Notizie:aedes: Masseroli, Garantito Equilibrio Economico Su Area Rubattino

- 13/9/2010 16:37
genny1959


MILANO (MF-DJ)--Nuovo accordo tra Aedes e il comune di Milano per l'area Rubattino, nella periferia est della citta', dove da anni e' in corso un grande progetto di sviluppo misto per riqualificare l'ex zona industriale su cui un tempo sorgeva la fabbrica dell'Innocenti.



Sabato scorso, in Prefettura, e' stato siglato un documento che sancisce il termine della fase riguardante la procedura per l'approvazione alla variante d'accordo di Programma Pru Rubattino.



"Abbiamo garantito alla societa' l'equilibrio economico dell'operazione, in cambio dell'impegno a preservare l'attivita' della Innse", ha spiegato a MF Dow-Jones Carlo Masseroli, assessore allo Sviluppo del Territorio al comune di Milano.



In altre parole, stralciando dai piani originari l'area della Innse, la societa' rilevata dalla famiglia Amenduni avrebbe avuto un notevole danno economico, (tra 15 e 18 milioni di euro, secondo la valutazione che risulta a MF Dow-Jones) essendo costretta a cancellare la realizzazione di alcuni edifici previsti proprio all'interno di quel perimetro. In cambio dell'impegno sottoscritto da Aedes, quest'ultima ha ottenuto il via libera a realizzare maggiori volumetrie. "L'area e' comunque molto vasta", ha sottolineato l'a.d. di Aedes, Francesco Montescani, "il che ci permettera' di non realizzare costruzioni ammassate". Nello specifico, Aedes ha ottenuto di realizzare "62.500 mq di residenziale libera, a cui si aggiungeranno ulteriori 25.000 mq di residenze d'edilizia ordinaria e agevolata".



"Una concessione che tuttavia non va letta come un risarcimento", precisa Masseroli, "perche' se l'amministrazione comunale non fosse intervenuta tempestivamente quando scoppio' lo sciopero alla Innse, il quadro della situazione sarebbe rimasto ingessato, procurando quindi un danno economico ben superiore ad Aedes. Per loro, quindi, l'intervento del comune e' stato gia' di per se' un vantaggio".



Contestualmente, alla riunione di sabato scorso si e' anche deciso di avviare un tavolo di consultazione che portera' a ulteriori variazioni del progetto iniziale, apportando quelle che Masseroli ha definito "aggiornamenti indispensabili ai piani originari", che risalgono alla seconda meta' degli anni '90. In gioco c'e' soprattutto l'area limitrofa a Redecesio (Segrate), dove non verra' piu' realizzato il polo scientifico dell'Universita' degli Studi. "Secondo quanto pattuito con il Comune, che entro fine anno dovra' approvare in aula il cambiamento delle funzioni e delle volumetrie richieste attraverso la variante, restano da riempire 20.000 metri quadrati di grandi funzioni urbane", sottolinea ancora Montescani. "Presumibile che vengano realizzate alcune scuole, mentre e' stato definitivamente accantonato il progetto del museo della Lambretta".



Tra le porte lasciate aperte da Aedes, la possibilita' di ospitare una sede distaccata dello Ied (Istituto Europeo di Design), alla ricerca di spazi in cui dislocare sale di posa, laboratori, sale di regia e studi di post produzione per i suoi master. Secondo quanto risulta a MF Dow-Jones, tuttavia, l'istituto avrebbe optato per una soluzione piu' contigua all'attuale headquarter di via Sciesa, sottoscrivendo un contratto d'affitto per un immobile di 2.500 mq in via Bezzecca, proprieta' del gruppo Aeffe (Alberta Ferretti). red/ofb








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genny1959
MILANO (MF-DJ)--Nuovo accordo tra Aedes e il comune di Milano per l'area Rubattino, nella periferia est della citta',
dove da anni e' in corso un grande progetto di sviluppo misto per riqualificare l'ex zona industriale su cui un tempo
sorgeva la fabbrica dell'Innocenti.

Sabato scorso, in Prefettura, e' stato siglato un documento che sancisce il termine della fase riguardante la
procedura per l'approvazione alla variante d'accordo di Programma Pru Rubattino.

"Abbiamo garantito alla societa' l'equilibrio economico dell'operazione, in cambio dell'impegno a preservare
l'attivita' della Innse", ha spiegato a MF Dow-Jones Carlo Masseroli, assessore allo Sviluppo del Territorio al comune
di Milano.

In altre parole, stralciando dai piani originari l'area della Innse, la societa' rilevata dalla famiglia Amenduni
avrebbe avuto un notevole danno economico, (tra 15 e 18 milioni di euro, secondo la valutazione che risulta a MF
Dow-Jones) essendo costretta a cancellare la realizzazione di alcuni edifici previsti proprio all'interno di quel
perimetro. In cambio dell'impegno sottoscritto da Aedes, quest'ultima ha ottenuto il via libera a realizzare maggiori
volumetrie. "L'area e' comunque molto vasta", ha sottolineato l'a.d. di Aedes, Francesco Montescani, "il che ci
permettera' di non realizzare costruzioni ammassate". Nello specifico, Aedes ha ottenuto di realizzare "62.500 mq di
residenziale libera, a cui si aggiungeranno ulteriori 25.000 mq di residenze d'edilizia ordinaria e agevolata".

"Una concessione che tuttavia non va letta come un risarcimento", precisa Masseroli, "perche' se l'amministrazione
comunale non fosse intervenuta tempestivamente quando scoppio' lo sciopero alla Innse, il quadro della situazione
sarebbe rimasto ingessato, procurando quindi un danno economico ben superiore ad Aedes. Per loro, quindi, l'intervento
del comune e' stato gia' di per se' un vantaggio".

Contestualmente, alla riunione di sabato scorso si e' anche deciso di avviare un tavolo di consultazione che portera'
a ulteriori variazioni del progetto iniziale, apportando quelle che Masseroli ha definito "aggiornamenti indispensabili
ai piani originari", che risalgono alla seconda meta' degli anni '90. In gioco c'e' soprattutto l'area limitrofa a
Redecesio (Segrate), dove non verra' piu' realizzato il polo scientifico dell'Universita' degli Studi. "Secondo quanto
pattuito con il Comune, che entro fine anno dovra' approvare in aula il cambiamento delle funzioni e delle volumetrie
richieste attraverso la variante, restano da riempire 20.000 metri quadrati di grandi funzioni urbane", sottolinea
ancora Montescani. "Presumibile che vengano realizzate alcune scuole, mentre e' stato definitivamente accantonato il
progetto del museo della Lambretta".

Tra le porte lasciate aperte da Aedes, la possibilita' di ospitare una sede distaccata dello Ied (Istituto Europeo di
Design), alla ricerca di spazi in cui dislocare sale di posa, laboratori, sale di regia e studi di post produzione per i
suoi master. Secondo quanto risulta a MF Dow-Jones, tuttavia, l'istituto avrebbe optato per una soluzione piu' contigua
all'attuale headquarter di via Sciesa, sottoscrivendo un contratto d'affitto per un immobile di 2.500 mq in via
Bezzecca, proprieta' del gruppo Aeffe (Alberta Ferretti). red/ofb

MILANO (MF-DJ)--Nuovo accordo tra Aedes e il comune di Milano per l'area Rubattino, nella periferia est della citta',
dove da anni e' in corso un grande progetto di sviluppo misto per riqualificare l'ex zona industriale su cui un tempo
sorgeva la fabbrica dell'Innocenti.

Sabato scorso, in Prefettura, e' stato siglato un documento che sancisce il termine della fase riguardante la
procedura per l'approvazione alla variante d'accordo di Programma Pru Rubattino.

"Abbiamo garantito alla societa' l'equilibrio economico dell'operazione, in cambio dell'impegno a preservare
l'attivita' della Innse", ha spiegato a MF Dow-Jones Carlo Masseroli, assessore allo Sviluppo del Territorio al comune
di Milano.

In altre parole, stralciando dai piani originari l'area della Innse, la societa' rilevata dalla famiglia Amenduni
avrebbe avuto un notevole danno economico, (tra 15 e 18 milioni di euro, secondo la valutazione che risulta a MF
Dow-Jones) essendo costretta a cancellare la realizzazione di alcuni edifici previsti proprio all'interno di quel
perimetro. In cambio dell'impegno sottoscritto da Aedes, quest'ultima ha ottenuto il via libera a realizzare maggiori
volumetrie. "L'area e' comunque molto vasta", ha sottolineato l'a.d. di Aedes, Francesco Montescani, "il che ci
permettera' di non realizzare costruzioni ammassate". Nello specifico, Aedes ha ottenuto di realizzare "62.500 mq di
residenziale libera, a cui si aggiungeranno ulteriori 25.000 mq di residenze d'edilizia ordinaria e agevolata".

"Una concessione che tuttavia non va letta come un risarcimento", precisa Masseroli, "perche' se l'amministrazione
comunale non fosse intervenuta tempestivamente quando scoppio' lo sciopero alla Innse, il quadro della situazione
sarebbe rimasto ingessato, procurando quindi un danno economico ben superiore ad Aedes. Per loro, quindi, l'intervento
del comune e' stato gia' di per se' un vantaggio".

Contestualmente, alla riunione di sabato scorso si e' anche deciso di avviare un tavolo di consultazione che portera'
a ulteriori variazioni del progetto iniziale, apportando quelle che Masseroli ha definito "aggiornamenti indispensabili
ai piani originari", che risalgono alla seconda meta' degli anni '90. In gioco c'e' soprattutto l'area limitrofa a
Redecesio (Segrate), dove non verra' piu' realizzato il polo scientifico dell'Universita' degli Studi. "Secondo quanto
pattuito con il Comune, che entro fine anno dovra' approvare in aula il cambiamento delle funzioni e delle volumetrie
richieste attraverso la variante, restano da riempire 20.000 metri quadrati di grandi funzioni urbane", sottolinea
ancora Montescani. "Presumibile che vengano realizzate alcune scuole, mentre e' stato definitivamente accantonato il
progetto del museo della Lambretta".

Tra le porte lasciate aperte da Aedes, la possibilita' di ospitare una sede distaccata dello Ied (Istituto Europeo di
Design), alla ricerca di spazi in cui dislocare sale di posa, laboratori, sale di regia e studi di post produzione per i
suoi master. Secondo quanto risulta a MF Dow-Jones, tuttavia, l'istituto avrebbe optato per una soluzione piu' contigua
all'attuale headquarter di via Sciesa, sottoscrivendo un contratto d'affitto per un immobile di 2.500 mq in via
Bezzecca, proprieta' del gruppo Aeffe (Alberta Ferretti). red/ofb







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