MILANO (MF-DJ)--Martedi' 10 novembre e' stata una giornata cruciale per il vertice di Intesa Sanpaolo e per Corrado Passera in particolare. Oltre a incassare l'apprezzamento del mercato per i conti del terzo trimestre, il consigliere delegato della Ca' de Sass ha messo a segno altri due importanti punti a proprio favore nel confronto a distanza con la Compagnia di San Paolo, principale azionista della banca con il 10%, e con il suo presidente, Angelo Benessia.
Proprio martedi', spiega un articolo di Milano Finanza, la seconda sezione civile del Tribunale di Milano, presieduta da Filippo Lamanna, ha infatti omologato l'accordo di ristrutturazione del debito di Risanamento, respingendo la richiesta di fallimento della societa' immobiliare presentata dalla procura. Richiesta, che se fosse stata accolta, avrebbe potuto avere conseguenze spiacevoli, anche sotto il profilo giudiziario, per le banche, tra cui la stessa Intesa Sanpaolo, che negli anni scorsi avevano copiosamente finanziato i progetti immobiliari di Luigi Zunino. Non e' tutto. Proprio martedi' 10, il responsabile della vigilanza della Banca d'Italia, di fronte al consiglio di sorveglianza e al consiglio di gestione della Ca' de Sass, per l'occasione riuniti a Torino in sessione plenaria, ha illustrato gli esiti dell'ispezione, condotta sull'area crediti dell'istituto e conclusasi senza che emergessero particolari criticita' e dunque senza la necessita' per Via Nazionale di avviare alcun procedimento sanzionatorio nei confronti degli amministratori di Intesa Sanpaolo.
Ecco perche' la "promozione" da parte di Bankitalia dei crediti di Intesa non potr... non pesare nel confronto tra il management e l'azionista torinese, anche in vista del rinnovo dei consigli della banca, che avverra' in occasione dell'assemblea di bilancio di primavera. Confronto che passera' anche dall'analisi dell'andamento dell'istituto. I risultati raggiunti finora sembrano rafforzare Passera e la sua squadra. red/vz
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