Il misery index di Confcommercio si è attestato a settembre su un valore stimato di 18,5 punti, in aumento di due decimi di punto rispetto ad agosto.

L'andamento dell'indice dell'ultimo mese, spiega Confcommercio, è sintesi di un lieve aumento dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d'acquisto, e di una diminuzione, un decimo di punto, della disoccupazione estesa.

Nel complesso del terzo trimestre l'indicatore ha mostrato una riduzione, in termini congiunturali, pari a mezzo punto. Ciò nonostante l'area del disagio sociale risulta ancora molto ampia e rappresenta una criticità all'interno di un quadro congiunturale sostanzialmente positivo.

Nonostante i progressi rilevati dal lato dell'occupazione, tornata sui valori pre-crisi, il numero di disoccupati continua ad attestarsi su di un livello di poco inferiore ai 3 milioni. Elemento che, pur in presenza di un miglioramento della fiducia, costituisce un freno per i comportamenti di consumo delle famiglie.

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November 03, 2017 04:30 ET (08:30 GMT)

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