aver discusso del
problema dell'insufficiente spesa militare dei Paesi europei con la
cancelliera tedesca Angela Merkel.
Anche Stoltenberg ha dichiarato che i Paesi europei devono
muoversi più velocemente per aumentare le proprie spese militari.
Nel 2014 i membri della Nato hanno deciso che ogni Paese
dell'Alleanza deve spendere per la difesa almeno il 2% del prodotto
interno lordo. Per ora hanno raggiunto l'obiettivo solo gli Usa e
quattro Paesi europei: il Regno Unito, la Polonia, l'Estonia e la
Grecia.
Pence ha poi parlato delle dimissioni del consigliere per la
sicurezza nazionale Micheal Flynn: si è detto "deluso" dal fatto
che Flynn non gli abbia detto la verità sui contatti con la Russia,
e ha sottolineato che chiedere le sue dimissioni è stata la
decisione giusta.
fal
(END) Dow Jones Newswires
February 20, 2017 11:05 ET (16:05 GMT)
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